Colorazione del DNA
Nella pagina Estrazione del DNA
abbiamo parlato del materiale che contiene le informazioni per il funzionamento degli
esseri viventi: l'acido desossiribonucleico più comunemente
detto DNA, in questa pagina presentiamo il
procedimento per colorare il DNA dei nuclei cellulari e, con un po' di fortuna, rendere
visibili le fasi della divisione cellulare. Il processo che andiamo a presentare è noto
come colorazione di Feulgen dal nome del suo inventore.
Questo procedimento di colorazione è specifico per il DNA, permette quindi di evidenziare
i nuclei delle cellule, che si coloreranno di rosso intenso, e, se si userà un materiale
in cui siano frequenti le divisioni cellulari, permetterà di vedere i cromosomi delle
cellule in divisione.
Per ottenere il materiale da colorare si prenda una cipolla e, 3 o 4 giorni prima di
effettuare la colorazione, la si metta su di un bicchiere contenete acqua in modo che
sviluppi le radici.
Quando le radici sono lunghe circa 1,5 cm si tagliano a
1 cm dallestremità e si mettono a fissare per almeno 10 minuti in acido acetico. Si
consiglia di effettuare loperazione verso mezzogiorno, dato che in quel momento
della giornata si ha il massimo delle divisioni cellulari.
Si tolgono i pezzi di radice dallacido acetico e si lavano per 5 minuti in acqua. Si
mettono in una provetta con acido cloridrico 1N (8,25%, si può preparare mescolando 68ml
di acido muriatico commerciale con 32 ml di acqua distillata) e si mette il tutto in un
bagno di acqua a 50 °C per 10 minuti. Questo procedimento serve per demolire l'RNA (acido ribonucleico) presente nel citoplasma e nel
contempo per liberare la porzione di DNA responsabile della colorazione che si
verificherà in seguito.
Si lava il acido cloridrico 1N freddo e poi in acqua.
Si pone per 20-30 minuti in reattivo di Schiff, questo è costituito da fucsina decolorata
a contatto col DNA riacquista la colorazione rossa. Il reattivo di Schiff può essere
acquistato già pronto presso i fornitori dei prodotti chimici oppure può essere
preparato secondo la seguente ricetta: in un recipiente da 200 cc sciogliere 0,15 g di fucsina basica in 30 cc di acqua distillata calda, lasciar
raffreddare e filtrare attraverso carta, aggiungere 4,5 ml di acido cloridrico 1N,
aggiungere poi 0,45 g di potassio metabisolfito (K2S2O5),
mettere allo scuro per 24 ore. Alla fine di questo periodo la soluzione, che inizialmente
era di un vivace color rosso fucsia, sarà divenuta incolore, una volta filtrata sarà
pronta all'uso. Per verificare se "funziona" potete mettere in una provetta
d'acqua un paio di gocce di soluzione di formalina, aggiungendo una goccia del reattivo la
soluzione deve diventare di un intenso colore rosso. Il reattivo così preparato va
conservato in frigorifero in una bottiglia di vetro scuro.
Osservando il frammento di radice si vedrà una zona, subito dopo la
punta, colorata più intensamente, è la zona in cui avvengono le divisioni cellulari, con
una lama ben affilata si separerà questa zona dal resto della cellula, si porrà su un
vetrino portaoggetti e si schiaccerà con un secondo vetrino in modo che le cellule si
dispongano in uno strato sottile. Si metterà sul preparato una piccola goccia di
glicerina e si coprirà con un vetrino coprioggetto.
Osservare al microscopio. Le due foto presenti in questa pagina mostrano dei nuclei cellulari (la foto sopra), mentre nella foto inferiore si possono vedere i cromosomi di due cellule in fase di divisione o mitosi, per l'esattezza nello stadio chiamato anafase. Per poter vedere le cellule in divisione occorre molta pazienza... quella mostrata a sinistra è l'unica divisione osservata in oltre 20 foto (le immagini sono state riprese a 600 ingrandimenti).
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