HO IN MENTE SOLO CA…PELLA!
Carlo Filippo CAPELLA nasce a Milano il 9 gennaio 1973 e, a dispetto
di coloro che si ostinano a sostenere che sia nato con la camicia, alcuni
storici affermano che era in realtà una maglia rossonera a riscaldare
la sua anima.
Supera brillantemente gli anni della scuola (maturità scientifica
nel 1991 e laurea in Scienze Politiche nel 1997), riconoscendo come guide
morali e spirituali della sua adolescenza figure dal carisma indiscusso,
quali suo padre, John Lennon, Franco Baresi e Ludwig van Beethoven.
Le sue esperienze lavorative si riconducono, quasi inevitabilmente,
agli ottantotto tasti del suo pianoforte, che lo ha accompagnato in serate
fumose in numerosi locali milanesi e in diverse stagioni in villaggi turistici
(Valtur dal 1993 al 1995 e Maldive nel 1996).
Avete presente la musica della pubblicità dell'Algida, sì,
sì, proprio quella che faceva "…un cuore di panna per noi…": ecco,
purtroppo questa non l'ha scritta lui, anche se la sua esperienza di composizione
musicale in ambito pubblicitario può vantare la creazione di brani
e di testi che hanno allietato gli intervalli dei film che vi stavate godendo
in tivù, ed intrattenuto chiunque di voi, quotidianamente, si ingozzi
di radio (Pierre Bonnet 1991, Saiwa "Party con noi" 1994).
Di animo critico e di carattere audace, ha sfidato l'opinione pubblica
e i benpensanti creando slogan forti per clienti fra i quali associazioni
estremiste di religione protestante "Lutéro è mio e me lo
gestisco io!" e confederazioni per la messa al bando del cibo vegetariano
"L'uomo che non deve chiedere mais!": tutte esperienze che francamente
lasciano il tempo che trovano.
In questi 24 anni di vita intensa ha trovato anche il tempo per studiare
all'estero (in Francia, in Canada e alla University of California San Diego,
negli Stati Uniti), per fare il militare (10 mesi spesi in forza al 3°
Reggimento Aviazione dell'Esercito di Orio al Serio) e per viaggiare un
po' in tutto il mondo.
Ama i cani, Chet Baker, la cucina cinese, il film "Un mercoledì
da leoni", il sassofono, la sua fidanzata, Sergio Caputo, giocare a pallavolo,
il Milan, la sua mamma, i pianoforti a coda, le uova al prosciutto con
le cipolle, Wilbur Smith, i bignè alla crema, viaggiare in moto
e bere caffè americano.
Odia le melanzane, guidare la macchina nel traffico, l'Inter
che vince, pattinare sul ghiaccio, quelli che fanno finta di suonare ma
in realtà utilizzano basi registrate, la politica di clientelismo,
svegliarsi presto nel week-end, i gatti, il circo, gli intellettualoidi
e i brigatisti pentiti.
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