Legenda: [Commenti e Locazione] - pensiero - :++ messaggi in arrivo da comunicatori ---- Inquadratura della Voyager dall'esterno. Voce di Janeway: Diario personale del capitano, data stellare 49221.2 Dopo essere stati inspiegabilmente trasportati nella linea spazio-tempo delle Sailor senshi, siamo riusciti a metterci in contatto con loro. Le ragazze hanno accettato volentieri di fornirci un aiuto per poter rientrare nella nostra linea spazio-tempo... e forse anche a casa! In sala macchine, Ami sta cercando di programmare al simulatore i dati per il rientro, aiutata da Torres. -----------------------------------------------------------------------------
La IFSM Productions in collaborazione con The Bosk XXI Century Productions proudly presents A Star Trek-Voyager / Sailor Moon Crossover Fanfiction SAILOR TREK Some taste of home - Part 2: The return ----------------------------------------------------------------------------- In Sala macchine, B'Elanna Torres e Ami stanno davanti al calcolatore da ormai sei ore. Instancabile, al solito, Ami non lascia nulla di intentato con gli scarsi mezzi a disposizione della Voyager, dovuti piu' che altro al burrascoso viaggio che la nave aveva appena fatto per raggiungere questa linea spazio-tempo. Purtroppo, ogni tentativo di trovare una soluzione fallisce per la mancanza di energia, che, pur potenziata da un eventuale attacco planetario come con il primo incontro con l'Enterprise, non e' sufficiente. Contemporaneamente, fremevano i lavori di riparazione ad una leggerissima frattura del rivestimento del nucleo a curvatura, che poteva causare la distruzione della nave. B'Elanna si divideva fra Ami e i suoi ingegneri, prediligendo questi ultimi. Il problema al rivestimento, l'emergenza che aveva richiamato in fretta l'away team e le senshi a bordo, ormai era quasi rientrata. Finalmente, la riparazione e' stata eseguita, e B'Elanna ordina di riattivare la circolazione del fluido refrigerante, quindi preme il comunicatore e chiama la plancia Torres: Torres a Janeway: La riparazione del rivestimento del nucleo e' terminata. Janeway:++ Bene, Torres. Come procediamo per il rientro? Ami: Capitano, continua sempre a mancare una frazione di energia. Non riesco a capire... Questa nave e' piu' piccola dell'Enterprise, quindi dovrebbe servire meno energia... Ma c'e' qualche particolare che mi sfugge. Janeway:++ Ami, prenditi una pausa. Ormai sei su quei dati da 6 ore. Anzi... Io vado alla mensa. Volete venire anche voi? Ami: Grazie, Capitano. Accetto Torres: Si signora. Janeway:++ Fra 5 minuti in mensa. Vi aspetto. ----------------------------------------------------------------------------- Sulla terra, intanto, le outer senshi stanno aspettando Usagi e le altre al bar, dove si erano date appuntamento per andare a fare poi shopping. Haruka, guardando nervosamente l'orologio esclama la sua disapprovazione Haruka: Mai una volta che siano in orario! Di fronte a lei, al tavolo, Michiru, che stava sorseggiando una tazza di the, le risponde con voce molto calma Michiru: La conosci, la nostra Usagi... Sara' stata colpa sua al solito... Magari si e' dimenticata dell'appuntamento e visto che era lei a dover passare dalle altre... Haruka: Si', d'accordo... - ribatte', accavallando le gambe e appoggiando il gomito alla spalliera della poltroncina, guardando fuori dalla finestra verso il cielo - Pero' quando si da' un appuntamento ad una certa ora, non si puo' ritardare sistematicamente! E' quasi un'ora che aspettiamo! Setsuna: Vedrai che arriveranno - le rispose - un po' di calma. ----------------------------------------------------------------------------- In mensa, sulla Voyager, gli ufficiali e le senshi si sono riuniti