13 settembre 2007
Carissimi,
vi scrivo perché ho preso spunto dal vostro sito per farmi un giretto in Corsica in bici, mi è stato molto utile. In alcuni punti mentre pedalavo, da solo, mi tornavano in mente le vostre descrizioni dettagliate i ventilatori sulle montagne ecc ecc e mi davano il senso della cosa, sapete da soli a volte ci sente un po' sperduti... ma quello era lo scopo del viaggio. Ho visto molti falchi nel deserto di Agriates, anni che non ne vedevo in Italia.
Volevo solo dire che una volta a Calvi avevo l'intenzione di caricare la bici sul treno per Corte e visitare un po' l'interno o per tornare a Bastia dalla quale avevo la nave. ma da quella stazione non caricano le bici. Non dal 10 settembre (giorno in cui cambiavano gli orari...) almeno e quindi magari se volete aggiungere questa informazione per chi ha intenzione di andare, può essere utile. Non esistono vere "guide" per chi va in bici è può tornare utile informarsi prima presso il sito delle ferrovie che però ho visto non da questa informazione.
Esiste però la possibilità di caricare la bici su una nave che da Calvi va ad Ajaccio, fa un giro turistico (una volta a settimana) e da anche un passaggio alle bici, non prendono prenotazioni per la sola andata ma in caso di emergenza si paga il biglietto intero (72 euro) e si va. fa anche un giro turistico alla riserva di Scandola, può essere un occasione.
Devo poi aggiungere che essendo "bloccato" a Calvi sempre in quel periodo le navi per Savona vengono ridotte ad una alla settimana, il lunedì quest'anno. Insomma un bel casino....
Vi ringrazio per le dritte anche se non ero allenatissimo e avevo troppo carico ho visto posti incredibili.
Marco

Ciao Luisa e Armando,
ho letto con molto piacere il vs. tour in Corsica nel 2003. La descrizione del viaggio, le vs. impressioni e i vs. commenti sono perfetti e fanno rendere conto immediatamente della realtà. Sono un turista anch'io e da circa 22 anni, per 5 volte all'anno, mi reco nell'isola più bella del Mediterraneo (senza nulla togliere alla Sardegna che è solo più brulla). Purtroppo vi devo aggiornare che il campeggio di Roccapina è stato chiuso per motivazioni troppo lunghe e "delicate" da esporre in poche righe. Il titolare del baretto in legno, così ben descritto, e sua moglie della annessa epicerie sono gli attuali gestori del sito....
Non consiglio a nessuno di recarsi ora in quel campeggio..oltretutto nel 2004 è stato forzatamente chiuso per motivi di agibilità e igiene; dalle ultime notizie da autoctoni fidati, riaprirà nel 2005 ma piuttosto che tornare con l'attuale gestione, vado al Lido di Spina.
Con la mia famiglia e ruolotte annessa ci siamo dovuti spostare a Pianottoli in un altro e più civile campeggio; questo assieme ad altre 50 roulottes di turisti storici e solo per problemi di sicurezza personale....
Comunque vi faccio ancora i complimenti per il vs. diario e spero che ritorniate a godere di un ulteriore viaggio nella Kalliste' al piu' presto. Ciao
Enzo

Cari Armando e Luisa,
mi chiamo Daniela, ho 27 anni, e vivo a Carbonia (CA) sud est della Sardegna. Col mio fidanzato abbiamo comprato bike e casco in previsione di qualche gita da fare durante le ferie. Navigando su internet cercavo qualche sito che indicasse percorsi alternativi a strade statali, e mi sono imbattutta nel vostro sito. Che figata!!! Mi avete fatto venire una voglia mostruosa di pedalare! Siete delle potenze della natura!
Comunque: complimenti per l'organizzazione. Eccellente. Però posso dirvi che vi siete persi sicuramente tante belle spiagge e bei bagnetti (da quello che ho letto), ma sicuramente avrete modo di rifarvi.
Un simpatico saluto.
Daniela