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CONOSCO BENE L'EMICRANIA....... |
Ciao, sono una ragazza di 28 anni, mi chiamo Giusy e soffro di emicrania da quando avevo 13
anni. In tutti questi anni mi sono sempre chiesta perchè proprio io, in una famiglia che non ha grandi problemi
di salute ( a parte mia nonna che ha sofferto di "mal di testa"), dovevo soffrire per un bruttissimo
mal di testa che ha sempre condizionato la mia vita. Ma poi penso a chi ha seri problemi di salute, malattie incurabili,
ed allora mi sento meglio e sono felice di avere una medicina (IMIGRAN) che quasi sempre mi fa stare meglio. E' proprio vero, l'emicrania condiziona la vita: io non posso mangiare la cioccolata, i formaggi troppo fermentati, le fragole, le arance ed i kiwi.. non posso bere la birra, gli spumanti, il vino, il caffè... tutte cose che mi piacciono. Ho imparato a rinunciarci senza troppi problemi, come se non mi piacessero, ed il solo pensiero del dolore che ne scaturirebbe, mi fa stare lontana da tutto questo. A parte il cibo, credo che le persone che come me soffrono di emicrania, dovrebbero condurre una vita molto regolare: alzarsi sempre alla stessa ora, dormire sempre per lo stesso numero di ore, cercare di non stressarsi troppo e sforzarsi di non arrabbiarsi, viaggiare il minimo indispensabile... Sono davvero tante le cose a cui rinunciare. A volte mi sento "limitata", come se non fossi libera di fare tutto quello che vorrei come la maggior parte della gente. Eppure ho imparato ad accettare la mia condizione, che a volte viene presa poco in considerazione, a parte mia madre e la mia famiglia in genere che ha visto le volte in cui tornavo da scuola con gli occhi semichiusi, mi stendevo sul letto al buio ed iniziavo a vomitare per 20-30 volte, fino a quando non sopraggiungeva la tachicardia... il giorno dopo tutto sembrava lontano. Nessuna medicina poteva aiutarmi. Ho fatto numerose visite (compresa quella da un neurologo che mi ha fatta diventare "tossicodipendente" con farmaci di cui non potevo più fare a meno ma che certamente non aiutavano il mio mal di testa). Alla fine sono approdata a Torino, (10 anni fa) dal Dott. De Micheli, che ha subito diagnosticato il mio mal di testa. Anche lui soffre di emicrania. Mi ha prescritto l'Imigran e da allora la mia vita è migliorata. E sì, perchè il mal di testa mi veniva sempre nei giorni in cui avevo progetti, dovevo andare da qualche parte, festeggiare l'ultimo dell'anno... e così vi ho rinunciato tante volte. Ora l'Imigran in compresse non fa sempre effetto, mentre posso ancora contare sulle iniezioni sottocutanee che mi faccio da sola. In conclusione, volevo dire di aver letto con molto piacere il tuo sito. Ho subito avuto la sensazione che la persona che scriveva capiva bene il mio "dolore", come io posso capire bene il suo. Il nostro non è un semplice mal di testa. Inoltre volevo dire a chi soffre di emicrania: convivete serenamente con questa "condizione".... allora gli amici impareranno a non offrirvi più cioccolatini, né vino e capiranno, guardandovi negli occhi, il giorno in cui per voi il sole non splende! Ciao e grazie. Giusy Spero che la mia lettera sia apprezzata! ysuig@tiscalinet.it |
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