Hej ty Wislo modra rzeko, pod lasem.
A mam ci ja pek fujarek za pase.
A jak ci ja na fujarte zagraje,
uslyszy mnie moje dziewcze o staje.
Nasza Wisla, modra rzeka, niby kwiat
i plynie se hen daleko, w obcy swiat.
I plynie se hen daleko, az w morze,
co tak carne, niby rola, moj boze!
Hej dziewczyno, hey kalino, nie placz mi
i oczkami jak gwiazdkami zaswiec mi.
Bo flisowie juz wracaja: waraha!
A scha znow powtarzaja: waraha!
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Ei tu Wislo fiume dalle acque blu, in mezzo alla foresta.
Ho come un fascio di flauti nella cintura.
E quando suonerò il mio flauto
la mia ragazza dai campi lo sentirà.
Nostra Wisla, fiume dalle acque blu come il fiore,
scorri lontano nel paese straniero
e scorri lontano fino dentro il mare,
che è scuro come la terra di Dio.
Ei ragazza, ei carina non piangere più,
i tuoi occhi si accendono come le stelle
perché i battellieri stanno tornando: waraha!
Gli echi ripetono ancora: waraha!
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