Sailor Moon e la fontana del Potere
I nomi dei personaggi sono quelli della versione italiana

12° Puntata – La battaglia inizia!

Le guerriere sono su Plutone. Charon, sede del nemico, che di solito era un satellite poco più piccolo del pianeta stesso, risulta invece molto più grande, infatti è coperto da una sfera nera periodicamente percossa da scosse. "Ad occhio e croce si direbbero scosse da 20 o 30000 Volt…" esclama stupita Milena, di fronte a quello straordinario spettacolo.
Bunny: "Ragazze, li dentro c'è Chibiusa. Andiamo a salvarla, non perdiamo tempo."
Ma, mentre le guerriere stavano per teletrasportarsi, una sfera di vetro sorta dal nulla cattura Sailor Moon, e si avvia verso il pianeta.
"Mi stanno portando dentro, evidentemente mi aspettavano già!" pensa Bunny.
Dietro però la sua apparente decisione e fermezza Bunny è spaventatissima. forse per la prima volta in questa avventura lei ha paura, tanta paura. La paura ha sempre fatto parte della sua vita, e ogni volta che l'ha vinta ha dimostrato di essere una vera eroina, Sailor Moon, colei che è stata prescelta per difendere la terra e l'universo, con tutte le sue forme di vita. Ma ora, di fronte a questo pericolo, contemporaneamente così lontano e così vicino, teme di non farcela, di non essere abbastanza forte per salvare Chibiusa e le sue amiche. A se stessa non pensa: non vuole morire, ma non ha nemmeno paura di farlo, di quello non ha paura. Davanti ai suoi occhi vede scorrere ogni istante della sua breve vita, solo 16 anni. Vede le sue amiche, quelle che sono Crystal City e quelle che invece sono lì, dietro le sue spalle, ad urlarle: "Ti prego Bunny, torna indietro!" ma lei non le ascolta, non perché non le senta, ma perché non vuole. Ha già abbastanza angoscia dentro di sé, non può farsi prendere anche dal panico. Bunny è cresciuta, almeno dentro di sé tanto. Solo ora capisce cosa voleva dirle Galaxia: "Come pensi di proteggere il tuo adorato pianeta se non sei disposta a combattere?" ebbene, aveva ragione. Dover usare la violenza è una cosa terribile, certo, ma a volte è necessaria, non si può fare altrimenti. I rumori la riportano alla realtà, sta per entrare nella nuvola.
Dopo uno strato opaco il paesaggio si rischiara, è un campo fiorito, con tanti fiorellini profumati e colorati. Appena la sfera tocca terra, scompare. "Un vecchio trucco, oramai so come comportarmi", pensa. "Ma come si fa a resistere a tutti questi bei fiorellini?" e si sdrai nei fiori. La mossa più sbagliata che potesse fare. I fiori si anneriscono, appassisco senza che lei se ne accorga.
Bunny si accorge di cosa stava accadendo solo quando viene disturbata da un rumore sordo, come di una corda tirata che striscia su una ruota dentata. Il soffitto, pieno di punte di acciaio le stava scendendo lentamente in testa.
Bunny: "Oh, no! Il soffitto! Sono stata una sciocca a cascare ancora nel trucco del campo fiorito. Vabbè ora usciamo di qui, eh, Bunny?"
"Invoco la Luce!" esclama. Appena la sua spada si è materializzata ella si getta contro le punte ma è inutile, la sua spada non le scalfisce neanche.
Bunny: "Quelle punte non sono di normale metallo… sono sicura che hanno una forte carica magica!"
Ma dall'altra parte del muro si ode una voce: "Spostatevi in un angolo, principessa!". "È la voce di Sailor Rigel!" pensa Bunny, che subito si fa da parte. Però il soffitto è a meno di un metro da terra, Bunny è in ginocchio. Il tetto scende ancora, Bunny è costretta a sdraiarsi a terra.
Bunny: "Tiratemi fuori ragazze, il soffitto è bassissimo!"
SRigel: "Subito! Sfere di Luce, Azione!" il potere sfonda il muro, Bunny cerca di raggiungere l'apertura, ma il suo costume rimane impigliato in una punta che ormai si trova a 20 cm da terra.
