Legenda: [Commenti e Locazione] - pensiero - :++ messaggi in arrivo da comunicatori ---- Inquadratura della Voyager dall'esterno. Voce di Janeway: Diario del capitano, data stellare 49214.5 Sulla Voyager le manutenzioni dei motori a curvatura procedono a rilento a causa di alcune interferenze subspaziali incontrate sulla rotta verso casa. L'ingegnere capo Torres sta cercando di porre rimedio a questo ulteriore inconveniente occorso durante il nostro lungo viaggio. A volte mi chiedo se 75 anni per ritornare a casa [1] siano una stima pių che ottimistica... Sulla plancia della nave stellare Voyager, NCC 74656, Il capitano Kathryn Janeway siede al centro. Alla sua sinistra il primo ufficiale nativo-americano Chakotay osserva un display con le informazioni di tutti i ponti ancora attivi dopo le draconiane disposizioni per salvare le scorte di energia: preferiva di gran lunga essere ancora sulla sua nave Maquis [2] da capitano nonostante fosse braccato dai federali e dai cardassiani piuttosto che trovarsi cosė lontano da casa... ma oramai era lė, e tanto valeva rassegnarsi e obbedire agli ordini del suo nuovo capitano, che ormai aveva imparato a rispettare. Dietro di loro stavano i due antipodi: Tuvok, capo della sicurezza e Harry Kim, l'addetto alla postazione OPS. Tuvok, vulcaniano purosangue dalla pelle d'ebano, rappresenta la pura logica applicata alla vita, senza esitazioni, se non una punta di illogica nostalgia per la sua famiglia... il guardiamarina Harry Kim dai tratti asiatici, il novellino della nave, era fin troppo emotivo: ogni prospettiva di arrivare a casa scatenava la mancanza della Terra e il suo fervore di ritornare alla famiglia distante 70.000 anni luce... Al timone, davanti al duo in comando, siedeva uno dei migliori piloti della Federazione (nonche' uno dei pių impenitenti playboy): Tom Paris. A Tom dispiaceva certo trovarsi cosė lontano da casa, ma doveva ammettere anche di trovarsi con un ottimo capitano e un altrettanto ottimo equipaggio. Janeway: Capitano a sala macchine. B'elanna, come procedono i lavori? Torres:++ Stiamo provvedendo... In sala macchine, Torres sta rispondendo al capitano. Torres: ...a resettare la matrice di emissione del deflettore... L'ingegnere capo mezzosangue klingon B'elanna Torres non aveva alcun problema a trovarsi distante da casa. Tutta quella che lei ormai considerava la sua famiglia era a bordo... anche se le mancava un po' suo padre, ma non l'avrebbe mai ammesso. Torres:++ Tom? In plancia Paris: Si, B'elanna? Torres:++ Esegui un bypass sul circuito secondario di navigazione. Livello di connessione ODN settato su 3. Paris: [voltandosi] Capitano? Il capitano fa un cenno di assenso a Paris Paris: Ok, B'elanna. Eseguo il bypass... [digita i comandi sulla sua console] bypass completato, livello di connessione 3. Torres:++ Capitano, possiamo provare ad entrare in curvatura... ora. Janeway: Bene. Signor Paris, rotta 194.072. Curvatura a discrezione del navigatore. Paris: Si capitano., Rotta impostata, curvatura 5. Janeway: Attivare. All'ordine del capitano, le due gondole a geometria variabile poste dietro la piccola nave di classe Intrepid si piegarono pronte ad andare in curvatura. Dal disco del deflettore parti un raggio concentrato di tachioni che investė lo spazio antestante la nave, mostrando una distorsione che mano a mano si faceva pių intensa... quando, un istante prima dell'ingresso della nave nella curvatura, la deformazione provocata dal raggio cresce a dismisura, inglobando l'intera nave che si ritrova a percorrere un lungo corridoio circolare di energia pulsante di vari colori che passavano dal blu al verde e al violetto. La nave avanza lungo il tunnel seguendo una traiettoria contorta che si snodava nello spazio... a bordo diversi pannelli saltano, mentre