ELIANA
LANZETTA
Roma |
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26
anni
laurea in filosofia |
02/2590994
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"Cosa farai da grande?" E' il titolo di un compito in classe di Italiano svolto nel 1986 che conservo gelosamente in quanto in esso sono racchiusi i miei progetti e le mie aspirazioni di un tempo. Ebbene, quel tema cominciava esattamente con queste parole: " Piccolo spazio pubblicità". Cosa vuol dire questo? Che avere la possibilità di partecipare a questo master non era qualcosa di vagamente o superficialmente desiderato ( " ma sì, proviamo anche questa…"), ma di fortemente voluto, in quanto in questo corso non ho visto semplicemente un'opportunità, ma la mia opportunità. Quale? Quella di intravedere la possibilità di realizzare quel progetto racchiuso in un pezzo di carta datato 1986 e al quale sinora soltanto la testardaggine non mi aveva fatto completamente rinunciare. E' per realizzare questo progetto che ho scelto come percorso di studi la laurea in filosofia, non tanto perché fossi interessata ai "massimi sistemi" (dai quali, tra l'altro, ho ereditato molto), ma perché mi offriva l'indirizzo in comunicazioni sociali, titolo dal quale mi aspettavo molto, su cui ho costruito altri progetti (occuparmi di comunicazione d'impresa -interna o esterna- o essere account executive di un'agenzia), ma che ho scoperto ben presto essere piuttosto povero se non adeguatamente arricchito dal possesso di una professionalità specifica. Pensavo di essere entrata in un circolo vizioso per cui non potevo lavorare perché o non avevo esperienza o perché (udite, udite…) avevo troppa cultura (la frustrazione poteva essere in agguato!). Dal master mi aspetto esattamente questo: poter completare la mia formazione e renderla finalmente operativa attraverso l'acquisizione di quel mix di sapere e pratica che mi permetterà di rispondere al meglio alle esigenze dell'attuale mercato del lavoro. Quanto al "pericolo frustrazione" penso che il mio lavoro presso lo show-room Donna Karan Italy sia stato un'ottima palestra che, oltre ad avermi divertito, mi ha arricchito dal punto di vista della consapevolezza delle mie energie e soprattutto della mia capacità di relazionarmi agli altri. Sono contenta di non avere rinunciato in questi due difficili anni di ricerca di un primo impiego al mio progetto, e il fatto che fossi sul punto di abbandonarlo per rimettermi in discussione mi fa affrontare con ancora più entusiasmo l'opportunità che mi è stata offerta e dalla quale sono seriamente intenzionata ad ottenere il massimo. So che dipenderà da me, infatti solo così potrò renderla veramente mia. L'energia non manca, per cui "Eliana, buon lavoro!" |
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