Episodio 6 - Some taste of home

Parte 1 - The arrival

Original story by Emanuele "Zefram" Bassi

Arrangements and post-production: Bosk

I nomi dei personaggi sono quelli della versione originale

Legenda:
	[Commenti e Locazione]
	- pensiero -
	:++ messaggi in arrivo da comunicatori
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Inquadratura della Voyager dall'esterno.

Voce di Janeway: Diario del capitano, data stellare 49214.5
    Sulla Voyager le manutenzioni dei motori a curvatura procedono a rilento 
    a causa di alcune interferenze subspaziali incontrate sulla rotta verso 
    casa. L'ingegnere capo Torres sta cercando di porre rimedio a questo 
    ulteriore inconveniente occorso durante il nostro lungo viaggio. A volte 
    mi chiedo se 75 anni per ritornare a casa [1] siano una stima pių che 
    ottimistica...

Sulla plancia della nave stellare Voyager, NCC 74656, Il capitano Kathryn 
Janeway siede al centro. Alla sua sinistra il primo ufficiale nativo-americano
Chakotay osserva un display con le informazioni di tutti i ponti ancora 
attivi dopo le draconiane disposizioni per salvare le scorte di energia: 
preferiva di gran lunga essere ancora sulla sua nave Maquis [2] da capitano 
nonostante fosse braccato dai federali e dai cardassiani piuttosto che 
trovarsi cosė lontano da casa... ma oramai era lė, e tanto valeva rassegnarsi
e obbedire agli ordini del suo nuovo capitano, che ormai aveva imparato a
rispettare.
Dietro di loro stavano i due antipodi: Tuvok, capo della sicurezza e Harry 
Kim, l'addetto alla postazione OPS. Tuvok, vulcaniano purosangue dalla 
pelle d'ebano, rappresenta la pura logica applicata alla vita, senza 
esitazioni, se non una punta di illogica nostalgia per la sua famiglia...
il guardiamarina Harry Kim dai tratti asiatici, il novellino della nave,
era fin troppo emotivo: ogni prospettiva di arrivare a casa scatenava la
mancanza della Terra e il suo fervore di ritornare alla famiglia distante
70.000 anni luce...
Al timone, davanti al duo in comando, siedeva uno dei migliori piloti della
Federazione (nonche' uno dei pių impenitenti playboy): Tom Paris. A Tom 
dispiaceva certo trovarsi cosė lontano da casa, ma doveva ammettere anche 
di trovarsi con un ottimo capitano e un altrettanto ottimo equipaggio.

Janeway: Capitano a sala macchine. B'elanna, come procedono i lavori?
Torres:++ Stiamo provvedendo...

In sala macchine, Torres sta rispondendo al capitano.

Torres: ...a resettare la matrice di emissione del deflettore...

L'ingegnere capo mezzosangue klingon B'elanna Torres non aveva alcun problema
a trovarsi distante da casa. Tutta quella che lei ormai considerava la sua
famiglia era a bordo... anche se le mancava un po' suo padre, ma non
l'avrebbe mai ammesso.

Torres:++ Tom?

In plancia

Paris: Si, B'elanna?
Torres:++ Esegui un bypass sul circuito secondario di navigazione. Livello 
    di connessione ODN settato su 3.
Paris: [voltandosi] Capitano?

Il capitano fa un cenno di assenso a Paris

Paris: Ok, B'elanna. Eseguo il bypass... [digita i comandi sulla sua console] 
    bypass completato, livello di connessione 3.
Torres:++ Capitano, possiamo provare ad entrare in curvatura... ora.
Janeway: Bene. Signor Paris, rotta 194.072. Curvatura a discrezione del
    navigatore.
Paris: Si capitano., Rotta impostata, curvatura 5.
Janeway: Attivare.

