Notizia su Benedetto Marcello e famiglia.
Nato a Venezia il 24 luglio 1686, in una delle più nobili famiglie della Serenissima, Benedetto Marcello esercitò tutta la vita alti incarichi per la Repubblica, ma alla musica diede il meglio del suo ingegno, anche se la sua stessa condizione sociale gli avrebbe impedito di farne una professione. Si definiva quindi dilettante. Il padre Agostino suonava il violino, la madre, Paolina Cappello, dipingeva e si dilettava di lettere. I due fratelli maggiori, Alessandro e Girolamo coltivavano al pari di lui la musica e la poesia. |
Compose i famosissimi Salmi tra il ’23 ed il ’27, durante gli anni della magistratura alle Quarentie della Repubblica Serenissima, il Supremo Consiglio dei Quaranta, il più alto parlamento di Venezia.
Vicino a Palazzo Marcello sorgeva il Teatro della Cavallerizza, che operò dal 1660 al 1735, e poi dal 1750 al 1797, adibito a balletti equestri, giostre, quintane ma anche ad accademie di musica vocale e strumentale. Benedetto Marcello vi si esibiva, come ricorda il Caffi "..almeno una sera per settimana. Come si cominciò a gustarvi questi salmi, videsi zeppe d’ogni parte fin le strade di que’ contorni per tentar d’udirne qualche cosa. |
Li produceva colà Benedetto a misura che gli cadean dalla penna: vi cantava egli stesso e cantar vi faceva i più scelti della Cappella Ducale, qualche distinto suo amico (Adolph Hasse, Faustina Bordoni, celebre soprano)" etc.
Sposò un’umile popolana, sua allieva di musica e cantatrice, Rosana Scalfi, ed il matrimonio fu celebrato segretamente dal patriarca di Venezia per non trasgredire il principio che interdiva il matrimonio tra il patriziato e la plebe.