gli smorzatori inerziali faticano a contenere la potenza della distorsione facendo cadere a terra i membri dell'equipaggio e sballottandoli da un lato all'altro della plancia. Intanto su tutto regna la sirena costante dell'allarme rosso. Finalmente il condotto giunge al termine, schiudendosi e lasciando passare la nave verso lo spazio normale. Janeway: Rapporto! Signor Kim?! Kim: Siamo passati attraverso un'anomalia creata dal nostro deflettore di navigazione! Janeway: Posizione? Kim: Troppa interferenza, i sensori non riescono ad avere una lettura precisa. Provo a incrementare la risoluzione... ho un'immagine! Janeway: Sullo schermo! Sullo schermo, che prima mostrava solo una desolante statica, appare l'immagine di un pianeta blu e bianco... con nuvole che a quell'altezza sembrano cosė impalpabili da essere quasi impercettibili. Attraverso la coltre bianca si puo' osservare un mare di un blu intenso, infreammezzato da terre emerse. Dall'altra parte sta sorgendo una stella, che illuminando cosi' il pianeta con una splendida alba, mostra uno schema delle terre emerse molto simile a... Paris: Ma che? Chakotay: Per tutti gli spiriti... Kim: Capitano, le letture dei sensori sono ancora confuse... non so dirle se si tratti della Terra... Chakotay: Se lo e', e' sbagliata, manca qualcosa. Janeway: E' vero! Dov'e' la stazione 001? e le docking bays orbitali? Kim: Confermo. Siamo nel settore 001, in orbita attorno alla Terra. Dalla quantita' e dal semiperiodo delle particelle presenti nell'atmosfera e dal grado di inquinamento posso dire che questa che sembra la Terra del XX secolo. Quella e' la Terra! Paris: Cosa? Janeway: Il tunnel... qualsiasi cosa fosse... ci ha portato a casa... Chakotay: Si... ma troppo presto... -----------------------------------------------------------------------------
La IFSM Productions in collaborazione con The Bosk XXI Century Productions proudly presents A Star Trek-Voyager / Sailor Moon Crossover Fanfiction SAILOR TREK Some taste of home - Part 1: The arrival Original story by Emanuele "Zefram" Bassi Arrangements and post-production: Bosk ----------------------------------------------------------------------------- Nella sala riunioni della Voyager, intorno al tavolo, siedono tutti gli ufficiali superiori, oltre che a Neelix (il cuoco talassiano) e Kes (la sua fidanzata Ocampa). Janeway: Allora, B'elanna. Siete riusciti a capire cosa sia successo? Torres: Pensiamo di avere una buona spiegazione, gių in sala macchine. E' un po' complicato, ma tentero' di farmi capire... Immaginate di essere in una foresta, e di arrampicarvi su un albero. Ovviamente dovrete scostare le fronde per poter procedere. Ora, se per caso nello scostare i rami, quello a cui siete appoggiati cede, cosa vi succede? Neelix: Si cadra' per terra, immagino... Kim: Credo che si possa anche cadere su un altro ramo... Torres: Giusto Harry! Nel procedimento usato per aggirare le distorsioni subspaziali che ci bloccavano, abbiamo inavvertitamente "rotto il ramo" che ci ha fatto, anche solo per un istante, attraversare in un baleno pių di 70.000 anni luce. Per un attimo abbiamo viaggiato piu' di quanto si possa fare in tutta la nostra vita: abbiamo "abbandonato" lo spazio per cadere su un altro punto di spazio. Chakotay: Si, ma allora come lo spieghi lo spostamento temporale? Janeway: Ma certo! Siamo caduti su un altro albero! Kes: Come? Non capisco... Neelix: Infatti... se qualcuno si curasse di dirci che cosa sia successo... Torres: E' semplice. Siamo in una "foresta" di universi possibili, alcuni sostengono che siano infiniti, addirittura. Nello "staccarci" dal nostro siamo "caduti" in uno di questi universi alternativi. Paris: Un momento: come fate a dire che si tratti di un universo alternativo? Tuvok: Questo mi