All'ordine del capitano, le due gondole a geometria variabile poste dietro la
piccola nave di classe Intrepid si piegarono pronte ad andare in curvatura.
Dal disco del deflettore parti un raggio concentrato di tachioni che investė
lo spazio antestante la nave, mostrando una distorsione che mano a mano si 
faceva pių intensa... quando, un istante prima dell'ingresso della nave 
nella curvatura, la deformazione provocata dal raggio cresce a dismisura, 
inglobando l'intera nave che si ritrova a percorrere un lungo corridoio 
circolare di energia pulsante di vari colori che passavano dal blu al verde 
e al violetto.
La nave avanza lungo il tunnel seguendo una traiettoria contorta che si 
snodava nello spazio... a bordo diversi pannelli saltano, mentre gli 
smorzatori inerziali faticano a contenere la potenza della distorsione 
facendo cadere a terra i membri dell'equipaggio e sballottandoli da un lato 
all'altro della plancia. 
Intanto su tutto regna la sirena costante dell'allarme rosso. Finalmente 
il condotto giunge al termine, schiudendosi e lasciando passare la nave 
verso lo spazio normale.

Janeway: Rapporto! Signor Kim?!
Kim: Siamo passati attraverso un'anomalia creata dal nostro deflettore di 
    navigazione!
Janeway: Posizione?
Kim: Troppa interferenza, i sensori non riescono ad avere una lettura precisa.
    Provo a incrementare la risoluzione... ho un'immagine!
Janeway: Sullo schermo!

Sullo schermo, che prima mostrava solo una desolante statica, appare 
l'immagine di un pianeta blu e bianco... con nuvole che a quell'altezza 
sembrano cosė impalpabili da essere quasi impercettibili. Attraverso la 
coltre bianca si puo' osservare un mare di un blu intenso, infreammezzato 
da terre emerse. Dall'altra parte sta sorgendo una stella, che illuminando 
cosi' il pianeta con una splendida alba, mostra uno schema delle terre emerse 
molto simile a...

Paris: Ma che?
Chakotay: Per tutti gli spiriti...
Kim: Capitano, le letture dei sensori sono ancora confuse... non so dirle se 
    si tratti della Terra...
Chakotay: Se lo e', e' sbagliata, manca qualcosa.
Janeway: E' vero! Dov'e' la stazione 001? e le docking bays orbitali?
Kim: Confermo. Siamo nel settore 001, in orbita attorno alla Terra. Dalla 
quantita' e dal semiperiodo delle particelle presenti nell'atmosfera e dal
grado di inquinamento posso dire che questa che sembra la Terra del XX secolo.
Quella e' la Terra!
Paris: Cosa?
Janeway: Il tunnel... qualsiasi cosa fosse... ci ha portato a casa... 
Chakotay: Si... ma troppo presto...

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Sigla - Voyager.mid
                        La IFSM Productions
                       in collaborazione con
                 The Bosk XXI Century Productions
                         proudly presents

        A Star Trek-Voyager / Sailor Moon Crossover Fanfiction

                            SAILOR TREK

              Some taste of home - Part 1: The arrival

Original story by Emanuele "Zefram" Bassi
Arrangements and post-production: Bosk
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Nella sala riunioni della Voyager, intorno al tavolo, siedono tutti gli 
ufficiali superiori, oltre che a Neelix (il cuoco talassiano) e Kes 
(la sua fidanzata Ocampa).

