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Ultimo aggiornamento:

Agosto 1994: Francia meridionale

DIARIO DI VIAGGIO:

1-giorno: partenza da Bologna diretti in Liguria passando per Tortona evitando l'autostrada che utilizziamo solo nel tratto da Genova a Ventimiglia per evitare l'affollato tratto costiero. Qui passiamo il confine per fermarci a dormire a Mentone, dove, per raggiungere il campeggio si segue una lunga e ripida salita. Per cena è d'obbligo tornare giù a Mentone per non perdere le bellissime stradine del centro.

2-giorno:Al mattino raggiungiamo il piccolo principato di Monaco (2,5 km2) dove la prima preoccupazione è lasciare l'auto nel grande parcheggio sotto la rocca.
Da qui si raggiunge comodamente l'Acquario e il museo Oceanografico per poi completare la visita con un giro per le vie del centro storico fermandosi nella piazza del Palais du Prince dove assistere al cambio della guardia verso mezzogiorno.
Nel primissimo pomeriggio partenza per Nizza alla quale dedichiamo pochissimo tempo. Da qui puntiamo verso Entrevaux, nell'interno, una cittadella medievale nella Vallée du Var. Per dormire troviamo una piazzola al campeggio municipale di Annot.

3-giorno: L'intera giornata oggi viene dedicata al relax nella splendida natura di questa vallata alla cittadella fortificata di Entrevaux seguendo l'itinerario consigliato dalla cartina fornita dall'ufficio del turismo locale. Lo stesso ufficio costituisce la prima tappa, essendo situato in un tratto delle mura dove è stato ricostruito e descritto un orto medievale.

la croisette4-giorno: partenza per Cannes seguendo la Route Napoléon che passa tra gole e bellissime montagne. A Cannes si percorre l'immancabile lungo mare La Croisette dal palazzo del cinema dove si possono osservare tutte le impronte lasciate nelle mattonelle dalle mani degli attori più famosi (così come nel marciapiede davanti al Teatro Cinese di Los Angeles).
Nel pomeriggio ripartiamo guidando attraverso la Corniche fino a Frejus per poi deviare nell'interno tagliando fuori St.Tropez, sia per evitare la folla, sia perchè tutti questi luoghi sono carissimi.
Facciamo tappa a La Londe Les Maures dove troviamo posto in un campeggio.

5-giorno: Di primo mattino cerchiamo subito una spiaggia per goderci un lungo bagno in queste belle acque per poi asciugarci al sole con un inevitabile pisolino. E' questione di un attimo e al nostro risveglio la spiaggia è affollatissima! Un rapido pick-nick e partiamo direttamente per Aix en Provence, detta "la città delle fontane", dove si visita il bel centro storico.
La sera ci sistemiamo in un campeggio vicino ad Arles dove ci rinfranchiamo dal caldo estivo con un bel bagno in piscina. Ceniamo ed e' gia' il tramonto, A questo punto è evidente che ci si DEVE rifugiare in tenda per sfuggire alla voraci zanzare della zona.

6-giorno: partenza al mattino per Les Saintes Maries De La Mer in piena Camargue .
La zona è decisamente bella ma il sole è impietoso.
Van GoghDopo aver sfiorato l'insolazione, a metà pomeriggio torniamo ad Arles a visitare l'Arena Romana (è più antica dello stesso Colosseo) e Les Alyscamps. Quest'ultima è la necropoli Romana che gli appassionati di Van Gogh e Gauguin forse ricorderanno come uno dei loro soggetti con una breve sosta all'ombra dei giardini pubblici immaginando il luogo esatto dove di Van Gogh poteva aver dipinto "Entrata dei Giardini Pubblici ad Arles".
Per la seconda sera ripetiamo il rito del bagno rigeneratore in piscina, cena e fuga dietro alle robuste zanzariere.

7-giorno: oggi si visita Nimes la città romana più antica di Francia. Prima di partire, però, devo assolutamente vedere il famoso "ponte levatoio" dipinto da Van Gogh: Le Pont Langlois. Ci dirigiamo a sud-ovest di Arles, subito dopo la chiusa (l'Ecluse), seguendo le frecce per Le Pont Van Gogh e le indicazioni di una cartina presa da un mio libro, lo troviamo. Si dice che sia stato demolito e poi ricostruito a qualche metro di distanza ma confrontando il paesaggio con la cartolina del dipinto, per me, è difficile trovare differenze!
NIMES Che emozione!
Ora posso ripartire soddisfatta per Nimes con i suoi monumenti romani: La Maison Carrè (tempio costruito in onore dei figli dell'Imperatore Augusto), il Jardin de la fontaine con i resti del tempio di Diane, La Porta Augustea dove finisce la via Domizia da Roma, e infine l'Arena, una delle meglio conservate dell'epoca romana.
Nel pomeriggio ci dirigiamo per il famoso acquedotto romano che è poco fuori la città. Si seguono le indicazioni per il Pont du Gard a 20Km est di Nimes. Il ponte con le sue 3 file di archi sovrapposte è veramente strepitoso. Ci riesce impossibile trovare un parcheggio a causa della folla che fa il bagno nel fiume che scorre sotto l'arco e quella che passeggia sul ponte vero e proprio.
Decidiamo di ripartire, tanto io soffro terribilmente di vertigini e al solo pensiero di salire lassù mi gira già la testa! Valeva comunque la pena vederlo!
Puntiamo nuovamente verso la costa sperando di goderci un pò di mare ma troviamo da dormire dopo molte ricerche a Le Cap D'Agde. In effetti, in Agosto, è difficile trovare posto nei campeggi e praticamente è impossibile avere una piazzola con un minimo di ombra.

8-giorno: partenza per Carcassone che è la vera meta del nostro viaggio dove arriveremo percorrendo una strada statale bellissima che per lunghi tratti costeggia il grande canale navigabile del Sud della Francia.
Troviamo da dormire per due notti al Fast Hotel, una catena di Motel a 40.000 lire (era poco anche nel 1994!!!) la camera. Molto carino.

Carcassonne

9-giorno: tutta la giornata è dedicata alla visita di quella che viene definita la più bella cinta muraria medievale turrita in Europa. Giriamo in lungo e in largo di giorno e di notte assistendo ad alcune rappresentazioni di ricostruzione della vita medioevale.

10-giorno: da oggi comincia il viaggio di ritorno, rientreremo dalle alpi confinanti col Piemonte per rinfrescarci un pò e per uscire dai circuiti affollati di turisti.
La notte facciamo tappa a Grenoble dove dopo aver cenato in città, decidiamo, visto il mal tempo e il freddo, di dormire ancora al Fast Hotel.

11-giorno: Dopo una breve tappa a Chambéry, famosa per essere stata capitale del ducato di Savoia, ci dirigiamo a Bramas, località alpina dove troveremo da dormire al grazioso campeggio municipale e ci riposeremo per due giorni.

13-giorno: ci svegliamo con tutte le cime che circondano il campeggio innevate... per fortuna che ci volevamo rinfrescare dopo il caldo della costa azzurra!!! Attraversiamo il passo del Frejus (subito dopo aver superato l'accesso al traforo che porta in Italia un pò più comodamente del passo), poi verso il Moncenisio, Susa, Torino, Asti e in fine eccoci a Bologna.

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