pare ovvio... Nel 1996 ci sono state le Guerre Eugenetiche [3], e' ovvio che se fossimo arrivati dopo di essere, quindi una data posteriore al 1996 ma antecedente al 2053, anno dello scoppio della 3a Guerra Mondiale [4] ne avremmo osservato i segni. Dato che non possiamo essere arrivati in un anno troppo distante dalla fine del XX secolo, e non abbiamo sotto gli occhi situazioni temporali note, risulta quindi vera l'ipotesi che noi si sia finiti in un Universo parallelo. Janeway: B'elanna, possiamo ripetere il procedimento ed ritornare nel nostro universo? Torres: Dovremmo riuscirci, ma a patto che l'energia rimasta sia sufficiente... abbiamo svolto un paio di stime indicative, e non sono affatto rosee: nella nostra transizione quantica abbiamo consumato la bellezza del 14% delle nostre riserve; il 5% verra' consumato nelle ingenti riparazioni alle bobine del campo di curvatura e del deflettore e un rimanente 6% per il mantenimento dell'equipaggio in questa timeline durante le 4 settimane necessarie alla riparazione. Il tutto fa in totale 25% di risorse perse. Janeway: Troppe, decisamente troppe. Dobbiamo trovare il modo di rifornirci di energia. Abbiamo pensato anche a mascherarci contro eventuali intercettazioni degli esseri umani di questa timeline? Tuvok: Possiamo stare allo scoperto per 15 minuti prima di destare sospetti, grazie a un paio di manovre che mi sono premurato di presentare all'ufficiale navigatore. Poi potremo usare la Luna per mascherare la nostra presenza. C'e' pero' qualcosa che ha destato la mia preoccupazione... Janeway: E sarebbe? Tuvok: Nella scansione della superficie ho rilevato immediatamente nove comunicatori della Flotta Stellare attivati in data 48019.5 Chakotay: Un anno fa? Come e' possibile? Janeway: A questo posso rispondere io... non pensavo che fossimo capitati proprio in questa timeline... Computer <TRR-BLIP> Visualizzare file riservati, sezione Sigma Mu. Autorizzazione Janeway Omega Psi quattro sette, indice temporale dalla data stellare 48018.9 Sul video della sala conferenze scorrono le immagini dei quattro incontri tra l'equipaggio dell'Enterprise e le guerriere sailor... le loro battaglie, le situazioni in cui si sono trovate, le soluzioni. Giorni di avventure compressi in pochi minuti... Tuvok: Se non l'avessi visto con i miei occhi, probabilmente non ci avrei mai creduto. Secondo logica non dovrebbero esistere esseri umani dotati di tali poteri... Janeway: Circa due mesi prima di partire per questa missione, il capitano Picard invito' molti dei neo-capitani della Flotta ad un briefing riservato dove ci racconto' degli avvenimenti che il filmato ha mostrato. Torres: Ho un'idea un po' pazza... Chakotay: Parla B'elanna... Torres: Beh... se hanno aiutato l'Enteprise in cosė tante occasioni potrebbero dare una mano anche a noi... insomma: chiedere e' lecito, e poi quel gradi di Guardiamarina Onorario dovra' pur valere qualcosa per loro. Paris: Concordo con la proposta di B'elanna... Nel primo contatto, le Sailor senshi hanno aiutato l'Enterprise a ritornare indietro... forse anche noi possiamo chiedere loro un favore. Janeway: Nonostante non mi vada a genio farlo, solo pensando ai problemi creati dalla Prima Direttiva nel solo nello stare in questa timeline, sono costretta ad accettare la proposta di B'elanna... Tuvok, si possono contattare le Sailor senshi tramite i comunicatori? Tuvok: Attualmente i comunicatori sono in stand-by: da alcune rapide stime sulla loro carica interna devo desumere che non abbiano sufficiente energia per una comunicazione. Dovremo eseguire un contatto di persona. Chakotay: Spero che una volta tornati a casa quelli del Temporal Security Bureau della Flotta [5] non ci facciano passare troppi guai... Janeway: Bene, e' deciso. B'elanna: lei