IL GIOCO DELLA CARTA

Cap. V - LA COMPRESSIONE

PREVISIONI DELLO SQUEEZE AMBIVALENTE IN DUE COLORI



Coloro che ormai hanno un'idea sufficientemente chiara del meccanismo della compressione in due colori, potranno comprendere come il dichiarante possa prevederlo ed impostarlo, basandosi sulla visione delle sole carte del vivo e del morto e creando anche le relative situazioni finali (matrici).
Negli esempi che seguiranno potrete vedere in quale modo il dichiarante prevede lo squeeze e come lo imposta, procedendo (nel primo e quarto esempio) a rettificare il conto mediante la cessione della perdente estranea alla

Con la mano illustrata nel diagramma sottostante, Sud gioca 4 PICCHE.
Ovest, che aveva aperto la licita, attacca con Asso e Re di cuori, seguiti da una terza cuori per la Donna di Est che Sud taglia.
Il dichiarante può contare nove prese sicure (una già fatta con il taglio della cuori, quattro prese a picche, una a quadri e tre a fiori).
La decima presa può venire:
- dalla tredicesima fiori, se i resti sono divisi 3-3 (36%);

- da una compressione nei colori minori nella situazione a quattro carte illustrata nella matrice a lato.
Il gioco di compressione non esclude la possibilità di sfruttare anche la ripartizione favorevole delle fiori e quindi è un gioco che va tentato in quanto aumenta la probabilità di riuscita del contratto.
Nella matrice dello squeeze, rappresentata a lato, potete vedere che:
  . Il dichiarante può sfruttare una minaccia di tre carte
(Re, Donna e 4 di fiori) divisa tra vivo e morto per la custodia  Jxx  nel colore.
  . La Dama di quadri è una minaccia di una carta per il Re.
  . La carta comprimente è il Fante di picche.
La compressione è ambivalente: infatti, sulla carta comprimente, l'avversario che ha entrambe le custodie, chiunque esso sia, è compresso.
Nel caso in esame poi, avendo Ovest aperto ed avendo visto la Dama di cuori in Est, i punti mancanti sono da accreditare tutti ad Ovest (per cui l'espasse a quadri verso la Dama sarebbe destinato all'insuccesso).
Optato per lo squeeze, per la regola del 14, la carta comprimente deve essere proiettata alla decima presa (14-4=10).
Per procedere alla rettifica del conto, occorre pertanto cedere subito una presa effettuando il colpo in bianco a quadri. Ecco allora la linea di gioco vincente.

Perdute le prime due prese a cuori e tagliato il ritorno a cuori si gioca piccola quadri dalla mano e si passa una piccola quadri al morto.
Preso poi qualsiasi ritorno, il dichiarante fa le possibili prese laterali eliminando gli atout avversari e giocando gli Assi disponibili fino a giungere alla decima presa nella situazione finale a quattro carte riportata nel diagramma a lato e, con essa, alla compressione su Ovest qualora abbia, come nel caso in esame, ambedue le custodie a fiori (Fante) e a quadri (Re).

Con la mano descritta nel diagramma a lato, Sud, dopo che Ovest aveva aperto la licita di 1 PICCHE, gioca 5 FIORI.
Ovest attacca con Asso  e Re di picche e ritorna a fiori.
Il dichiarante prende e può contare su dieci prese sicure (cinque a fiori, due a cuori e tre a quadri).
L'undicesima presa può essere ottenuta:
- con un'impasse vittoriosa alla Donna di cuori (50%);
- con una battuta vittoriosa delle quadri (se i resti nel colore sono 3-3, 36%);
- con uno squeeze a quadri e a cuori nella situazione finale a quattro carte illustrata nella successiva matrice in cui:
  .
AKJ di cuori è una minaccia di tre carte (divisa fra vivo e morto);
  . il 3 di quadri  è una minaccia  di una carta  per la custodia del Fante;
  . il 2 di fiori è la carta comprimente;
  . la carta neutra è il 2 di cuori di Nord.

