porta lo zero del disco esterno e le 'uno' del disco interno sotto il cursore. 
 

muove il disco interno, senza muovere il cursore, fine che il prezzo minimo, nel nostro esempio 10, corresponde con lo zero del disco esterno. E' raccomandabile evitare gli estremi di prezzo perché deformano il calcolo in modo inopportuno. Un prezzo molto basso, per esempio, potrebbe essere il risultato di un "dumping' o correspondere ad una offerta promozionale. Prezzi eccesivamente alti sono invece spesso indirizzati a segmenti di mercato particolari, per esempio gli 'snobs'. Tagli dunque questi estremi per ottenere un risultato credibile. 
 

ora muove il cursore, tenendo fermo il disco interno, fino che il cursore corrisponde con il prezzo massimo della tua scala prezzi, qui 100. Nel nostro caso utilizziamo la scala da 1 a 100, per scale molto ampie invece puoi usare la scala da 1 a 10.000. Leggi il valore corrispondente sulla scala esterna. Nel nostro caso è 'nove'. Conviene selezionare nelle vicinanze di questo valore un numero che comunque è un multiplo di 'tre' per facilitare il calcolo. Ciò è permesso perché in considerazioni di ordine psicologico, come la percezione, la qualità conta spesso più che la quantità. 
 

Ora occorre dividere il numero della scala esterna, che abbiamo trovato, per 3 (se desideri dividere la scala per 3, (si può anche dividere diversamente). Gira il cursore indietro al valore calcolato, nel nostro caso 9/3=3, e leggi sulla scala interna il valore corrispondente (nel nostro caso 12,5), cioè il valore che indica il 'confine' tra il settore dei prezzi bassi da quello dei prezzi medi. 
In modo simile puoi trovare il 'confine' tra prezzi medi e alti e anche i prezzi caratteristici per ogni settore, dividendo cioè ulteriormente la scala esterna, ogni settore diviso in due parti, o il che è lo stesso, la scala intera diviso per 6.