continui le riparazioni della nave piu' velocemente possibile; Tuvok, Kim e Paris: con me alla sala teletrasporto 1 per andare a contattarle. Comandante Chakotay: a lei il comando. Piu' tardi, i quattro ufficiali si teletrasportano sulla superficie terrestre alla ricerca delle guerriere sailor. Ora locale di Tokyo 08.10. Janeway: Signor Kim, riesce a ricevere le fonti energetiche delle guerriere? Kim: Si, capitano... Rilevo una fonte in rapido avvicinamento, 50 metri davanti a noi. Janeway: Quanto "rapido"? Paris: Beh... direi parecchio, se da qui si vede il polverone sollevato! ^_^; Kim: 25 metri... 20 metri... 15... Paris: Ehm... Harry... Kim: 10 metri... Paris: Harryyyyy... Kim: 5 metri... che c'e'?! Il polverone si arresta addosso ad Harry Kim... Paris: Dovevi toglierti di lė... Kim: Ughh... Grazie per l'avviso per tempo... -_-; Una ragazza bionda dai lunghi capelli e' seduta sulla pancia di Harry Kim... Minako: Ahiiii!! Che doloreeee!! AAAAHHH la scuolaaaa!!! Janeway: Ehm... signorina... Sailor... sono il capitano Janeway, della nave ste... ma dove corre? Minako [allontanandosi]: Mi dispiace sono di freeettaaaa!!! Tuvok: Strano comportamento. Scappare durante una presentazione e' illogico. Paris: Lei non e' mai stato in ritardo all'Accademia? Tuvok: No, mai. Paris: Ma che l'ho chiesto a fare? ^_^; Capitano, il tricorder rileva un'altra guerriera in avvicinamento a velocita' molto sostenuta... Tuvok: Consiglio l'uso del phaser regolato su stordimento minimo. Kim: Tuvok, sono ragazzine! Tuvok: Consiglierei anche l'uso del phaser sul signor Paris. Paris: E perche' mai? Tuvok: Data la sua fama di conquistatore e dato che le sono luccicati gli occhi quando il signor Kim ha pronunciato la parola "ragazzine", lo adotterei come misura precauzionale... Janeway: Basta! Qui nessuno usera' il phaser su nessuno! Signor Kim, dove si trova l'altra guerriera? Kim [Spostandosi dal centro del marciapiede]: 30 metri. Paris: Pronti, prepararsi all'impatto... Kim [Da dietro un palo della luce li' vicino] 20 metri... 10... 5... 2... Janeway: Ora Tom, la blocchi! Paris esce allo scoperto e abbranca Usagi al volo. Paris: Placcata! Usagi: Mi lasci! Ma chi e' lei?! Usagi lascia andare un pestone sui piedi di Paris nel tentativo di divincolarsi... Paris: AHIO! Il piede! Janeway: Calma signorina! Mi dispiace per i metodi rudi ma dobbiamo parlarle... Usagi: Sono spiacente ma sono in ritardo pazzesco per andare a scuola... una mia compgna di classe non e' venuta a prendermi stamattina... Janeway: Ehm... pensiamo di averla... incontrata... comunque: io sono il capitano Kathryn Janeway, della nave stellare Voyager della Federazione Unita dei Pianeti. Usagi: Federazione Unita... Quella dell'Enterprise! Janeway: Esatto... siamo finiti in questa linea di tempo per sbaglio come l'Enterprise la prima volta. Usagi: Sono passati solo due mesi da quando l'Enterprise se n'e' andata di qui... Janeway: Invece da noi e' passato pių o meno un anno... Usagi: Aaaahhh, capisco... no, non capisco: che volete da noi? Janeway: Vorremmo, se non dispiace a lei e alle sue amiche, una mano per tornare indietro. Usagi: Ah, adesso capisco... no, non capisco ancora: L'Enterprise, a parte una volta, andava e veniva quando voleva. Come mai voi non potete fare lo stesso? Janeway: E' una storia piuttosto lunga, e se non erro, lei ha altri impegni... Usagi: ah davvero? Janeway: Che? Usagi: Cosa? Janeway: Eh? Usagi: Si? Janeway: Ehm... Tuvok: Ci sarebbe la scuola... Usagi: Ah davvero? Anche lei va a scuola? Tuvok: No. Lei ci dovrebbe andare... Usagi: Il capitano va a scuola?? Janeway: No, lei... Usagi: Lei chi allora? Qua di donne ci siamo solo io e il capitano... Tuvok: Infatti. Lei deve andare a scuola, e' in ritardo per le lezioni. Usagi: Lei CHI? Kim: Kim a