ad un tavolo, e stanno per iniziare a pranzare, quando Usagi si ricorda dell'appuntamento. Usagi: O cielo! Me ne sono dimenticata! Ami: Eh? Di cosa? Usagi: Haruka e Michiru mi avevano proposto di portarvi con loro in centro a fare shopping! Sono al bar che ci aspettano da piu' di un'ora! Rei: La solita... Makoto: Beh... I casi sono due... o andiamo giu'... Janeway: O portiamo su... Neptune e Uranus... Giusto? Minako: Giusto, capitano. Usagi: No, ci sono anche Pluto e Saturn... Sono tutte li'. Tukov: Io propenderei per mantenere qui le signorine, visto che siamo ad un punto morto con i nostri calcoli. Janeway: Si, d'accordo. Usagi, c'e' modo di contattarle? Usagi: Non so... Avranno i comunicatori? Ami: Di solito non li abbandonano mai. Kim: Si, ma i vostri comunicatori hanno una portata ridotta o sbaglio? Ami: Si... Non credo che potrebbero sentire la chiamata da qui. Kim: Forse no, ma forse usando il trasmettitore della nave... Tukov: Si', e' possibile. Capitano? Janeway: Va bene. Sara' un piacere conoscere anche loro. Minako: Se lo dice lei... Janeway: Che vuoi dire? Minako: Nulla nulla... Poco dopo, in plancia, Kim regola i trasmettitori della nave sulla frequenza dei sailor-comunicators e chiama. Kim: Dovremmo esserci. Il segnale di chiamata e' stato inviato. Usagi: Haruka, Michiru... Setsuna... Mi sentite? ----------------------------------------------------------------------------- Al bar, Haruka, spazientita, si alza ed invita le altre a fare altrettanto Haruka: Dai ragazze, ormai non arrivano piu' Michiru: Va bene... come vuoi. Oggi tocca a me pagare. Michiru apre la borsetta e prende il portafogli. In quel momento il suo comunicatore vibra e si sente la voce di Usagi, attutita dalla borsetta. Usagi:++ Haruka, Michiru... Setsuna... Mi sentite? Michiru: Haruka, aspetta... Usagi sta chiamando Haruka: Era ora... Michiru prende il comunicatore e lo attiva Michiru: Usagi... Ma dove siete? E' da un'ora che vi aspettiamo! Usagi:++ Ehm... Non so come dirvelo... Haruka: Dillo e basta! Usagi:++ Va bene... Io ho indosso un'uniforme azzurra... Haruka: E allora? Usagi++ Ami una gialla... Haruka: Vuoi finire di descriverci il vostro guardaroba? Uniformi poi... Non e' ancora carnevale per... per... - Cambiando espressione in volto - Oh no! Usagi:++ Ehm... hai capito, vero? Haruka: Picard? Usagi:++ No, e' un'altra capitana, sempre della flotta... Haruka: Ho capito. Michiru... Michiru: Andiamo... Tanto la giornata e' persa... almeno facciamo qualcosa di utile. Setsuna: In effetti... Almeno facciamo un po' di movimento. Hotaru: Vero... Non avevo voglia di tornare a casa a studiare stasera... Setsuna: Non credere di passarla liscia tu! - Disse sorridendo. Haruka: Aspetta... usciamo dal bar e poi portateci su. ----------------------------------------------------------------------------- Chiusa la comunicazione, in plancia Janeway si rivolge a Usagi. Janeway: Non mi pareva molto contenta... Usagi: Beh... Credo che le sia rimasta ancora impressa l'esperienza con i Borg... Senza parlare di quel pazzo di Q! Kim: Pero'... I Borg... Q... Ne avete conosciute di cose della nostra linea temporale... Tuvok: Direi di andare ad accoglierle in sala teletrasporto. Janeway: Giusto, Tuvok. Paris, andiamo. Kim, a lei la plancia. Kim: Si signora. ----------------------------------------------------------------------------- Raggiunta la sala teletrasporto, Janeway ordina all'addetto di teletrasportare a bordo le ragazze. In pochi secondi, Haruka, Michiru, Setsuna e Hotaru si materializzano sulla pedana. Janeway prende la parola: Janeway: Benvenute a bordo. Haruka: Lei... e' il capitano? Janeway: Esatto. Sono il capitano Janeway, e questa e' la nave stellare