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Agosto 1993: Francia settentrionale

Viaggio in BRETAGNA e piccolo tour dei Castelli della Loira

DIARIO DI VIAGGIO:

PREMESSA: Siamo partiti in due con una piccola tenda ad igloo e a causa della sfortuna abbiamo avuto avere spesso cattivo tempo e tanto tanto freddo. Questo ha influito sulla scelta del percorso e sui ritmi degli spostamenti essendo stati costretti a fuggire da piogge e temporali rinunciando a visitare parecchi luoghi!!!! Quanto abbiamo visitato della Bretagna è bellissimo, nonostante il clima ... ma c'è chi addirittura ha trovato caldo e siccità!!!! Dei castelli della Loira, posso dire veramente poco, perché eravamo solo di passaggio!

DIARIO DI VIAGGIO:
1-giorno: partenza da Bologna diretti in Valle d'Aosta. Passaggio dal traforo del Montebianco e... incredibile! Dal versante italiano splende il sole e il clima è decisamente estivo, al di là, invece, c'è tanta pioggia e freddo. Arrivo in serata a Dijon (Digione) dove ci sistemiamo al campeggio municipale, molto carino, in riva al lago e non troppo distante dal centro città che sicuramente merita una visita un po' più lunga della nostra.

2-giorno: partenza in direzione Parigi seguendo la statale D905 che si snoda su un lungo tratto collinare costeggiando uno dei grandi canali navigabili francesi. Tappa per pranzo a FONTAINBLEAU mangiando un panino durante una veloce visita alla reggia, per poi entrare nell'autostrada Nantes-Rennes.

VITRE'Arrivo nel tardo pomeriggio in Bretagna: a Vitrè, nel suo graziosissimo campeggio comunale dove ci sistemiamo nella prima piazzola disponibile in attesa del custode che arriva solo ogni tanto per dare una controllata.
Prima di cena visita del bellissimo paesino con castello e centro medievale. Obbligatorio l'assaggio delle scurissime crèpes bretonnes, accompagnate da ottimo sidro.

3-giorno: partenza per Fougères dove visitiamo il CHATEAU FORT MEDIEVAL del XI - XV secolo, con le sue belle rovine, seguito da un breve giro del paese, prima di partire a nord verso la costa.
Scegliamo un camping municipale nella baia tra Mt. St. Michel e Cancale, esattamente a Vivier Sur Mer: Da qui partono i barconi turistici per il giro della baia e i barconi per la raccolta di ostriche e cozze. Questi ultimi sono molto caratteristici e bellissimi da osservare ma, purtroppo, questi barconi anfibi partono molto presto al mattino per andare a pesca, e attraverso la nostra piccola tenda igloo il rimbombo dei motori è terribile! Risultato: sveglia coi pescatori!

MONT ST. MICHEL 4-giorno: sveglia all'alba per arrivare tra i primi a Mt St. Michel e parcheggiare lungo il lembo di terra che unisce l'isola alla terraferma sapendo che tanto ce ne andremo prima dell'arrivo della marea. Per prima cosa ci dirigiamo verso l'ingresso del monastero la cui visita e' concessa solo se con la guida, che fortunatamente, parla benissimo l'italiano. Terminata la visita, scendiamo nel borgo ma ormai, nel pomeriggio é veramente impossibile muoversi tra la folla e riusciamo a malapena ad uscirne. Sarebbe stato bello restare e visitarlo meglio, osservare l'arrivo della marea e percorrere l'intero perimetro dell'isolotto ... ma non certo tra la folla dei villeggianti d'agosto!!!!
Il pomeriggio lo trascorriamo esattamente dalla parte opposta della baia: a Cancale, proseguendo poi per la punta di questa "penisoletta" chiamata Pte. de Grouin.
Qui c'é un parco naturale adatto all'osservazione degli uccelli che vengono a riposarsi sulle scogliere.
Per la cena, Cancale e la sua zona del porto, vanta numerosi ristorantini dove degustare piatti giganteschi di ostriche (huitres) e cozze (moules), gamberi e granchi a buoni prezzi.

5-giorno: percorriamo la strada costiera da St. Malo fino a DINARD. Questo è un paesino balneare con una bella spiaggia da cui parte una passeggiata pedonale lungo la costa con DINARDbelvedere da un lato su St.Malo e dall'altro su Cap Frehel. Le cittadine di Dinard e di St. Malo sono collegate da una diga: "la Barrage de la Rance" una centrale elettrica a maree.
Per la notte scegliamo un campeggio di St. Malo nel parco di un piccolo castello disabitato.