Sailor Altair le allunga una mano "Principessa, datemi la mano, vi prego!"
Bunny: "Non ce la faccio! Sono incastrata, non ci arrivo!"
SAltair: "Ancora uno sforzo, ci siete quasi…"
Fortunatamente il vestito di strappa e Sailor Moon riesce ad uscire in tempo dalla stanza, giusto un attimo prima che il soffitto toccasse terra.
Bunny (fiatone): "Grazie, grazie davvero… mi avete salvato la vita, grazie!"
SMizar: "Di niente, dovere!"
SAltair: "Stai zitta tu che non hai fatto niente!"
SMizar: "Ehm…pardon!"
Bunny: "Ma… voi siete delle aliene?"
SVega: "Ma cosa andate a pensare… siamo terrestri, terrestrissime!"
Bunny: "Allora perché quei nomi…"
SSirio: "Beh, non so… una notte una voce ci ha parlato, ci ha dato i poteri e, eccoci qui!"
Bunny: "Per favore, non datemi del voi, non chiamatemi principessa…"
Tutte: "Ok, principessa Serenity!"
Bunny: "Grrrr…"
Ma una voce le interrompe: "Ma guarda che bel quadretto, da farci un ritratto!! Ah, ah, ah, ah… Onda di energia!"
Tutte: "Ahhhh!!"
Bunny si rialza per prima. Ma in quel momento c'è una calma totale, solo un ombra nascosta dal buio. "Chi sei! Fatti vedere!" esclama Bunny. "Vuoi proprio vedermi? Ebbene eccomi!"
La figura esce dall'ombra rivelando la sua identità. Bunny si inginocchia sconvolta. "No, non è possibile… non può essere… perché l'hai fatto? Eri diventata buona…"
Voce: "Già, ero. Sorpresa di vedermi?"
SMizar: "Sailor Moon, tu conosci questa donna?"
Bunny (rialzandosi): "Ehilà, Galaxia! Il lupo perde il pelo ma non il vizio, eh?"
SMizar: "Non mi hai risposto…"
Bunny: "Si, la conosco eccome!"
Galaxia: "Salve cara Sailor Moon."
Bunny: "Come butta dalle tue parti?"
Galaxia: "Oh, a me butta bene…"
SMizar: "Non capisco… sono amiche?"
SVega: "Non dire stupidaggini, Mary!"
Galaxia: "…a te invece tra poco butterà malissimo!"
SMizar: "Capito, non sono amiche…"
SSirio: "E lo capisci solo ora?"
Bunny: "Non credo… stavolta non ho voglia di recuperare le persone irrecuperabili, ho obbiettivi più importanti…"
Galaxia: "Mi fa piacere sapere che hai imparato a combattere… ma non potrai raccontarlo a nessuno, perché non uscirai viva di qui!"
SMizar: "Io non capisco cosa voglia questa megera da Sailor Moon…"
Galaxia: "Basta commentare, megera sarà tua nonna! ENERGIA!"
La poderosa onda di energia scaraventa Sailor Mizar contro un muro…
Tutte: "Mary!"
Bunny: "Oh, no! Sailor Mizar!"
SMizar (con occhi a spirale): "Aaahia… però faaa male…"
SRigel: "Quando imparerai a stare zitta sarà sempre troppo tardi…"
Galaxia: "Tornando a noi Sailor Moon…"
Bunny: "Appunto… dov'è Chibiusa!?!"
SMizar: "E chi sarebbe Chiusa?"
Bunny: "CHIBIUSA! Si dice Chibiusa! È mia figlia!"
SMizar: "Scusa, Christine. Ma se avrà ad occhio e croce 15 anni, come fa ad avere una figlia?"
Bunny: "Ne ho 16!"
SMizar: "Ehm… grazie della precisazione!"
SVega: "Ah, non lo so proprio…"
SAltair: "Piantatela di dire idiozie voi due!"
SVega + SMizar: "Scusa Lyla…"
Bunny: "Allora! Dov'è è Chibiusa? Dimmelo o ti eliminerò, dimmelo! (piange)"
SMizar: "Perché piange?"
SVega: "Boh…"
Galaxia: "Devi essere molto affezionata a quella bambina… comunque, se ci tieni sapere dov'è io lo so…"
Bunny: "Dov'è!"
Galaxia: "Beh… la mia padrona mi aveva ordinato di eliminarla… quell'inutile bambina…"
Bunny è sconvolta, cade in ginocchio con lo sguardo fisso nel vuoto e sussurra: "No… non può essere vero… Chibiusa… Chibiusa… CHIBIUSA!!!! No… non è vero… io non ti credo… non ti credo… stai mentendo!" e cade, svenuta.
 

FINE 12° PUNTATA



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Capitolo 13
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