Voyager. E' molto piu' piccola dell'Enterprise, ma questa nave e' stata progettata piu' che altro per missioni di pattugliamento e militari, quindi l'equipaggio e' ridotto allo stretto indinspensabile. Michiru: Piacere, signora. Io sono Michiru Kaioo, Sailor Neptune. Haruka: Io Haruka Tenoo, Sailor Uranus Setsuna: Setsuna Meioo, Sailor Pluto, piacere. Hotaru: Hotaru Tomoe, Sailor Saturn. Janeway: Vi presento - indicando il suo ufficiale scientifico - il signor Tuvok e - indicandolo - il tenente Paris, ufficiale di rotta. Ami sta lavorando con il mio ufficiale tecnico in sala macchine per cercare di trovare una soluzione al nostro problema e, visti i diari riservati del capitano Picard, abbiamo pensato che forse poteva servirci anche il vostro aiuto. Haruka: Di solito capita cosi'... Apparite per caso nella nostra linea spazio-tempo e siete in avaria o avete trascinato con voi qualche problema. Stavolta e' un'avaria vero? Tuvok: Piu' di un'avaria. Questa nave e' stata catapultata nel quadrante delta da una entita' misteriosa, nota come "the Caretaker", che pero' si e' estinto prima di poterci rimandare indietro. Una qualche anomalia ci ha permesso di arrivare fin qui, ma adesso siamo in situazione critica. Michiru: Va bene. Io avrei un po' di fame... Capitano, so di sembrare un poco sfacciata, ma possiamo servirci ai vostri replicatori? Janeway: Sicuramente! Vi accompagno. Le ragazze e gli ufficiali della nave si dirigono verso la mensa, iniziando una piacevole chiacchierata parlando di tutto, tranne che dei problemi che incombevano sulla nave. Ami e Torres non avevano accettato l'invito del capitano, ed erano rimaste in sala macchine. Dopo una mezz'oretta, mentre sono sedute al tavolo, improvvisamente una voce risuona dall'interfono: Ami:++ YATTA! (Vittoria! ndB) Ce l'ho fatta! Janeway: Eh? Janeway a Torres: Che succede? Torres:++ Non lo so capitano. Ami sta letteralmente sprizzando di gioia da tutti i pori... quasi avesse... Ami:++ Si'! La simulazione e' corretta! Ha dato risultato positivo per tre volte di fila! Capitano, ce l'ho fatta! Janeway: Arriviamo. ----------------------------------------------------------------------------- Arrivate in sala macchine, Janeway e le senshi vedono Torres e Ami che stanno discutendo animatamente... forse troppo animatamente. Ami: Ti dico che e' cosi'! Torres: Impossibile! Devi aver sbagliato qualcosa! Dove la trovi tutta quella energia? Non basta quella sonda come con l'Enterprise! Ami: Ti ripeto di riguardare i dati! La sonda non e' una sola! Torres: L'ho visto! E per questo che dico che non e' possibile! Dovreste colpire le due sonde in perfetto sincronismo nel momento in cui noi ci passiamo in mezzo! E' impossibile! Ami: Ci stai sottovalutando! Non saremo Klingon come te, ma sappiamo farci valere! E te lo dimostreremo! Janeway, incuriosita dalla discussione, si avvicina ed interviene Janeway: Ami, Torres... Qualche problema? Torres: E' impossibile che riesca, capitano. Guardi! Ami: E' possibile invece! Basta mettere le due sonde in linea e le colpiremo contemporaneamente, sfasate di non piu' di 3 centesimi. La nave deve passare in mezzo alle due sonde un centesimo dopo l'esplosione della prima sonda. Janeway: Ami... Un centesimo... Non e' un tempo quantificabile... Ami: Purtroppo non c'e' altro metodo se vogliamo generare l'onda spazio-tempo per rientrare nella timeline della Federazione, in orbita attorno alla Terra. Torres: Hai previsto di quanto potremmo essere sbalzati in caso di errore? Ami: Approssimativamente si'... Janeway: Ebbene? Ami: Se entrare al momento della prima esplosione, cioe' a T=0, tornereste nel futuro, ma prima del Primo Contatto, con una perdita di energia nei sistemi pari al 57% circa. Janeway: E... Ami: Con un T fra 2 e 3 centesimi, vi allontanerete di circa 5000 anni-luce per ogni centesimo passato, ma nel periodo temporale giusto. Oltre, all'incirca... 