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Informazioni utili: Le Antille Olandesi


Bandiera di Curcao
     

Bandiera di Bonaire


Le Antille Olandesi sono tutt'ora parte del Regno Olandese e, anche se è ben lontana dall'idea dei tulipani e dei mulini a vento, permette al turista gli stessi vantaggi del viaggiare in Europa (ma serve il passaporto!). L'arcipelago è composto da due gruppi di isole: St. Maarten (la metà non Francese), Saba e St.Eustatius a nord nell'arco delle Antille sottovento, Bonaire e Curaçao a sud, parallele alla costa del Venezuela. Qui i bambini crescono imparando ben 4 lingue l'olandese (lingua ufficiale) lo spagnolo, l'inglese e il "Papiamento" (il dialetto locale).

Nelle tre isole poche miglia a Nord delle coste Venezuelane, il clima è molto secco, le poche e scarsissime piogge si concentrano nel periodo da settembre a novembre, principalmente nelle ore notturne, per un totale di 50mm l'anno.

Non bisogna, quindi, aspettarsi la tipica vegetazione tropicale che si immagina su un isola caraibica. Sono isole piatte, rocciose e aride e la loro vegetazione è composta da: cactus, agavi, aloe e divi-divi modellati dal vento.
Le poche palme che si vedono lungo le spiagge, sono state piantate per procurare un po' d'ombra, ma devono essere innaffiate ogni sera per poter sopravvivere a questo clima! La temperatura rimane costante sui 27 gradi (anche la notte) e, fortunatamente, queste isole sono fuori dall'area soggetta al rischio uragani.

Bonaire e Curaçao sono isole non ancora toccate dai grandi circuiti turistici (ad eccezione delle crociere), in agosto possono trascorrere giorni interi senza incontrare turisti (esclusi gli olandesi) mentre, in inverno, si popola grazie all'arrivo degli americani. Il mare è favoloso.Non è necessario essere un sub, basta tuffarsi (anche con l'acqua ad un solo metro d'altezza) per vedere pesci di ogni colore; ma è bene portarsi la maschera dall'Italia perché i prezzi sono piuttosto cari per tutto quello che non è di prima necessità!


L'isola di Curaçao è considerata "sicura", non ci sono serpenti o altri animali pericolosi, si incontrano solo lucertole blu (dette "blau blau") e innocue iguana ovunque! Le acque sono popolate da squali "tranquilli", sia perché pare sia molto raro avvistarli sia perché non sono pericolosi. Il vero rischio in queste acque sono le moto d'acqua noleggiate ai turisti!

La terza isola nei paraggi è la turistica Aruba. E' l'unica isola delle Antille Olandesi ad avere richiesto -e ottenuto- l'autonomia (erano dette le isole ABC: Aruba, Bonaire e Curaçao). Curacao è l'isola principale, 444 km2 a 60 km dal continente sudamericano, davanti alle coste del Venezuela. La capitale è Willemstad (dichiarata patrimonio universale dell'umantà dall'UNESCO), dove si trova un ufficio del turismo con personale gentilissimo e disponibile, ma tutti vi saranno d'aiuto essendo in grado di parlare l'inglese. In centro c'è l'ufficio della Aruba Air Lines affiliato KLM, per prenotare voli sulle isole vicine o per confermare il volo della KLM per rientrare in Europa.

Qualche difetto, ovviamente, c'è; per esempio il cambio di valuta non è molto favorevole: il fiorino delle Antille costa poco meno del Fiorino Olandese. I ristoranti sono principalmente per i turisti e quindi costano, ma ci si può comunque arrangiare bene mangiando panini o facendo la spesa nei piccoli supermercati della città. Gli hotel sulla spiaggia sono carissimi, e molto belli, ma se ci si adatta ad usare i mezzi pubblici o si decide di noleggiare un auto, si può alloggiare in alcuni alberghi economici della città o in appartamentini in affitto. Noi siamo stati ospiti in un appartamento preso in affitto da una amica, Stefi, carino semplice ma fornito di tutto (l'aria condizionata è fondamentale se non si dorme sulla costa!!!), a pochi minuti di macchina dal centro di Willemstad e dal mare, con giardino e parcheggio interno. Avevamo noleggiato un auto per visitare l'isola, infatti le spiagge più belle (e gratuite) sono lontane e poi, ci sono le antiche case coloniali e un bel parco naturale da vedere.

Attenzione a parcheggiare di notte in strada, se avete lo stereo... ve lo ruberanno di sicuro!!! E se sostate in città munitevi di monetine sia per il parchimetro, sia perché al vostro ritorno troverete sicuramente la macchina lavata e lucidata e dovrete dare una mancia al volonteroso signore che vi starà aspettando. Mai avuto la macchina così pulita, come durante questa vacanza!

La giornata è breve, alle 19:00 inizia il tramonto e alle 19:10 è già buio pesto!!!! Io, in realtà, ho fatto poca vita notturna, ma credo che ci sia solo qualche casinò e qualche discoteca. In fine, un ultimo difetto: la spiaggia più vicina alla città è a pagamento (ma si può fare un abbonamento piuttosto vantaggioso che comprende l'accesso illimitato al Sea Acquarium). E' l'ideale per rilassarsi e per rinfrescarsi con un bel bagno e il venticello di costa, dopo aver girato al mattino o viceversa! Il noleggio, facoltativo, dei lettini è di poche migliaia di lire (non ricordo se 3000 o 5000 al giorno). La sera in questa spiaggia spesso ci sono concerti o feste (frequentate soprattutto da turisti) e c'è un ristorante (che stranamente fa cucina italiana) e due bar.

A BONAIRE c'è la più grande mappa subacquea del mondo, 1010 metri quadrati di barriera da 10 a 40 mt. di profondità, creata con 6.300 immersioni e 3.300 ore di lavoro sott'acqua dal prof. David Kobluk dell'università di Toronto. L'isola conta 11.000 abitanti in 290 kmq. lunga 30 km. larga 10, la capitale è Kralendijk.

PER ARRIVARE, non credo siano previsti voli diretti dall'Italia per le Antille Olandesi ma KLM ha voli regolari da Amsterdam per Aruba e Curacao. Collegamenti giornalieri tra le isole sono attivati dalla compagnia ALM.

 

 

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