Costantino I e la gloria dell'esercito
16.4.2005
Gent.mo sig. De Florio,
La ringrazio come sempre per la consulenza sulla moneta N. 40 e le invio i dati della successiva. 
Diametro min-max: 16-18.2 mm
Peso: 3 g (+/- 0.5 g)
Asse di conio (*): -180°
Colore/materiale: bronzo
Aspetto generale: un poco scura 
Note ulteriori: /// 
Cordiali saluti
Duisburg, 18.4.2005
Egregio Lettore,
di seguito trascrivo i dati significativi pertinenti alla moneta di figura: 

Zecca di Roma1, follis2, c. 333÷335 d. C, RIC V/II 350, indice di frequenza "R1".

D. CONSTANTI-NVS MAX AVG3. Costantino I con diadema di rosette, busto drappeggiato e corazzato a destra. 
R. GLOR-IA EXERC-ITVS4 . Due soldati in piedi si guardano, lance con la punta rivolta in basso, tenute con le mani esterne, mano interna su uno scudo poggiato a terra. Segno di zecca .

La ricerca nel web non ha prodotto risultati.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
www.monetaromana.it
 
 

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(1) La leggenda di esergo, , indica che la moneta fu battuta dalla zecca di Roma (marchio "R"), prima officina (sigla "P").
(2) Il follis passò, nell'arco dei cinque anni compresi tra il 330 e il 335, da un peso (medio) di 2,25g a 1,50g. La percentuale d'argento nella lega metallica si aggirava intorno all'1% o poco più.
(3) CONSTANTINVS MAXimus AVGustus. Secondo il RIC, il titolo di Massimo Augusto fu introdotto nella monetazione di Costantino a partire dal 328-9.
(4) Il tipo della Gloria Exercitus inizia con Costantino nel 330 e prosegue successivamente con i suoi figli. La zecca di Roma battè questo tipo del rovescio nel nome di 

  •  Costantino il Grande;
  • del figlio primogenito, Costantino (Cesare già dal 316; diverrà poi Augusto nel 337, alla morte del padre);
  • del secondogenito, Costanzio (Cesare dal 324 , Augusto nel 337);

  • del terzogenito, Costante (Cesare nel 333, Augusto nel 337).
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