2500 anni-luce di distanza in piu' per ogni centesimo. Pero' l'energia verrebbe mantenuta inalterata, se non gradualmente ripristinata dall'onda portante takionica. Torres: Per questo dico che e' impossibile! Ci dev'essere un altro sistema! Janeway: Beh... Se entro 6 ore non trovate qualcosa di meglio, questa sara' l'unica strada che percorremo. Torres: Il problema e' che le sonde devono venire distrutte da un loro planet attack a 9, fuori dall'orbita terrestre, dietro la luna mentre loro viaggano in un teleport! E noi ci saremo in mezzo! Non so quanto possano reggere gli scudi, con il nostro stato di energia. Ami: Beh... Janeway: Si' Ami? Ami: Io avrei pensato anche a questo... Torres: Eh? E dov'e'? Non lo vedo nelle analisi! Ami, avvicinandosi alla console, fa vedere uno schema tecnico dai diari di bordo dell'Enterprise-D Ami: Useremo anche il raggio traente per dare forza agli scudi, ma usando l'induttore al contrario, il raggio sara' respingente! Puo' reggere per pochi secondi, ma a noi... a voi ne serve per molto meno. Janeway: Torres, che ne dice? Torres osserva lo schema quasi non credendo a cio' che stava vedendo, e risponde Torres: Non so che dire, capitano... Pero' se ha gia' funzionato una volta, dovrebbe funzionare ancora! Janeway: Va bene. Torres, se non ha altre obiezioni, fate i preparativi! Torres: Si, signora. ----------------------------------------------------------------------------- In poco piu' di mezz'ora i preparativi per la costruzione delle due sonde sono stati terminati, e sta per prendere il via l'operazione. Nel quadrato ufficiali si stanno definendo le ultime procedure per l'attivazione del piano. Ami: Allora, noi prendiamo questi comunicatori nuovi e li attiveremo durante il teleport, cosi' potrete sentire quando staremo per scatenare il nostro attacco. Janeway: Si, mi sembra una buona idea. Usagi: Capitano, se non c'e' altro, noi ci prepareremmo a partire Janeway: Va bene, Usagi, preparatevi. [BGM: Sailor team no theme] Usagi: Minna! Hensin yo! [Ragazze, trasformiamoci! - ndBosk] Usagi: MOON ETERNAL... MAKE UP! Ami: MERCURY CRYSTAL POWER... MAKE UP! Minako: VENUS CRYSTAL POWER... MAKE UP! Rei: MARS CRYSTAL POWER... MAKE UP! Makoto: JUPITER CRYSTAL POWER... MAKE UP! Hotaru: SATURN PLANET POWER... MAKE UP! Haruka: URANUS PLANET POWER... MAKE UP! Michiru: NEPTUNE PLANET POWER... MAKE UP! Setsuna: PLUTO PLANET POWER... MAKE UP! Gli ufficiali della Voyager assistono stupefatti alla trasformazine delle ragazze nei loro costumi da battaglia e alla fine Tuvok prende la parola: Tuvok: Se non l'avessi visto, non ci avrei creduto. Anche se i diari dell'Enterprise mi avevano preparato a questo momento, non riesco ancora a capire. ESMoon: Non c'e' nulla da capire... Nella galassia ci sono tante forme di vita delle quali non sapete ancora spiegare come vivono, ed ognuna di queste ha un suo segreto. Questo e' il nostro. Tuvok: Mi sembra una risposta logica. Janewaay: Sailor senshi, credo che sia il momento di salutarci ESMoon: E' cosi', capitano. SMercury: B'Elanna, mi fido di te per le operazioni qui a bordo. Torres: Non ti preoccupare, Ami. In bocca al lupo! SMercury: Crepi! SMars: Andiamo? ESMoon: Si! Le ragazze si dispongono in circolo e si prendono per mano. L'aura del potere dei pianeti che le protegge si espande da ciascuna di loro, e quando raggiunge il massimo... Sailor Team: SAILOR TELEPORT! Le ragazze svaniscono dal quadrato ufficiali e si inoltrano nello spazio, al di fuori della Voyager. ----------------------------------------------------------------------------- [BGM: