Laser Terapia

I laser sono utilizzati sempre di più in dermatologia per il trattamento di numerose affezioni. E' importante sapere che esistono numerosi tipi di laser, ognuno dei quali specifico per determinate applicazioni e che un trattamento laser può richiedere un numero di sedute molto variabile.

Le teleangectasie del volto isolate (couperose) o in corso di rosacea, gli angiomi stellari o nevi spider, gli angiomi rubini e gli angiocheratomi, gli angiofibromi della sclerosi tuberosa, i siringomi sono trattati con successo con il laser Nd-Yag a duplicato con lunghezza d'onda di 532 nm, che emette una luce assorbita da emoglobina e pigmento melanico. Il risultato è solitamente ottimale con 1 o 2 trattamenti, a seconda del numero delle lesioni da trattare e non è necessaria alcuna anestesia.

Gli angiomi piani (o nevi flammei o macchie vino-porto) sono malformazioni capillari congenite che si presentano come macchie congenite piatte di colorito rosso vinoso più o meno estese, che tendono ad essere stabili nel tempo senza alcuna tendenza alla regressione, con possibile lenta estensione con grave disagio estetico e quindi psicologico per i bambini che ne sono affetti, specie se localizzate al volto. Il trattamento di scelta di queste condizioni è il dye-laser o il laser Nd-Yag a 532 nm in grado di determinare una fototermolisi selettiva del sangue contenuto nei vasi dilatati del derma superficiale, responsabile del colorito vinoso della lesione. La risposta è considerata buona se si ottiene una schiarimento del 70-75% ed eccellente se si arriva all'85%.

Anche cicatrici eritematose, ipertrofiche e cheloidi possono risentire favorevolmente del trattamento con laser vascolari, quali ad esempio il laser a 532 nm. Questi laser agirebbero attraverso la coagulazione dei vasi con riduzione dell'ossigeno tessutale disponibile per la produzione di fibre collagene responsabili dell'eccessiva cicatrizzazione.

Anche per il ringiovanimento del volto oggi vengono utilizzati con successo alcuni tipi di laser. Attualmente si preferisce utilizzare i cosidetti laser non ablativi, tra i quali vanno citati quelli a NdYag (a 1460 e 532nm), vale a dire laser che non provocano una rimozione dei primi strati cutanei, permettendo al soggetto che effettua il trattamento di continuare a svolgere tranquillamente le proprie attività senza bisogno di fastidiose medicazioni. Appare infatti evidente che la formazione di collagene ed il rimodellamento dermico può essere stimolato senza danneggiare la cute. Sono solitamente necessari almeno 4 trattamenti. Gli effetti positivi sul ringiovanimento del volto del laser a 532 nm sono stati oggetto di uno studio condotto in Giappone e negli Stati Uniti e recentemente esposto al Congresso Mondiale di Dermatologia di Parigi.

I tatuaggi per i quali fino a pochissimo tempo fa non esisteva alcuna possibilità di rimozione, se non attraverso l'intervento chirurgico, possono oggi essere rimosssi tramite laser a duplicato Nd-Yag Q-switched.

I peli delle diverse aree corporee possono essere oggi rimossi tramite diversi tipi di laser (a diodo, Nd-Yag, alessandrite, ruby) o con la luce intensa pulsata