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Il Presidente della Confederex del Lazio, Gianni Pierantoni, per la prima volta ha voluto dare alla Giornata Nazionale dell'Ex Alunno, edizione 2001, un'immagine diversa da quella degli scorsi anni: essa usualmente consisteva nella celebrazione della Santa Messa ed in una Conferenza o una Tavola Rotonda.
L'esperienza ci ha insegnato che tale formula non rispondeva più ai nostri tempi ed aveva allontanato l'interesse degli ex alunni più giovani. Nell'odierna realtà italiana la Scuola Cattolica attraversa un momento molto difficile e tanti piccoli istituti, ma anche alcuni grandi e famosi, sono sull'orlo della chiusura a causa dei costi di gestione sempre più onerosi che hanno provocato il lievitare delle rette e il conseguente calo vertiginoso delle iscrizioni. In Europa l'Italia è l'unica nazione dove la scuola non statale (quindi anche quella cattolica) non riceve finanziamenti dallo Stato. Nell'evidenza di questa drammatica situazione per gli istituti cattolici, il Presidente Gianni Pierantoni, ad esperimentum, ha proposto al Consiglio Direttivo del Lazio la celebrazione della Giornata Nazionale dell'Ex Alunno in una maniera più fattiva e concreta: reperire fondi da devolvere ad una scuola (il cui progetto culturale abbia anche risvolti sociali) in gravi difficoltà economiche rinunciando ad auliche conferenze o dibattiti che, poi, già dal giorno dopo, vengono messi nel dimenticatoio. Il Consiglio Direttivo del Lazio ha approvato e incoraggiato il progetto presidenziale.
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