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Quelle liete sere
(melodia popolare trentina - armonizzazione Massimo L. Annoni)
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Non ti ricordi quelle liete sere,
che tu passavi accanto a me.
Quelle promesse che mi facevi
eran bugiarde e false come te.
Se tu sentissi come il cuor mi batte,
non mi faresti tanto penar.
Dovresti amarmi, volermi bene,
farmi godere la felicità!
Le letterine che tu mi scrivevi,
erano piene di un falso amor.
E tutti i baci che tu mi hai dato,
non l'ho scordato vile traditor.
Ora ti auguro buona fortuna,
in compagnia di un altro amor.
Però ricordati della tua bruna,
come ti amava e la ti ama ancor.
Non ti ricordi quelle liete sere...
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