Deep in a witch's Heart (Tradotto da Spargy)
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Parte 1: Il giorno dopo |
L' ultima cosa che era riuscita a sentire era la voce di Mimete che la
scherniva, poi di colpo il rumore terribile dello schianto dell' auto
invase la sua mente, e Eudial perse i sensi.
L' auto cadde su alcuni scogli alla base del promontorio lungo il
quale correva la strada per la Cattedrale Marina, e l' acqua del mare
la circondo'.
Il sole tramonto' e la Luna inizio' a levarsi alta nel cielo, dando
uno strano aspetto alle onde. La marea si stava alzando, e per le 9.00
AM con ogni probabilita' l' auto sarebbe stata del tutto sommersa.
Eudial si sveglio' in preda al dolore: poteva sentire la fredda acqua
salata penetrare nell' auto e bruciare sulle sue numerose ferite.
Non riusciva a muoversi, ed era troppo debole per
teletrasportarsi...era sicura che stesse per morire. Era solo una
questione di tempo, e di modo: poteva morire dissanguata, poteva
annegare, o morire di fame..l' unica cosa di cui era certa era che
sarebbe morta in un modo orribile.
Eudial non si era mai sentita cosi' spaventata e sola: aveva sempre
dato tutta se stessa per raggiungere i suoi obiettivi, e ora quella
piccola strega di Mimete avrebbe preso il suo posto...
Per la prima volta nella sua vita, Eudial spero' nella vittoria delle
sailor Senshi. Inizio' a tremare: faceva molto freddo, e si sentiva
assonnata e debole.
La giovane strega capi' che non si sarebbe piu' svegliata,e una
lacrima silenziosa cadde lungo le sue guance.
La mattina dopo, una ragazzina bionda con un gatto nero stava correndo
lungo la strada che portava alla Cattedrale Marina.."Luna, sbrigati"
grido' Usagi "oppure faro' tardi a scuola!"
"Mi chiedo come tu sia riuscita a perdere la tua spilla", disse Luna
in tono di rimprovero.
"Oh Luna, non essere cosi' pedante, ieri ero cosi' stanca dopo la
battaglia...Guarda! Eccola li'!"..poi, notando il guardrail
spezzato.."Hey, qualcuno ha avuto un incidente! Andiamo ad aiutarlo!"
"Usagi, aspetta, guarda meglio la macchina.."
"E' la macchina di Eudial! Luna, e' morta?"
"Non credo, pero' stara' per annegare!"
"Anche se e' una nemica, non posso stare qui e lasciarla morire. Luna,
aiutami, la portero' a casa"
"COSA?!"
Una grande goccia di sudore si formo' sulla testa di Luna mentre Usagi
cercava di aiutare la strega ferita.
Eudial stava provando un senso di calore "Dopo tutto" penso' "la morte
non e' cosi' male."
Ma, appena senti' che le sue ferite dolevano ancora e appena avverti'
il tocco di una mano gentile sulla sua fronte, comprese che era ancora
viva ed era sdraiata in un letto.
Eudial provo' con tutte le sue forze ad aprire gli occhi, e quando
vide il volto della ragazza che le sorrideva da accanto al letto, non
pote' tratternersi dal fissarla "Sailor Moon!" disse, in un sussurro.
"non preoccuparti" disse Usagi con tono dolce "Non sono qui per farti
del male. ora riposa un po', parleremo piu' tardi, quando ti sentirai
meglio!"
Eudial richiuse gli occhi, troppo debole per replicare.
Quando si sveglio' di nuovo, Eudial noto' una donna (la madre di
Usagi) che stava medicando le sue ferite e dandole da mangiare.
Appena la donna usci' dalla stanza, Eudial si senti' un po' meglio, e
inizio' a pensare che probabilmente sarebbe potuta sopravvivere.
Non riusciva a capire perche' Sailor moon aveva deciso di salvare
proprio lei, la persona che aveva provato a uccidere lei e le sue
amiche. "Forse vuole torturarmi" penso' con un improvviso brivido.
Un sacco di domande si affollavano nella sua mente, ma non riusciva a
trovare alcuna risposta.
Improvvisamente la porta si apri', e Usagi e Luna entrarono.
"Sono felice di vedere che stai meglio adesso" esclamo' la ragazza
"sembravi sul punto di morire quando ti abbiamo trovato"
"Cosa vuoi da me?" disse bruscamente la strega "Hai distrutto la mia
vita, perche' non mi hai lasciato morire in pace?? Perche' stai
cercando di estendere le mie sofferenze?"
"Eudial, perche' sei cosi' accanita? Non voglio che tu soffra piu'.
sei viva ed e' tuo dovere preservare la tua vita."
"Ma come potrei vivere? Sono una strega, una strega malvagia, e il mio
mondo mi ha rifiutato. Non ho speranza per il mio futuro."