Janeway: Allora, B'elanna. Siete riusciti a capire cosa sia successo?
Torres: Pensiamo di avere una buona spiegazione, gių in sala macchine. 
    E' un po' complicato, ma tentero' di farmi capire...
    Immaginate di essere in una foresta, e di arrampicarvi su un albero. 
    Ovviamente dovrete scostare le fronde per poter procedere. Ora, se per 
    caso nello scostare i rami, quello a cui siete appoggiati cede, cosa vi 
    succede?
Neelix: Si cadra' per terra, immagino...
Kim: Credo che si possa anche cadere su un altro ramo...
Torres: Giusto Harry! Nel procedimento usato per aggirare le distorsioni 
    subspaziali che ci bloccavano, abbiamo inavvertitamente "rotto il ramo" 
    che ci ha fatto, anche solo per un istante, attraversare in un baleno 
    pių di 70.000 anni luce. Per un attimo abbiamo viaggiato piu' di quanto 
    si possa fare in tutta la nostra vita: abbiamo "abbandonato" lo spazio
    per cadere su un altro punto di spazio.
Chakotay: Si, ma allora come lo spieghi lo spostamento temporale?
Janeway: Ma certo! Siamo caduti su un altro albero!
Kes: Come? Non capisco...
Neelix: Infatti... se qualcuno si curasse di dirci che cosa sia successo...
Torres: E' semplice. Siamo in una "foresta" di universi possibili, alcuni 
    sostengono che siano infiniti, addirittura. Nello "staccarci" dal nostro 
    siamo "caduti" in uno di questi universi alternativi.
Paris: Un momento: come fate a dire che si tratti di un universo alternativo?
Tuvok: Questo mi pare ovvio... Nel 1996 ci sono state le Guerre Eugenetiche [3],
    e' ovvio che se fossimo arrivati dopo di essere, quindi una data 
    posteriore al 1996 ma antecedente al 2053, anno dello scoppio della 3a 
    Guerra Mondiale [4] ne avremmo osservato i segni. Dato che non possiamo 
    essere arrivati in un anno troppo distante dalla fine del XX secolo, e 
    non abbiamo sotto gli occhi situazioni temporali note, risulta quindi 
    vera l'ipotesi che noi si sia finiti in un Universo parallelo. 
Janeway: B'elanna, possiamo ripetere il procedimento ed ritornare nel nostro universo?
Torres: Dovremmo riuscirci, ma a patto che l'energia rimasta sia 
    sufficiente... abbiamo svolto un paio di stime indicative, e non sono 
    affatto rosee: nella nostra transizione quantica abbiamo consumato la 
    bellezza del 14% delle nostre riserve; il 5% verra' consumato nelle 
    ingenti riparazioni alle bobine del campo di curvatura e del deflettore 
    e un rimanente 6% per il mantenimento dell'equipaggio in questa timeline 
    durante le 4 settimane necessarie alla riparazione. Il tutto fa in totale 
    25% di risorse perse.
Janeway: Troppe, decisamente troppe. Dobbiamo trovare il modo di rifornirci 
    di energia. Abbiamo pensato anche a mascherarci contro eventuali 
    intercettazioni degli esseri umani di questa timeline?
Tuvok: Possiamo stare allo scoperto per 15 minuti prima di destare sospetti, 
    grazie a un paio di manovre che mi sono premurato di presentare 
    all'ufficiale navigatore. Poi potremo usare la Luna per mascherare la 
    nostra presenza. C'e' pero' qualcosa che ha destato la mia preoccupazione...
Janeway: E sarebbe?
Tuvok: Nella scansione della superficie ho rilevato immediatamente nove 
    comunicatori della Flotta Stellare attivati in data 48019.5
Chakotay: Un anno fa? Come e' possibile?
Janeway: A questo posso rispondere io... non pensavo che fossimo capitati 
    proprio in questa timeline... 
    Computer <TRR-BLIP> Visualizzare file riservati, sezione Sigma Mu. 
    Autorizzazione Janeway Omega Psi quattro sette, indice temporale dalla 
    data stellare 48018.9

Sul video della sala conferenze scorrono le immagini dei quattro incontri 
tra l'equipaggio dell'Enterprise e le guerriere sailor... le loro battaglie,
le situazioni in cui si sono trovate, le soluzioni. Giorni di avventure 
compressi in pochi minuti...