Voyager. Teletrasporto per uno. Destinazione: scuola superiore Juuban... agganciate la Sailor senshi e teletrasportatela nel primo locale vuoto. Usagi: Eh? Usagi non fa in tempo a finire di capire cio' che sta accadendo quando il raggio del teletrasporto la preleva e la trasporta all'interno dell'infermeria dell'istituto, ancora deserta. Paris: Abile mossa, Harry... Janeway: Signor Kim, questo e' un metodo un po' rude... Kim: Mi dispiace capitano, ma la situazione stava degenerando... Janeway: Uhm... dovremo aspettare che finisca la scuola se vogliamo parlare con le sailor senshi... Janeway a Voyager. Portateci su. A scuola, durante l'intervallo, le ragazze, messe al corrente da Usagi, sono nel parco a discutere. Rei, chiamata dalle compagne, arriva trafelata e si unisce al crocchio. Makoto: E quindi c'e' un'altra nave stellare della Federazione in questa linea di tempo... Usagi: Cosė mi hanno detto... o meglio... credo di avere capito cosi', ma se ci conoscono, sara' stato per il capitano Picard e gli altri? Minako: Credo che i nostri interventi siano a disposizione solo a livelli di sicurezza elevati... Comunque... Ami, hai trovato qualcosa? Ami [Consultando il computer]: Sto scansionando l'orbita terrestre... uhm... niente, strano... ah, ma certo... si saranno nascosti dietro la Luna per non farsi scoprire... Rei: Usagi, ti hanno detto che ci sono dei problemi... che tipo di problemi? Usagi: Non ho fatto in tempo a capire... purtroppo mi hanno teletrasportato qui prima che potessero parlarmi di cosa volessero da noi... Comunque stamattina sono arrivata in orario! ^_^ Rei: Li avrai sicuramente trascinati in uno dei tuoi soliti discorsi dove perdi il filo... Usagi: Io non ho mai perso nulla... parla proprio quella che ha perso il costume quando eravamo al mare... Rei: Stavo parlando del filo del discorso, ignorante! E comunque il costume l'ho perso perche' il nodo che tu mi avevi fatto era allentato! Usagi: Si, certo... e io sono la regina di Cristal Tokyo... Makoto: Ehm... effettivamente, Usagi, tu SEI la regina di Cristal Tokyo... Rei: Lei? Regina? Davvero? Ma quando mai lo sara'??? Usagi: Osi forse mettere in dubbio la mia regalita'? Rei: Certo! [Boccaccia] Usagi: Grrr! [Boccaccia] Rei: :-PPP Usagi: :-PPPP Makoto: Ehm... Usagi, Rei... vi prego... ^_^;;; Ami: Adesso pero' e' indubbio che si debba avere un contatto con l'equipaggio di questa nave, la Voyager... Makoto: Ami ha ragione. La scuola e' quasi finita, possiamo usare i comunicatori che ci hanno dato sull'Enterprise... Ami: Purtroppo c'e' un problema... i comunicatori che abbiamo hanno quasi terminato la carica di cui sono dotati, trasmettono solo una portante di localizzazione in modalita' automatica... Usagi [Occhi a forma di ?]: In giapponese, Ami... Ami: Ehm, scusate... Sono come delle radioline a pila. Quando la pila si scarica, non puoi usare il comunicatore per trasmettere. Con l'energia residua emette un debole segnale radio che lo localizza. Comunque un modo forse c'e'... Dovremmo unire tutte le microbatterie interne, ma mi ci vorra' un po' di tempo. Rei: Direi che si puo' fare... cosė sapremo che vogliono da noi. Le ragazze, la sera stessa, si ritrovano a casa di Ami. Ognuna ha portato il proprio comunicatore che Ami ha aperto e dal quale ha prelevato la batteria. Unendole fra di loro, con l'aiuto del computer, Ami riesce nel suo intento. Ami: Bene, adesso ho collegato tutte le batterie. Pero' c'e' sufficiente energia per una chiamata al massimo di 10 secondi... incrociate le dita... Sulla plancia del Voyager, risuona una voce dal comunicatore. Ami:++ Qui Sailor Senshi a nave della federazione Voyager... Siamo riunite alle coordinate di questo comunicatore. Vi aspettiamo... Mitsuno, chiudo. Janeway: Signor Tuvok, localizzi il comunicatore e prepari