ORIGINE DEL GOTICO NELL'ILE DE FRANCE

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SIMBOLISMO DELLA PIETRA

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La costruzione della Cattedrale è opera di uomini che appartengono alle "Corporazioni" dei mestieri. Le corporazioni, come le religioni, non hanno mai ammesso che si possa far conoscere a chiunque i fondamenti della ricerca. Vi sono caste che conservano le loro esperienze manuali o spirituali e bisogna appartenere al clan per essere a conoscenza di tutti i segreti; conoscenza che è comunque graduale e sempre più rigorosa via via che si passa dai mestieri, alle arti, alle scienze. alla religione. Il giovane adepto riconosce che l'insegnamento trasmessogli non può essere divulgato, che bisogna essere adatti ad occupare un ufficio, mostrare qualità specifiche, commisurate alle responsabilità che si ricevono. Ciò che si è appreso con difficoltà deve essere poi trasmesso a chi è adatto a comprenderlo e che un giorno dovrà, a sua volta, subentrare al maestro. Per il costruttore medievale di fondamentale importanza è la conoscenza della pietra. Fin dai tempi più antichi "si venerava la pietra" come dimora e corpo di Dio (L. Charpentier, autore di significativi testi sul medioevo francese, segnala che nel "Parzival" W. von Eschenbach afferma che il Graal è una Pietra). Accostandosi ad essa la donna diveniva feconda e l'uomo svelava le sue emozioni, avvertendo entrambi la potenza di questa pietra bruta il cui asse verticale unisce la terra al cielo. Immagine della terra, si rappresenta la pietra in forma quadrata o di cubo, il cielo, volta e cupola, è legato ad essa per mostrare che tutto si lega al tutto. Questa pietra è vissuta nella terra, vi ha subito il fuoco interiore, ha acquisito una vita magnetica, verginale e per ciò è nobile e serve alla costruzione degli edifici sacri. E' la Pietra della religione druidica, la Pietra Nera di Maometto,la Pietra del Destino (Lia Fail) venuta dall'Irlanda, supporto dell'Arca dell'Alleanza, sulla quale sedevano i Re d'Inghilterra durante la loro consacrazione. E' la Pietra d'angolo descritta da Isaia e Matteo , che si incorpora nell'edificio come parte della volta celeste, che ne rappresenta il compimento, la perfezione, in senso spirituale, iniziatico, alchemico, in ragione delle conoscenze e delle particolari capacità che richiedono il suo taglio e la sua posa. Ecco perchè il taglio (e la pulitura) della pietra si riveste di un significato spirituale, si sublima, conduce ad una presa di coscienza e ad una disciplina interiore: " i tagliatori hanno scritto l'eco delle Parole Perdute nel secolare silenzio della Pietra che udranno i predestinati".  Il rituale del tagliatore di pietra è, così, tra i più rigorosi ed il suo mestiere, come quello del carpentiere, ha il valore iniziatico più assoluto. E' stata evocata come pietra angolare la chiave di volta , quella pietra che si pone in modo di coprire l'apertura del vertice, cioè l'occhio della volta: il suo asse è l'asse del mondo, spesso materializzato da un filo a piombo. L'utensile, prolungamento della mano, è uno strumento onorato: con esso non si fa semplicemente pratica, ma si impara ad utilizzarlo con amore, nel rispetto della tradizione e della personalità di chi l'ha creato. Tale amore è evidente nelle decorazioni che lo completano e che ne fanno, per chi lo detiene un talismano. Il laboratorio in cui lo si utilizza diviene un santuario ove si lavora meditando, con una ripetizione di gesti che porta i membri della corporazione alla solidarietà e alla fratellanza. Il novizio ha diritto di servirsi degli utensili solo dopo un tirocinio nel quale apprende i gesti, i pensieri necessari al proprio perfezionamento, in una sorta di rituale iniziatico alla cui base vi è l'unione tra l'azione e il pensiero. Su tutte le costruzioni si rilevano "marchi", segni che appaiono misteriosi ma per i quali sono stati individuati vari significati. Vi sono segni che testimoniano il lavoro svolto dal singolo tagliatore o dal suo gruppo, segni lasciati come firma a testimonianza del passaggio in quella città, segni che indicano quale posizione quella pietra dovrà occupare nella costruzione, segni misteriosi che possono essere interpretati simbolicamente e altri ancora... Tutti sono inscrivibili in figure geometriche (triangolo,quadrato, cerchio, pentagramma, esagramma) già presenti nei progetti delle cattedrali ( si veda il carnet di Viellard de Honnecourt ).

                                                                                                                    

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