In conseguenza dell'apertura iniziale di Ovest, Sud deve posizionare in Ovest tutti i punti mancanti (13) e di conseguenza deve abbandonare la possibilità dell'impasse alla Donna di cuori.
Gli resta da tentare la riuscita della battuta delle quadri, cosa che non esclude la possibilità di tentare lo squeeze nei colori rossi qualora Ovest abbia il Fante di quadri quarto e la Donna di cuori terza.
La compressione sarebbe ambivalente: infatti, l'avversario, chiunque esso sia, è compresso se ha entrambe le carte custodia. Il gioco vincente è allora il seguente.
Perdute le prime due prese a picche e preso il terzo giro a fiori il dichiarante elimina gli atout avversari e prosegue battendo l'Asso ed il Re di quadri (tentando l'affrancamento della quarta quadri che non riesce in quanto i resti sono 4-2 con il Fante quarto in Ovest) e prosegue giocando tutte le fiori.
Alla decima presa (14-4=10), sul 2 di fiori Ovest è compresso e deve scartare una carta di custodia permettendo l'affrancamento della quadri (3) o della cuori (Fante) dopo la battuta dei due onori di testa.
Nota: Qualora fosse stato Est ad aprire la licita, sarebbe stato ugualmente compresso se avesse avuto lui entrambe le custodie; qualora invece il Fante di quadri quarto fosse stato in Ovest, il dichiarante avrebbe fatto l'impasse alla Donna di cuori, sicuramente in Est per l'apertura iniziale.

Nel terzo esempio, illustrato nel diagramma a lato, il dichiarante Sud gioca 5 QUADRI.
Ovest gioca Asso e Re di fiori e torna a cuori. Sud, preso al morto con il Re, conta dieci prese sicure (tre a cuori, due a  picche, cinque a quadri); l'undicesima presa può essere ottenuta:
- con la battuta vittoriosa delle quadri (resti 3-3, 36%);
- con uno squeeze a cuori e fiori nella situazione finale a quattro carte riportata nella matrice a lato, dopo aver proceduto a tagliare di mano una fiori (nel caso che le cuori non siano 3-3 e che chi abbia le cuori lunghe abbia anche la quarta fiori), in cui:

  . AQ5 di cuori è una minaccia di tre carte (divisa tra vivo e morto) per la custodia di un onore  terzo;
  . il 5 di fiori è una minaccia di una carta  per la custodia di un onore;
  . la carta comprimente è il 4 di quadri;
  . la carta neutra in Nord è il 2 di picche.

La compressione è ambivalente e la linea di gioco vincente è la seguente: perdute le prime due prese a fiori e vinto il ritorno di cuori con il Re del morto, Sud batte tre volte atout eliminandole dalla mano avversaria, taglia poi una fiori del morto, gioca Asso e Re di picche, giungendo infine alla decima presa (14-4=10) nella situazione della matrice e, con essa, allo squeeze finale ambivalente sull'avversario che possieda ambedue le custodie.
Con la linea di gioco prescelta il dichiarante mantiene il contratto anche nel caso che la distribuzione dei resti a cuori sia favorevole (3-3).

La compressione non è costata nulla (se non la fatica di metterla in pratica) ed ha aumentato la probabilità di riuscita  del contratto.

Nel diagramma illustrato a lato, Sud gioca 6 S.A. e riceve l'attacco a picche. Il dichiarante conta undici prese sicure (tre a picche, tre  a cuori, due a quadri e tre a fiori).
La dodicesima presa può essere ottenuta:
- con la battuta vittoriosa delle cuori (resti 3-3, 36%);
- con la battuta vittoriosa delle quadri (resti 3-3, 36%), dopo aver ceduto una quadri perdente (colpo in
  bianco);
- con uno squeeze  nei colori rossi, qualora un difensore  abbia quattro carte  a quadri e  quattro carte a

cuori, nelle situazioni finali a tre carte indicate nelle matrici A e B di cui sotto.


Nella matrice A:
- il K.5 di cuori è una minaccia di due carte per la custodia di J.x;
- il 4 di quadri  è una minaccia di una carta per la custodia di una carta superiore
  di quadri;
- l'Asso di fiori è la carta comprimente;
- il 4 di fiori è la carta neutra.