6-giorno: al mattino visita di St. Malo. Anche in questo caso, meglio recarsi al mattino per evitare la folla e riuscire a trovare un parcheggio!! Decisamente consigliato il giro sulle mura che circondano l'intero centro storico anche se ci tocca percorrerlo sfidando un vento terribile!!!! Visto il cattivo tempo fuggiamo verso l'interno, a COMBURG con visita del castello famoso per essere stato la residenza del giovane Chateabriand. La visita guidata é in francese ma agli stranieri viene consegnato il testo scritto nella lingua scelta. In fine, passeggiata per il paese che si affaccia su un lago.

7-giorno: Gita a CAP FREHEL bel parco naturale attorno ad un faro sulle scogliere in mezzo a gabbiani e altre colonie di uccelli che giocano con le correnti d'aria e il vento che li spinge verso la costa. Ci sono 70 km di sentieri da percorrere e un fortino (Fort-la-latte) da visitare. Trascorriamo lì tutta la giornata riscaldati dal SOLE!!! La sera assistiamo ad una festa popolare (6 agosto) a Le Guildo con banchetti per la cena e "spettacolo di suoni e luci" sulla leggenda di Gilles de Bretagne e del Castello di Guildo.
La notte la trascorriamo al campeggio comunale di Ploubalay, un paesino che in estate attrezza il proprio campo sportivo per i turisti, infatti la nostra tenda é piantata dietro ad una porta del campo di calcio. Il paese è strategico per alcune gite nella zona e a poca distanza dalla costa balneare, sempre per chi avesse la fortuna di trovare il sole.

DINAN8-giorno: visita di DINAN, bella cittadina medioevale con mura e castello visitabile.
Pomeriggio in SPIAGGIA! Ebbene si', a Lancieux, un po' di sole e un brevissimo bagno causa della temperatura gelida dell'acqua e della bassa marea, infatti per avere l'acqua almeno fino alle ginocchia bisogna camminare per un quarto d'ora!!!  

9-giorno: E' domenica 8 agosto e a Saint Briac c'è la festa "des Mouettes", una sfilata in costume seguita dalla festa del paese che però si svolge in una zona recintata a cui si accede solo a pagamento. .

EXCALIBURNel tardo pomeriggio partenza in direzione sud per il cuore della Bretagna. Ci sistemiamo al campeggio municipale di PAIMPONT dove si pianta la tenda ai bordi del campo sportivo e per il pagamento ci si rivolge alla signora della villetta nella strada di fronte. La posizione é comunque tattica, dal campeggio si arriva a piedi in paese che a sua volta è nel cuore della magica Foresta di BROCELIANDE.
La foresta di Paimpont è quanto resta dell'antica foresta che copriva tutta la Bretagna centrale e, soprattutto, è la foresta delle leggende dei Calaieri della Tavola Rotonda, della Fontana di Barenton e della Valle senza Ritorno dove Merlino si ritirò con la sua amante Viviana.
Nel cuore del paese si trova l'ufficio del turismo dove forniscono piantine della zona e del percorso da seguire per trovare i posti "magici" da visitare (anche in italiano), si affittano biciclette, si organizzano gite a cavallo e altro ancora..... Come sempre, purtroppo, incombe una terribile perturbazione e non si prevede altro che pioggia! La sera, dopo aver cenato in paese, sul lago dell'abbazia si svolge uno "spettacolo di suoni e luci" sulle leggende della foresta di Mago Merlino. Al termine dell'esibizione si spengono i riflettori e diventa un problema rientrare al campeggio, che fortunatamente è a poche centinaia di metri. Infatti in questa stradina secondaria non c'è l'illuminazione stradale e se manca la luna ... si deve andare a tentoni.

10-giorno: Per compiere il circuito della foresta incantata, si parte dalla tomba di mago Merlino e la fonte dell'eterna giovinezza per poi dirigersi verso il castello di COMPER (detto "il castello di Viviana") con il suo bel museo su Merlino, Re Artu' e i cavalieri della Tavola Rotonda. Qui sarebbe nata la fata Viviana che avrebbe poi allevato Lancillotto del Lago (per informazioni: Chateau de Comper en Broceliande - 56430 Concoret). Si prosegue costeggiando la Valle Senza Ritorno dove solo Lancillotto riuscì ad aggirare tutti gli incantesimi che Morgana aveva predisposto per catturare i cavalieri di Re Artù impegnati nella ricerca del Santo Graal.
Ultima tappa è la magica Fontana di Barenton dove Merlino incontrò per la prima volta la fata Viviana. La si raggiunge a piedi lungo un sentiero bellissimo che non è facile trovare, infatti il circuito non e' molto ben indicato. Nel pomeriggio, stufi di subire l'ennesimo diluvio, partiamo per la costa sud: verso LORIENT trovando da dormire solo a Plomeur, in una zona non particolarmente bella. Il "tutto esaurito" è dovuto al fatto che a Lorient si svolge il Festival Interceltico dal 6 al 15 agosto (nel 93)!

