Il Palio Marinaro dell'Argentario |
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La leggenda pressappoco narra che al tempo delle scorrerie dei mori nel mar Mediterraneo, alcune imbarcazioni di pescatori santostefanesi alla vista dei pirati fuggirono di gran lena per raggiungere terra e mettersi al sicuro ([N.d.A.] Qualcuno potrebbe pensare a un atto non troppo nobile, ma bisogna anche considerare che i pescatori erano disarmati e non avvezzi alle battaglie in mare). | ||
In tempi più recenti, durante la festa della Madonna, che cade il 15 Agosto e che è festa comandata, i marittimi ed i pescatori di Porto S. Stefano, per ricordare quell'evento, prendevano delle barche a remi, più o meno simili e si portavano a "Mezzo Golfo" davanti alla piazza centrale di Porto S. Stefano e davano inzio ad una vera e propria gara per raggiungere terra. | ||
Prima della seconda guerra mondiale, fu concordato un regolamento, venivano applicate delle norme e il paese fu diviso in quattro rioni, i quali dovevano disputare il palio, e al vincitore del quale veniva e viene assegnato uno stendardo dipinto, di solito, da un pittore del luogo. | ||
I Rioni
Il Valle, che è il più esteso e il più popolato, si trova all'inizio del paese,
ormai diventato il centro commerciale di Porto S. Stefano. Le maggiori
attività artigianali e il commercio del pescato
dei nostri pescherecci vengono svolte in questo rione. |
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La Croce, che è il rione più piccolo e non ha la possibilità di ampliamento,
dato è circondato dagli altri tre. Anche qui vi sono delle attività
commerciali, principalmente lungo il Corso Umberto I° e sul
Lungomare dei Navigatori. Alla Croce si trova la chiesa di S. Stefano Protomartire, ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale e parte del centro storico di Porto S. Stefano. I suoi colori sono il rosso ed il bianco, il suo simbolo è un gabbiano. |
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La Fortezza, rione della parte alta del paese, a tradizione contadina, altra anima
della popolazione di Porto S. Stefano. Qui possiamo vedere la Fortezza Spagnola, che
domina le due insenature del nostro paese. Costruita nella seconda meta
del 1600 al tempo dello Stato dei Presìdi. L'altra parte del centro storico si trova in questo rione. I suoi colori sono il verde, il giallo ed il rosso, il suo simbolo è la Fortezza. |
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La Pilarella, rione situato alla parte opposta del Valle e primario antagonista di
quest'ultimo. Qui si trova la piazza centrale: il Piazzale dei Rioni e Via del Molo, dove si svolge la vita serale e notturna durante la stagione estiva, dove i Santostefanesi fanno, permettemi un termine dialettale "lo struscio", ovvero passeggiano avanti e indietro per prendere un po' d'aria, nelle calde serate estive. I suoi colori sono il rosso, il bianco e l'azzurro, il suo simbolo è composto da un'anfora contornata da 2 delfini. |
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