Tuvok: Se non l'avessi visto con i miei occhi, probabilmente non ci avrei mai
    creduto. Secondo logica non dovrebbero esistere esseri umani dotati di 
    tali poteri...
Janeway: Circa due mesi prima di partire per questa missione, il capitano 
    Picard invito' molti dei neo-capitani della Flotta ad un briefing 
    riservato dove ci racconto' degli avvenimenti che il filmato ha mostrato.
Torres: Ho un'idea un po' pazza...
Chakotay: Parla B'elanna...
Torres: Beh... se hanno aiutato l'Enteprise in cosė tante occasioni 
    potrebbero dare una mano anche a noi... insomma: chiedere e' lecito, e poi
    quel gradi di Guardiamarina Onorario dovra' pur valere qualcosa per loro.
Paris: Concordo con la proposta di B'elanna... Nel primo contatto, le 
    Sailor senshi hanno aiutato l'Enterprise a ritornare indietro... forse 
    anche noi possiamo chiedere loro un favore.
Janeway: Nonostante non mi vada a genio farlo, solo pensando ai problemi 
    creati dalla Prima Direttiva nel solo nello stare in questa timeline,
    sono costretta ad accettare la proposta di B'elanna... Tuvok, si possono
    contattare le Sailor senshi tramite i comunicatori?
Tuvok: Attualmente i comunicatori sono in stand-by: da alcune rapide stime 
    sulla loro carica interna devo desumere che non abbiano sufficiente 
    energia per una comunicazione. Dovremo eseguire un contatto di persona.
Chakotay: Spero che una volta tornati a casa quelli del Temporal Security
    Bureau della Flotta [5] non ci facciano passare troppi guai...
Janeway: Bene, e' deciso. B'elanna: lei continui le riparazioni della nave
    piu' velocemente possibile; Tuvok, Kim e Paris: con me alla sala 
    teletrasporto 1 per andare a contattarle. Comandante Chakotay: a lei 
    il comando.

Piu' tardi, i quattro ufficiali si teletrasportano sulla superficie terrestre 
alla ricerca delle guerriere sailor. Ora locale di Tokyo 08.10.

Janeway: Signor Kim, riesce a ricevere le fonti energetiche delle guerriere?
Kim: Si, capitano... Rilevo una fonte in rapido avvicinamento, 50 metri 
    davanti a noi.
Janeway: Quanto "rapido"?
Paris: Beh... direi parecchio, se da qui si vede il polverone sollevato! ^_^;
Kim: 25 metri... 20 metri... 15...
Paris: Ehm... Harry...
Kim: 10 metri...
Paris: Harryyyyy...
Kim: 5 metri... che c'e'?!

Il polverone si arresta addosso ad Harry Kim...

Paris: Dovevi toglierti di lė...
Kim: Ughh... Grazie per l'avviso per tempo... -_-;

Una ragazza bionda dai lunghi capelli e' seduta sulla pancia di Harry Kim...

Minako: Ahiiii!! Che doloreeee!! AAAAHHH la scuolaaaa!!!
Janeway: Ehm... signorina... Sailor... sono il capitano Janeway, della nave 
    ste... ma dove corre?
Minako [allontanandosi]: Mi dispiace sono di freeettaaaa!!!

Tuvok: Strano comportamento. Scappare durante una presentazione e' illogico.
Paris: Lei non e' mai stato in ritardo all'Accademia?
Tuvok: No, mai.
Paris: Ma che l'ho chiesto a fare? ^_^; Capitano, il tricorder rileva 
    un'altra guerriera in avvicinamento a velocita' molto sostenuta...
Tuvok: Consiglio l'uso del phaser regolato su stordimento minimo.
Kim: Tuvok, sono ragazzine!
Tuvok: Consiglierei anche l'uso del phaser sul signor Paris.
Paris: E perche' mai?
Tuvok: Data la sua fama di conquistatore e dato che le sono luccicati gli 
    occhi quando il signor Kim ha pronunciato la parola "ragazzine", lo 
    adotterei come misura precauzionale...
Janeway: Basta! Qui nessuno usera' il phaser su nessuno! Signor Kim, dove 
    si trova l'altra guerriera?
Kim [Spostandosi dal centro del marciapiede]: 30 metri.
Paris: Pronti, prepararsi all'impatto... 
Kim [Da dietro un palo della luce li' vicino] 20 metri... 10... 5... 2...
Janeway: Ora Tom, la blocchi!

