Duisburg, 18.4.2005
Egregio Lettore,
di seguito trascrivo i dati
significativi pertinenti alla moneta di figura:
Antoniniano1,
zecca asiatica, 266-8 d. C.,
RIC
V/I 613, C/V 277,
indice
di rarità "c".
D. GALLIENVS AVG2.
Gallieno, radiato e corazzato a destra.
R. FORTVNA REDVX3.
La Fortuna in piedi a sinistra sorregge un caduceo e una cornucopia. VIIC4
in esergo.
La ricerca nel web ha prodotto
i seguenti risultati:
-
http://www.wildwinds.com/coins/ric/gallienus/RIC_0613.jpg
Description KWD- 216. Gallienus Ant Fortuna, Nice aEF/VF Kenneth W. Dorney
Classical Numismatist since 1988 [Image] Gallienus, 253-268 AD Æ
Antoninianus, "Asian Mint". Rx: FORTVNA REDVX, Fortuna standing left holding
caduceus and cornucopia, VIIC in exergue. RIC613 Currently$15.00 Feb-16-02
-
http://www258.pair.com/denarius/images/erf_ri2832.jpg
Göbl 1640b GALLIENVS AVG FORTVNA REDVX image link Radiate cuirassed
bust right Fortuna standing facing, head left, holding cornucopia right
and caduceus left. VIIC· in exergue.
Le caratteristiche fisiche della
moneta sono compatibili con i conî d'epoca. La moneta appare autentica.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
www.monetaromana.it
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Note:
(1) La
moneta, un antoniniano, come si evince dalla testa radiata, era formalmente
d'argento, in realtà solo placcata di metallo prezioso; con il tempo
il sottile strato superficiale tendeva a sparire mettendo allo scoperto
la base di rame costituente la componente principale della lega. L'antoniniano
della serie pesava c. 3,5 ÷ 3,8 grammi, come si evince dalle caratteristiche
fisiche sotto riportate degli antoniniani classificati dal sito http://data.numismatics.org/cgi-bin/objsearch
(effettuare la ricerca immettendo le leggende del dritto e del rovescio
sopra indicate e poi scegliendo le sole ricorrenze in cui è presente
la parola "caduceus"):
1. Weight: 3.59
Size: Axis: 12
2. Weight: 3.63
Size: Axis: 12
3. Weight: 3.78
Size: Axis: 6
4. Weight: 3.82
Size: Axis: 6
5. Weight: 3.51
Size: Axis: 12
(2) GALLIENVS
AVGustus. Per una breve sintesi storica su Gallieno, cliccare
qui.
(3) La
FORTVNA REDVX era quella che proteggeva il sovrano consentendogli un felice
ritorno da un viaggio in terre lontane. Si riteneva che la Fortuna dispensasse
ricchezza dalla cornucopia e, con il timone, governasse le sorti umane.
Per questo essa di solito veniva rappresentata sulle monete, possedendo,
come attributi, la cornucopia e il timone oppure la ruota, quella del destino,
come si usa dire anche oggi. In questa moneta invece la FORTVNA REDVX viene
rappresentata con gli attributi propri della Felicitas che sono la cornucopia
e il caduceo (di solito considerato il simbolo della pace).
(4) Il
segno di zecca VIIC è un probabile riferimento al 7° consolato
di Gallieno. |