LORIENT11-giorno: Tutta la giornata di oggi è dedicata al Festival che si svolge nella zona del porto. L'ingresso al padiglione degli spettacoli costa 30 F a testa (nel 1993) per ben 4 ore di concerti irlandesi, scozzesi ecc. Pe la cena, ci si dirige al "villaggio celtico", una serie di chioschi dove si mangia all'aperto su panche e lunghi tavoloni.
Unico difetto ... il festival attira un infinità di persone, molti dormono, più o meno educatamente, ovunque e la sporcizia dilaga. Il problema non si pone, ovviamente, nei padiglioni a pagamento.
Durante la notte il vento che soffia dal mare è terribile... creando qualche problemino a chi dorme, come noi, in una tendina igloo!

CARNAC 12-giorno: Al mattino partiamo per vedere gli allineamenti di menhir di KERZERHO, di CARNAC e in fine di LOCMARIAQUEUR. Carnac il più importante insieme di architettura neolitica in europa. I suoi circa 3000 menhir sono organizzati in 4 gruppi: gli allineamenti di Mènec, quelli di Kermario, di Kerlescan e in fine quelli del Petit Menec. In tutti, è vietato camminare tra i menhir (credo che il passaggio della gente abbia, in passato provocato dei dissesti nel terreno danneggiando il tutto), ma si può guardare da non troppo lontano e ne vale ugualmente la pena!!!
L'ultima tappa è la penisola di Locmariaqueur dove si può vedere Le grand Menhir brisé, lungo 20 metri per 350 tonnellate, che però, essendo caduto, si trova sdraiato e rotto in 4 pezzi.
Per la notte ci sistemiamo in un campeggio a AURAY, paese graziosissimo soprattutto nella parte bassa dove c'è il porticciolo (Port De St Goustav). E' soprattutto carino quando la sera aprono i bar, i ristoranti e si tengono piccoli spettacoli di strada. Prima di sera facciamo una breve tappa al paese vicino: Le Bono dove oggi (11 agosto) si svolge la festa del mare con la ricostruzione di un antico cantiere di ostricoltura.

13-giorno: partenza per Vannes per strada normale. Visita dell'acquario molto bello! (Da ricordare che é bene andare al mattino presto sia perché il biglietto è scontato sia perché dopo arrivano le scolaresche e ci sono lunghe file.) Prima di ripartire, una breve visita del centro storico con i sui stupendi giardini fioriti lungo le mura. Arrivo ad Angers col suo centro pedonale e il suo bel castello. Da qui comincia il nostro rapido itinerario tra i castelli della Loira.

In serata raggiungiamo SAUMUR a picco sulla riva sinistra. Poi in direzione CHINON, un borgo medioevale ai piedi delle rovine del castello e lungo un fiume, al di la' del quale c'é un bellissimo campeggio municipale.

14-giorno: Partenza per USSE' detto il castello della Bella Addormentata. Sembra essere bello anche se noi lo abbiamo visto solo dai giardini . Poi si passa da Azay le Rideau, su un bel lago e per il castello di Villandry. Facciamo una tappa per visitare il centro di TOURS con i suoi vicoli medievali nel cuore della città moderna, per poi ripartire per AMBOISE dove il castello domina il paese ma purtroppo nel '93 era in fase di restauro.
Al castello di CHAUMONT si accede gratuitamente al parco (meglio arrivare con la macchina dall'alto della collina, i parcheggi in basso si riempiono subito e sono più lontani) per poi decidere se visitare anche il castello. Piccola deviazione per vedere CHAMBORD, il più grande dei castelli della Loira in una foresta bellissima attrezzata con capanne predisposte per l'osservazione degli animali.
La sera ci fermiamo a dormire al campeggio di Orleans dove a fatica troviamo un angolino per la nostra tendina.

15-giorno: Al mattino si parte sotto un diluvio torrenziale per Parigi dove parcheggiamo direttamente davanti alla porta dell'albergo col quale riusciamo a trattare un buon prezzo per una bella camera.

EURODISNEY16-giorno: Giornata dedicata al passeggio per la città che già abbiamo visitato in passato.

17-giorno: Levataccia all'alba per Eurodisney dove riusciamo ad entrare tra i primi, puntuali all'apertura. In questo modo si sfruttano le prime ore del mattino evitando la ressa del pomeriggio, quando invece ci si può dedicare a spettacoli, negozi ecc. Probabilmente noi siamo due bambinoni ma lo abbiamo trovato FANTASTICO.

18-giorno: Ritorno a Bologna passando nuovamente per il traforo del Monte Bianco .

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