Paris esce allo scoperto e abbranca Usagi al volo.

Paris: Placcata!
Usagi: Mi lasci! Ma chi e' lei?!

Usagi lascia andare un pestone sui piedi di Paris nel tentativo di 
divincolarsi...

Paris: AHIO! Il piede!
Janeway: Calma signorina! Mi dispiace per i metodi rudi ma dobbiamo parlarle...
Usagi: Sono spiacente ma sono in ritardo pazzesco per andare a scuola... 
    una mia compgna di classe non e' venuta a prendermi stamattina...
Janeway: Ehm... pensiamo di averla... incontrata... comunque: io sono il 
    capitano Kathryn Janeway, della nave stellare Voyager della Federazione 
    Unita dei Pianeti.
Usagi: Federazione Unita... Quella dell'Enterprise! 
Janeway: Esatto... siamo finiti in questa linea di tempo per sbaglio come 
    l'Enterprise la prima volta.
Usagi: Sono passati solo due mesi da quando l'Enterprise se n'e' andata di qui...
Janeway: Invece da noi e' passato pių o meno un anno...
Usagi: Aaaahhh, capisco... no, non capisco: che volete da noi?
Janeway: Vorremmo, se non dispiace a lei e alle sue amiche, una mano per 
    tornare indietro.
Usagi: Ah, adesso capisco... no, non capisco ancora: L'Enterprise, a parte 
    una volta, andava e veniva quando voleva. Come mai voi non potete fare 
    lo stesso?
Janeway: E' una storia piuttosto lunga, e se non erro, lei ha altri impegni... 
Usagi: ah davvero?
Janeway: Che?
Usagi: Cosa?
Janeway: Eh?
Usagi: Si?
Janeway: Ehm...
Tuvok: Ci sarebbe la scuola...
Usagi: Ah davvero? Anche lei va a scuola?
Tuvok: No. Lei ci dovrebbe andare...
Usagi: Il capitano va a scuola??
Janeway: No, lei...
Usagi: Lei chi allora? Qua di donne ci siamo solo io e il capitano...
Tuvok: Infatti. Lei deve andare a scuola, e' in ritardo per le lezioni.
Usagi: Lei CHI?
Kim: Kim a Voyager. Teletrasporto per uno. Destinazione: scuola superiore 
    Juuban... agganciate la Sailor senshi e teletrasportatela nel primo 
    locale vuoto.
Usagi: Eh?

Usagi non fa in tempo a finire di capire cio' che sta accadendo quando il
raggio del teletrasporto la preleva e la trasporta all'interno dell'infermeria
dell'istituto, ancora deserta.

Paris: Abile mossa, Harry...
Janeway: Signor Kim, questo e' un metodo un po' rude... 
Kim: Mi dispiace capitano, ma la situazione stava degenerando...
Janeway: Uhm... dovremo aspettare che finisca la scuola se vogliamo parlare 
    con le sailor senshi... Janeway a Voyager. Portateci su.

A scuola, durante l'intervallo, le ragazze, messe al corrente da Usagi, sono 
nel parco a discutere. Rei, chiamata dalle compagne, arriva trafelata e si 
unisce al crocchio.

