GO NAGAI: MAZINGER GENESI

Mazinga nello spazio: arriva Goldrake!
Gli eroi robotici riscossero un tale successo che presto il duo Dynamic/Toei doga si trovò a produrre ben tre serie contemporaneamente: sempre su Fuji TV, però con l'appoggio della Shogakukan al posto della Kodansha, lanciarono Getta Robot, a cui seguirono Getta Robot G e Gaiking; per TV Asahi realizzarono invece Jeeg, seguito da Gackeen e Balatak. Queste ultime due serie furono però realizzate senza la partecipazione della Dynamic, che aveva già citato in giudizio la Toei per alcune irregolarità contrattuali relative a Gaiking e che, in seguito alla vicenda giudiziaria, troncò ogni rapporto con la casa del Gatto con gli stivali fino al 1990.
Ma torniamo al 1975, cioè all'anno in cui si profilò la conclusione del Grande Mazinga, e si rese necessario dargli un seguito. L'occasione fu data da Uchuenban daisenso (La grande guerra del disco spaziale), un film realizzato dai produttori Toei, Ken Ariga e Toshio Katsuta, su sceneggiatura di Shozo Uehara e soggetto di Go Naga.il successo del film, che univa il tema degli UFO, in voga al tempo, con quello dei robot e del dramma psicologico, diede lo spunto allo staff Toei per il successore del Grande Mazinga: il nuovo eroe meccanico sarebbe stato un UFO robot e i suoi avversari degli esseri spaziali! Dal film cinematografico furono però recuperati solo alcuni elementi: il design di Duke Fleed restò pressoché identico, la colorazione della sua tuta, incentrata sul blu, per sottolineare la sua origine astrale, mutò in rosso, giallo e nero per creare un legame grafico con la serie dei Mazinga; i nomi dei personaggi (Daisuke Umon-Actarus, Hikaru Makiba-Venusia, Blackie-Hydargos) furono mantenuti uguali, con l'eccezione di re Vega, che in originale si chiamava Yabarn.

Tuttavia il design fu completamente modificato, creando così confusione anche nello stesso Ota, il cui Actarus finì per no assomigliare per nulla a quello definitivo. A questi personaggi principali furono poi aggiunti Danbei Makiba (Rigle), figura ricorrente nel manga di Nagai e coprotagonista di Cutey Honey; Koji Kabuto, reinserito per rendere più forte il legame con la serie dei Mazinga; Gandal, che intendeva rinnovare il successo dell'ermafrodita Ashura; Zuril, personaggio destinato ricoprire nel fumetto un ruolo ben più importante di quello avuto nell'anime; Goro (Mizar), con cui i produttori vollero strizzare l'occhiolino al pubblico dei bambini, un po' come avevano fatto nelle serie precedenti inserendo Shiro.

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