le coordinate per il teletrasporto. Signor Paris lei viene con me. Paris: Si capitano. Janeway: Comandante Chakotay, a lei la plancia. Un minuto piu' tardi, nel salotto della casa di Ami si materializzano due persone. Usagi: Ragazze, vi presento il Capitano Janeway. Tutte: Capitano, buonasera. Janeway: Grazie ragazze, questo e' il mio timoniere, il tenente Paris... Minako: [love smile] Com'e' carinooooo.... Makoto: Mi ricorda il mio vecchio ragazzo... Rei: Ragazze, un po' di contegno... Capitano, se mi permette la brutalita', vengo subito al punto: cosa volete da noi? Janeway: Bene, dritto al punto, come avevo visto dai diari di bordo. Se non sbaglio lei deve essere Rei. Comunque, siamo capitati qui, in questa time line, per sbaglio mentre tentavamo di tornare a casa dal quadrante delta. Makoto: Dal quadrante delta? E come siete finiti fino laggiu'? Janeway: E' una lunga storia. Torniamo a noi. Mentre cercavamo un modo per velocizzare il nostro viaggio, un fattore imprevisto ci ha portato qui, lasciandoci, tra l'altro, con una scorta di energia molto ridotta e senza possibilita' di ritornare indietro se non entro mesi. Usagi: Come mai avete una scorta di energia cosi' ridotta ? Janeway: Tanto vale raccontare tutto... Durante un pattugliamento presso la base Deep Space 9, la nostra nave ha subito circa un anno fa una... come dire... deviazione che ci ha portati nel quadrante delta, a 70.000 anni luce dalla Terra. Non abbiamo energia a sufficienza per mantenere operativo il 100% della nave, e questo ulteriore fuori programma ci ha costretti a cercare il vostro aiuto. Vi chiedavamo se potevate gentilmente fare come con l'Enterprise la prima volta che vennero qui. Usagi: Beh, non credo ci siano problemi in questo senso... In fin dei conti anche se il nostro grado e' onorario, siamo guardiamarina della Federazione. [Rivolta verso le altre] Non siete d'accordo? Rei: Non vedo perche' no... Tutte: Certo... Improvvisamente, una chiamata interrompe il dialogo Chakotay:++ Qui Voyager a capitano Janeway. Janeway: La ascolto Chacotay:++ Abbiamo un problema urgente, signora. Dovrebbe rientrare subito. Janeway: Va bene, Chakotay: Teletrasporto per sette, le sailor senshi salgono a bordo con noi. Faccia preparare degli alloggi e le uniformi... Usagi [Aprendo la borsa, imitata dalle altre, estraendo la propria uniforme]: Capitano, non ce n'e' bisogno! Janeway: Allora avevate gia' deciso, vedo... Chakotay, lasci stare le uniformi, il Gruppo Moonlight sale a bordo con me... Energia! Chakotay:++ Ricevuto signora. Energia! Il fascio del teletrasporto della Voyager porta a bordo i due ufficiali e le inner senshi. *Fine prima parte* ------- Note alla FF [1] Voyager, Posizione: La Voyager e' stata catapultata a 70.000 anni luce dal confine Federale a causa di un'entita' chiamata "The Caretaker" (il Guardiano) che cercava una specie biologicamente simile a lui per continuare la protezione del popolo degli Ocampa una volta che egli fosse morto. Ora la Voyager sta tentando ogni strada, anche la semplice curvatura, per tornare indietro. [cfr. episodio ST:VOY "The Caretaker"]; [2] Maquis (pr. "Machis"): Parte dell'equipaggio della Voyager e' composto dai dissidenti Maquis, un gruppo di cittadini federali che si e' trovato improvvisamente con le proprie case nel territorio cardassiano in seguito ai trattati di pace tra la Federazione e Cardassia. Hanno cosi' deciso di lottare per difendere le proprie famiglie, osteggiati dalla federazione ed inseguiti dai Cardassiani. L'equipaggio in questione era stato rapito dal Caretaker prima della Voyager che si era messa appunto a cercarli, dato che Tuvok si era infiltrato tra di loro come spia per conto della federazione. [cfr. episodio ST:VOY "The Caretaker"]; [3] Eugenetiche, Guerre: Conflitti