Makoto: E quindi c'e' un'altra nave stellare della Federazione in questa 
    linea di tempo...
Usagi: Cosė mi hanno detto... o meglio... credo di avere capito cosi', ma se
    ci conoscono, sara' stato per il capitano Picard e gli altri?
Minako: Credo che i nostri interventi siano a disposizione solo a livelli di
    sicurezza elevati... Comunque... Ami, hai trovato qualcosa?
Ami [Consultando il computer]: Sto scansionando l'orbita terrestre... uhm... 
    niente, strano... ah, ma certo... si saranno nascosti dietro la Luna per 
    non farsi scoprire...
Rei: Usagi, ti hanno detto che ci sono dei problemi... che tipo di problemi?
Usagi: Non ho fatto in tempo a capire... purtroppo mi hanno teletrasportato
    qui prima che potessero parlarmi di cosa volessero da noi... Comunque
    stamattina sono arrivata in orario! ^_^
Rei: Li avrai sicuramente trascinati in uno dei tuoi soliti discorsi dove 
    perdi il filo...
Usagi: Io non ho mai perso nulla... parla proprio quella che ha perso il 
    costume quando eravamo al mare...
Rei: Stavo parlando del filo del discorso, ignorante! E comunque il costume 
    l'ho perso perche' il nodo che tu mi avevi fatto era allentato!
Usagi: Si, certo... e io sono la regina di Cristal Tokyo...
Makoto: Ehm... effettivamente, Usagi, tu SEI la regina di Cristal Tokyo...
Rei: Lei? Regina? Davvero? Ma quando mai lo sara'???
Usagi: Osi forse mettere in dubbio la mia regalita'?
Rei: Certo! [Boccaccia]
Usagi: Grrr! [Boccaccia]
Rei: :-PPP
Usagi: :-PPPP
Makoto: Ehm... Usagi, Rei... vi prego... ^_^;;;
Ami: Adesso pero' e' indubbio che si debba avere un contatto con l'equipaggio
    di questa nave, la Voyager...
Makoto: Ami ha ragione. La scuola e' quasi finita, possiamo usare i 
    comunicatori che ci hanno dato sull'Enterprise...
Ami: Purtroppo c'e' un problema... i comunicatori che abbiamo hanno quasi 
    terminato la carica di cui sono dotati, trasmettono solo una portante 
    di localizzazione in modalita' automatica...
Usagi [Occhi a forma di ?]: In giapponese, Ami...
Ami: Ehm, scusate... Sono come delle radioline a pila. Quando la pila si
    scarica, non puoi usare il comunicatore per trasmettere. Con l'energia
    residua emette un debole segnale radio che lo localizza. Comunque
    un modo forse c'e'... Dovremmo unire tutte le microbatterie interne, 
    ma mi ci vorra' un po' di tempo.
Rei: Direi che si puo' fare... cosė sapremo che vogliono da noi.

Le ragazze, la sera stessa, si ritrovano a casa di Ami. Ognuna ha portato il
proprio comunicatore che Ami ha aperto e dal quale ha prelevato la batteria.
Unendole fra di loro, con l'aiuto del computer, Ami riesce nel suo intento.

Ami: Bene, adesso ho collegato tutte le batterie. Pero' c'e' sufficiente 
    energia per una chiamata al massimo di 10 secondi... incrociate le dita...

Sulla plancia del Voyager, risuona una voce dal comunicatore.

Ami:++ Qui Sailor Senshi a nave della federazione Voyager... Siamo riunite 
    alle coordinate di questo comunicatore. Vi aspettiamo... Mitsuno, chiudo.
Janeway: Signor Tuvok, localizzi il comunicatore e prepari le coordinate per 
    il teletrasporto. Signor Paris lei viene con me.
Paris: Si capitano.
Janeway: Comandante Chakotay, a lei la plancia.

Un minuto piu' tardi, nel salotto della casa di Ami si materializzano due persone.