The power of love and friendship] In plancia e in sala macchine gli ufficiali sono pronti agli ordini. Janeway: Torres, a lei il comando delle operazioni. L'ordine per la partenza sara' suo! Torres: ++ Si signora. Lanciare le sonde! Paris: Ricevuto. - Preme un tasto sulla console - Sonde lanciate. Torres: ++ Bene. Ora dirigo le sonde nel luogo stabilito dal piano. SMercury: ++ Noi siamo quasi pronte... Sto prendendo la mira Janeway: Ricevuto, Sailor Team. Torres? Torres: ++ Sonde in posizione. Pronti al lancio! SMercury: ++ Ricevuto! Iniziamo l'attacco! ESMoon: MOON CRYSTAL POWER! SMercury: MERCURY CRYSTAL POWER! SMars: MARS CRYSTAL POWER! SJupiter: JUPITER CRYSTAL POWER! SVenus: VENUS CRYSTAL POWER! SNeptune: NEPTUNE PLANET POWER! SUranus: URANUS PLANET POWER! SSaturn: SATURN PLANET POWER! SPluto: PLUTO PLANET POWER! Torres: ++ Registro l'incremento dell'energia delle sailor senshi... ma... Janeway: Che c'e'? Torres: ++ C'e' uno sfasamento! Neptune e Uranus sono nella posizione errata rispetto alla simulazione! Janeway: E allora? Torres: ++ Abbiamo solo un tentativo... o rimarremo qui! Direi di provare lo stesso! Janeway: Va bene. Paris, pronto! SailorTeam: SAILOR PLANET... ATTACK! Torres: ++ VAI PARIS! L'energia del planet attack distrugge la prima sonda, iniziando a deformare lo spazio tempo. Prosegue oltre e distrugge la seconda, aprendo una specie di worm-hole per il passaggio della Voyager, che si tuffa all'interno in perfetto tempismo. Il viaggio dura pochi secondi, quindi la nave riemerge dal tunnel che l'ha guidata verso il futuro e la posizione sperata. Janeway: Signor Kim, situazione. Dove siamo? Kim: Un attimo... i sensori esterni danno ancora letture confuse, non le so ancora dire dove siamo Torres: ++ I sistemi sono al 95% di efficienza. Non vorrei anticipare Kim, ma credo che non siamo nel settore 001... Kim: Infatti signora... Siamo tornati nel quadrante delta. Abbiamo guadagnato qualche centinanio di anni-luce di distanza dalla posizione precedente, ma non siamo tornati a casa. Torres: ++ Quello sbilanciamento ha cambiato leggermente la potenza dell'esplosione delle sonde... Ho rimesso nel simulatore i nuovi dati ed in effetti... E' giusto che siamo finiti qui. Janeway: Va bene, signori. Paris, imposti la rotta, riprendiamo il nostro viaggio! Paris: Si signora. Rotta impostata. Janeway: Engage! Le gondole della Voyager si alzano all'altezza del disco, quindi si caricano di energia e la nave sparisce in un lampo di luce. ----------------------------------------------------------------------------- [BGM: Morning moon de aimasho] Intanto, le sailor senshi stanno rientrando sulla terra. ESMoon: Non vorrei sbagliare, Ami, ma mi e' sembrato di sentire Torres dire qualcosa riguardo uno sfasamento SMercury: Strano... Fammi vedere SMercury da' uno sguardo alla formazione del teleport e nota che Uranus e Neptune sono in una posizione diversa rispetto alla simulazione. SMercury: Oh no! SJupter: Che c'e'? SMercury: Credo che la Voyager sia tornata dov'era e non nel settore 001... Mi sono dimenticata di dirvi come ci dovevamo mettere... Uranus e Neptune sono invertite rispetto ai calcoli. ESMoon: Beh Ami... Abbiamo gia' fatto piu' del solito... Non vedo l'ora di atterrare per andare a farmi una bella coppa di gelato! SMars: Sempre la solita... ESMoon: Sempre la solita... a chi? SPluto: State calme che se si scioglie il teleport poi non ci trovano piu'! ESMoon: Vero... Sbrighiamoci allora! L'inquadratura mostra la sfera del teleport che si dirige verso l'atmosfera terrestre e fino a confondersi con essa. ----------------------------------------------------------------------------- THE END