"Non parlare cosi'!" grido' Usagi, come se fosse in preda all' ira
"Ogni vita e' preziosa, anche quella di una strega! Hai detto che la
tua anima e' votata al male, ma tu puoi cambiare il tuo modo di
essere." Aggiunse in un tono piu' dolce "Nessuno ti ha mai insegnato
l' importanza dell' amore, ma sono sicura che io e te possiamo essere
buone amiche. Se smetti di rubare cuori puri, puoi stare qui a casa
mia. Eudial, non temere, io ti aiutero'!"
"Cosa?..amiche?" gli occhi della strega si riempirono di lacrime, e si
senti' commossa per la prima volta nella sua vita "Sailor Moon, sono
questi i buoni sentimenti degli umani? Io ho sempe combattuto contro
di voi, e voi ora cercate di aiutarmi.."
"Io ti ho perdonata, Eudial, ma per favore, non chiamarmi Sailor Moon,
i miei genitori non conoscono la mia identita' segreta. Chiamami
semplicemente Usagi!"
Eudial la fisso' per un po', poi prese una decisione, la piu'
importanta della sua intera vita, e, mettendo da parte l' orgoglio,
sorrise: "Si', saremo amiche. Ti prego, aiutami Usagi..non voglio
essere piu' malvagia!"
"Sono a casa!" disse Chibiusa correndo lungo le scale "Usagi, sei
qui?" chiese davanti alla porta della camera di Usagi..nessuna
risposta. Chibiusa apri' la porta ed entro' nella stanza.
Rimase shoccata: Eudial era nel letto e stava conversando amabilmente
con Usagi.
"Che cosa stai facendo ad Usagi, Creatura malvagia, stai cercando di
ipnotizzarla?? Sono qui per punirti!"
Eudial e Usagi si voltarono verso di lei con una espressione sorpresa
sui volti, poi Eudial sorrise e le disse "non ho alcun motivo per
farlo: noi siamo amiche!"
Un' enorme goccia di sudore si formo' sulla parte posteriore della
testa di Chibiusa "Credo che ci sia qualcosa che non va..probabilmente
sono in una dimensione parallela..."
Dopo una mezz'ora buona di spiegazioni, Chibiusa riusci a comprendere
la situazione. Sembro' molto contenta "Sono sicura che ti piacera'
vivere come una normale ragazza umana. Anch'io voglio essere tua
amica!"
"Non mi piacera' il modo di vivere degli umani" rispose Eudial " Mi
piace gia' ADESSO! "
Passarono un bel po' di giorni ed ora Eudial si era perfettamente
rimessa. Usagi le presto' un vestito verde acquamarina e rosa e voleva
portarla ad incontrare le altre Sailor senshi per la prima volta da
quando aveva abbandonato il male.
Eudial guardo' la sua immagine riflessa nello specchio. penso' che
quel vestito mal si intonasse con il suo carattere: era pieno di
nastri e fiocchetti.
Le stava bene, certo, ma era pur sempre una strega e nessuna delle
streghe che conosceva avrebbe mai indossato un vestito come quello.
"Usagi, sei sicura che questo vestito mi stia bene? Credo...."
"Oh, smettila Eudial! Lo hai gia' ripetuto almeno un milione di volte!
sei perfetta, qualsiasi ragazzo non sognerebbe altro che di uscire con
te! Ora andiamo, siamo in ritardo e Rei sara gia' arrabbiata con me!"
"Oh si', forse ogni ragazzo UMANO..." la strega disse ironicamente a
se stessa, un attimo prima di seguire Usagi.
Le quattro ragazze ammutolirono quando videro Eudial tra Usagi e
Chibiusa. nessuno oso' rompere il silenzio.
La strega distolse gli occhi dalle ragazze e disse tristemente "Usagi,
io torno a casa...meglio per tutti...non preoccuparti, non mi
aspettavo una diversa reazione dalle tue amiche. me la sono
meritata.."
Si volto' e si diresse verso la porta.
Rei vide al primo sguardo lo scintillio delle lacrime negli occhi di
Eudial, e poteva avvertire la sua profonda tristezza . Capi' che
Eudial non sarebbe stata mai piu' una nemica per loro, e dolcemente
tocco' il braccio della strega:
"Aspetta..ci hai preso di sorpresa, ma sono felice che tu abbia deciso
di cambiare la tua vita. Adesso vieni dentro..Makoto ha fatto un sacco
di buonissimi biscotti."
Enormi gocce di sudore si formarono sulle teste delle altre ragazze,
ma poi iniziarono a parlare tutte insieme: "Si' vieni dentro" esclamo'
Ami " chissa' quante cose puoi insegnarmi a proposito delle scoperte
scientifiche fatte sul tuo pianeta!"
Minako la interruppe subito "Oh, smettila Ami! Non siamo qui per
studiare! Eudial, ti portero' in una sala giochi, dopo. Sono sicura
che ti piacera'!"
"Su, ragazze! Non siate cosi' insistenti!" intervenne Makoto
"Diventeremo tutte amiche di Eudial, ed avremo un sacco di tempo per
fare tutte queste cose. Per Adesso andiamo dentro, e facciamoci una
scorpacciata di biscotti!"
Eudial sorrise tra le lacrime" grazie, ragazze, grazie di cuore! La
mia nuova vita inizia adesso!"
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