Usagi: Ragazze, vi presento il Capitano Janeway.
Tutte: Capitano, buonasera.
Janeway: Grazie ragazze, questo e' il mio timoniere, il tenente Paris...
Minako: [love smile] Com'e' carinooooo....
Makoto: Mi ricorda il mio vecchio ragazzo...
Rei: Ragazze, un po' di contegno... Capitano, se mi permette la brutalita', vengo 
    subito al punto: cosa volete da noi?
Janeway: Bene, dritto al punto, come avevo visto dai diari di bordo. Se non 
    sbaglio lei deve essere Rei.
    Comunque, siamo capitati qui, in questa time line, per sbaglio mentre 
    tentavamo di tornare a casa dal quadrante delta.
Makoto: Dal quadrante delta? E come siete finiti fino laggiu'?
Janeway: E' una lunga storia. Torniamo a noi. Mentre cercavamo un modo per
    velocizzare il nostro viaggio, un fattore imprevisto ci ha portato qui,
    lasciandoci, tra l'altro, con una scorta di energia molto ridotta e senza 
    possibilita' di ritornare indietro se non entro mesi.
Usagi: Come mai avete una scorta di energia cosi' ridotta ?
Janeway: Tanto vale raccontare tutto... Durante un pattugliamento presso la 
    base Deep Space 9, la nostra nave ha subito circa un anno fa una...
    come dire... deviazione che ci ha portati nel quadrante delta, a
    70.000 anni luce dalla Terra.
    Non abbiamo energia a sufficienza per mantenere operativo 
    il 100% della nave, e questo ulteriore fuori programma ci ha costretti 
    a cercare il vostro aiuto. Vi chiedavamo se potevate gentilmente fare 
    come con l'Enterprise la prima volta che vennero qui.
Usagi: Beh, non credo ci siano problemi in questo senso... In fin dei conti
    anche se il nostro grado e' onorario, siamo guardiamarina della
    Federazione. [Rivolta verso le altre] Non siete d'accordo?
Rei: Non vedo perche' no...
Tutte: Certo...

Improvvisamente, una chiamata interrompe il dialogo

Chakotay:++ Qui Voyager a capitano Janeway.
Janeway: La ascolto
Chacotay:++ Abbiamo un problema urgente, signora. Dovrebbe rientrare subito.
Janeway: Va bene, Chakotay: Teletrasporto per sette, le sailor senshi
    salgono a bordo con noi. Faccia preparare degli alloggi e le uniformi...
Usagi [Aprendo la borsa, imitata dalle altre, estraendo la propria uniforme]:
    Capitano, non ce n'e' bisogno!
Janeway: Allora avevate gia' deciso, vedo... Chakotay, lasci stare le 
    uniformi, il Gruppo Moonlight sale a bordo con me... Energia!
Chakotay:++ Ricevuto signora. Energia!

Il fascio del teletrasporto della Voyager porta a bordo i due ufficiali
e le inner senshi.