su scala mondiale originati da essere umani geneticamente alterati con capacita' intellettuali e fisiche superiori alla normale razza umana. Capo di questi esseri era Khan Nooinien Sigh, che, riuscito a sfuggire nello spazio una volta sconfitto dalle forze unificate terrestri, si fece ibernare insieme ad alcuni suoi fedelissimi sulla SS Botany Bay. La nave, relativistica e non con capacita' FTL, fu ritrovata due centinaia di anni dopo dalla nave stellare della Federazione U.S.S. Enterprise con al comando James T. Kirk, e l'equipaggio risvegliato. Khan, di nuovo in vita, tento' di prendere il controllo della nave, ma l'atto terroristico fu impedito dal pronto intervento di Kirk, che esilio' su Ceti Alpha V l'equipaggio della Botany Bay. Ceti Alpha V venne pero' deviato dalla sua orbita dall'esplosione di Ceti Alpha VI, venendo cosė a diventare inospitale e totalmene privo di vita. Khan e i suoi sopravvissero. Approfittando dell'arrivo della nave esplorativa Reliant, ne entrarono in possesso e andarono alla caccia di Kirk (nel frattempo diventato ammiraglio) che riusci' ancora una volta a sconfiggerli. Khan e il suo equipaggio perirono nella distruzione della nave Reliant da loro stessi causata per evitare di cadere in mano nemica. [cfr. episodio ST:TOS "Space Seed" e film ST:II "The wrath of Khan"]; [4] Mondiale, Terza Guerra (2053-2053): Terzo e ultimo conflitto mondiale in ordine di tempo dalla nascita della civilta'. Durante tale conflitto venne fatto largo uso di armi termonucleari da parte dei due schieramenti, la Coalizione Orientale e l'Unione Occidentale. Tutte le capitali nazionali dell'intero pianeta vennero vaporizzate entro i primi 2 minuti dallo scoppio del conflitto, le altre citta' pių importanti vennero distrutte nell'arco di 15 minuti. Il totale di morti nelle prime ventiquattro ore fu di 150 milioni. Nei successivi dieci anni si contarono circa 600 milioni di morti per cause direttamente riconducibili allo scoppio della guerra (malattie post-esposizione a radiazioni, malattie curabili prima del conflitto, malattie virali di nuovo tipo). Tutta la conoscenza medica utile a debellare malattie facilmente curabili come il cancro, le malattie mentali e altre malattie virali mortali venne spazzata via entro due mesi dall'inizio del conflitto, generando orde di disperati che si muovevano in carovane alla ricerca di combustibile per mezzi e generatori di energia, e medicinali per i malati. Anche dopo 20 anni dall'inizio delle ostilita', la popolazione mondiale era in caduta libera e si arresto' quando vennero toccati i 4 miliardi di individui, per poi tornare nuovamente agli 8 miliardi solo nel XXIII secolo. Da questo inferno rinaque l'umanita' grazie all'opera dello scienziato Zefram Cochrane che invento' il primo motore a curvatura (o Continuum Distorsion Propulsion o Warp engine), permettendo alla navetta, dal nome simbolico di 'Phoenix' (l'uccello mitologico che rinasceva dalle proprie ceneri), di viaggiare alla velocita' della luce (curvatura 1), stabilendo il Primo Contatto con forme di vita aliene. [cfr. Film "ST:Primo Contatto"] [5] Temporal Security Bureau (TSB): Organismo della Flotta Stellare preposto al controllo degli interventi sulle timeline e all'eventuale incriminazione di personale della Flotta che non si e' attenuto al regolamento sui viaggi nel tempo (comportamento esplicitato nella sezione 1, paragrafo 15, del regolamento: "Un ufficiale della Flotta Stellare deve fare tutto cio' che e' in suo potere per evitare di modificare, volontariamente o meno, il regolare svolgimento della linea temporale). James T. Kirk e' l'ufficiale con pių infrazioni commesse, ben 17 nel suo fascicolo, che l'hanno reso una minaccia agli occhi del Bureau. [cfr. episodio ST:DS9 "Trials & Tribble-ations"]