22 agosto 2000

LAURA

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  Gentili dottori,
da due anni ormai, prendo zomig per far cessare i miei attacchi di emicrania, che purtroppo hanno una frequenza di circa 250 attacchi annui.
E' l'unico farmaco in grado di cancellare questo terribile supplizio,soltanto che da circa un anno, ho iniziato a soffrire di claustrofobia (anche non durante gli attacchi)......
Questo disturbo, non e indicato dalla casa madre come effetto collaterale,ma e' possibile che nel mio caso sia proprio lo zomig a provocarmelo? Oppure si puo' trattare di un disturbo nervoso dovuto all'elevata incidenza delle emicranie?
Vi ringrazio per la risposta che mi vorrete dare.

Laura
 
 

 
  Usare un farmaco per l'attacco acuto, anche se molto efficace, quando il numero degli attacchi e' elevato non e' proprio l'indicazione giusta. Evidentemente una terapia di fondo, che tenda a diminuire il numero degli attacchi e la loro intensita' e' necessaria.
Certo bisogna per prima cosa fare una precisa diagnosi.
Il disturbo claustrofobico puo essere un evento correlato all'emicrania, o meglio una commorbilita'.... difficile porlo in relazione causale con il farmaco citato.
Certo l'elevata incidenza incide moltissimo sulla psiche.
Un saluto
 


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Grazie, Mario.


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