*Fine prima parte*

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Note alla FF
[1] Voyager, Posizione: La Voyager e' stata catapultata a 70.000 anni luce
    dal confine Federale a causa di un'entita' chiamata "The Caretaker"
    (il Guardiano) che cercava una specie biologicamente simile a lui per
    continuare la protezione del popolo degli Ocampa una volta che egli
    fosse morto. Ora la Voyager sta tentando ogni strada, anche la semplice
    curvatura, per tornare indietro. [cfr. episodio ST:VOY "The Caretaker"];
[2] Maquis (pr. "Machis"): Parte dell'equipaggio della Voyager e' composto
    dai dissidenti Maquis, un gruppo di cittadini federali che si e' trovato
    improvvisamente con le proprie case nel territorio cardassiano in seguito
    ai trattati di pace tra la Federazione e Cardassia. Hanno cosi' deciso di
    lottare per difendere le proprie famiglie, osteggiati dalla federazione
    ed inseguiti dai Cardassiani. L'equipaggio in questione era stato rapito
    dal Caretaker prima della Voyager che si era messa appunto a cercarli,
    dato che Tuvok si era infiltrato tra di loro come spia per conto della
    federazione. [cfr. episodio ST:VOY "The Caretaker"];
[3] Eugenetiche, Guerre: Conflitti su scala mondiale originati da essere umani
    geneticamente alterati con capacita' intellettuali e fisiche superiori alla
    normale razza umana. Capo di questi esseri era Khan Nooinien Sigh, che,
    riuscito a sfuggire nello spazio una volta sconfitto dalle forze unificate
    terrestri, si fece ibernare insieme ad alcuni suoi fedelissimi sulla
    SS Botany Bay. La nave, relativistica e non con capacita' FTL, fu ritrovata
    due centinaia di anni dopo dalla nave stellare della Federazione U.S.S.
    Enterprise con al comando James T. Kirk, e l'equipaggio risvegliato.
    Khan, di nuovo in vita, tento' di prendere il controllo della nave, ma
    l'atto terroristico fu impedito dal pronto intervento di Kirk, che esilio'
    su Ceti Alpha V l'equipaggio della Botany Bay. Ceti Alpha V venne pero'
    deviato dalla sua orbita dall'esplosione di Ceti Alpha VI, venendo cosė
    a diventare inospitale e totalmene privo di vita. Khan e i suoi
    sopravvissero. Approfittando dell'arrivo della nave esplorativa Reliant,
    ne entrarono in possesso e andarono alla caccia di Kirk (nel frattempo
    diventato ammiraglio) che riusci' ancora una volta a sconfiggerli. Khan
    e il suo equipaggio perirono nella distruzione della nave Reliant da loro
    stessi causata per evitare di cadere in mano nemica.
    [cfr. episodio ST:TOS "Space Seed" e film ST:II "The wrath of Khan"];
[4] Mondiale, Terza Guerra (2053-2053): Terzo e ultimo conflitto mondiale in
    ordine di tempo dalla nascita della civilta'. Durante tale conflitto venne
    fatto largo uso di armi termonucleari da parte dei due schieramenti, la
    Coalizione Orientale e l'Unione Occidentale. Tutte le capitali nazionali
    dell'intero pianeta vennero vaporizzate entro i primi 2 minuti dallo
    scoppio del conflitto, le altre citta' pių importanti vennero distrutte
    nell'arco di 15 minuti. Il totale di morti nelle prime ventiquattro ore fu
    di 150 milioni. Nei successivi dieci anni si contarono circa 600 milioni
    di morti per cause direttamente riconducibili allo scoppio della guerra
    (malattie post-esposizione a radiazioni, malattie curabili prima del
    conflitto, malattie virali di nuovo tipo). Tutta la conoscenza medica
    utile a debellare malattie facilmente curabili come il cancro, le malattie
    mentali e altre malattie virali mortali venne spazzata via entro due mesi
    dall'inizio del conflitto, generando orde di disperati che si muovevano
    in carovane alla ricerca di combustibile per mezzi e generatori di
    energia, e medicinali per i malati. Anche dopo 20 anni dall'inizio delle
    ostilita', la popolazione mondiale era in caduta libera e si arresto'
    quando vennero toccati i 4 miliardi di individui, per poi tornare
    nuovamente agli 8 miliardi solo nel XXIII secolo. Da questo inferno
    rinaque l'umanita' grazie all'opera dello scienziato Zefram Cochrane che
    invento' il primo motore a curvatura (o Continuum Distorsion Propulsion o
    Warp engine), permettendo alla navetta, dal nome simbolico di 'Phoenix'
    (l'uccello mitologico che rinasceva dalle proprie ceneri), di viaggiare
    alla velocita' della luce (curvatura 1), stabilendo il Primo Contatto con
    forme di vita aliene.
    [cfr. Film "ST:Primo Contatto"]
[5] Temporal Security Bureau (TSB): Organismo della Flotta Stellare preposto
    al controllo degli interventi sulle timeline e all'eventuale 
    incriminazione di personale della Flotta che non si e' attenuto al 
    regolamento sui viaggi nel tempo (comportamento esplicitato nella 
    sezione 1, paragrafo 15, del regolamento: "Un ufficiale della Flotta
    Stellare deve fare tutto cio' che e' in suo potere per evitare di
    modificare, volontariamente o meno, il regolare svolgimento della linea
    temporale). James T. Kirk e' l'ufficiale con pių infrazioni commesse, ben
    17 nel suo fascicolo, che l'hanno reso una minaccia agli occhi del Bureau.
    [cfr. episodio ST:DS9 "Trials & Tribble-ations"]



Una vacanza movimentata - 2

Some taste of home - 2
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