MATRICE A

MATRICE B

Nella matrice B:
- l'A.4 di quadri è una minaccia di due carte per la custodia J.x;
- il 5 di cuori è una minaccia di una carta per la custodia di una carta superiore di cuori;
- la Donna di fiori è la carta comprimente;
- il 2 di fiori è la carta neutra.
Entrambi gli squeeze sono ambivalenti e per giungere alle situazioni illustrate nei due diagrammi il dichiarante deve sempre procedere alla rettifica del conto, dando un colpo in bianco a quadri già nella seconda presa che cede ai difensori.
Per giungere alla situazione illustrata nella matrice A il dichiarante deve seguire la seguente linea di gioco (o una equivalente).
Preso l'attacco iniziale con il Re di picche, Sud cede subito una presa a quadri. Preso qualsiasi ritorno successivo, per esempio picche (con la Donna), gioca poi Asso di picche, Asso e Dama di cuori, Re e Dama di fiori, Re ed Asso di quadri (trovando i resti 4-2) e giunge alla undicesima presa (14-3=11)  nella situazione esposta nella matrice A in cui l'avversario che possieda entrambe le custodie a cuori e quadri è compresso.
Per giungere invece alla situazione esposta nella matrice B, il dichiarante metterà in atto una linea di gioco analoga che gli permetta di proiettare da Sud la carta comprimente sempre alla undicesima presa.
Il gioco da seguire è il seguente (o equivalente): preso l'attacco a picche con il Re, dato il colpo in bianco a quadri e ripreso il ritorno, supponiamo picche (con la Donna) il dichiarante tenta subito la ripartizione favorevole delle cuori (che invece trova 4-2).
A questo punto gioca Asso di picche, poi Re di quadri ed infine Asso e Re di fiori, giungendo alla undicesima presa nella situazione esposta nella matrice B in cui, giocando la Dama di fiori, si verifica la compressione ambivalente sul difensore che abbia entrambe le custodie nei colori rossi.

Nel diagramma illustrato a lato Sud gioca 7 S.A. ed Ovest attacca a picche.
Il dichiarante conta dodici prese sicure (una a picche, cinque a cuori, tre a quadri e tre a fiori).
La tredicesima presa può essere ottenuta:
- con la battuta vittoriosa delle quadri (resti 3-2, 68%);
- con una compressione picche-quadri nella situazione finale a quattro carte illustrata nel diagramma successivo nel quale:

. K.Q.x di quadri è una minaccia di tre carte (divise tra vivo e mor-
  to) per la custodia J.x.x.;

. la Donna di picche è una minaccia di una carta per la custodia del Re;
. il 10 di cuori è la carta comprimente;
. il 5 di quadri è la carta neutra.

La suesposta compressione è ambivalente ed il gioco che il dichiarante deve fare è il seguente: non ritenendo che Ovest abbia attaccato sotto Re (d'altronde la probabilità è del 50%, inferiore a quella della battuta vittoriosa delle quadri, 68%), il dichiarante prende subito di Asso di picche, batte Asso di quadri e gioca Asso, Re e Donna di fiori su cui scarta la picche del morto.
Gioca quindi Donna, Fante, Asso e Re di cuori (scartando una picche di mano) giungendo alla decima presa (14-4=10) nella suesposta situazione a quattro carte e, con essa, alla compressione ambivalente sull'avversario che possieda quattro carte a quadri ed il Re di picche.

In quest'altro esempio di previsione della compressione faremo ricorso ad una smazzata già utilizzata in precedenza nella quale il dichiarante Est deve mantenere l'impegno di 7 FIORI  ricevendo l'attacco in atout.
Dopo aver preso al morto ed aver battuto un altro giro di atout ed aver scoperto il 10 quarto in Nord, il dichiarante comincia a giocare le picche buone del morto su cui scarta le perdenti a quadri della mano.
Al quarto giro, se Nord taglia non fa altro che semplificare la strada al dichiarante che avrebbe varie soluzioni per condurre in porto il contratto.
È opportuno allora che Nord scarti il 9 di cuori singolo.
Ma Est non deve abboccare e, dopo aver battuto la terza atout del morto, entra in mano con il taglio dell'ultima picche e, battendo l'ultimo atout della mano, mette in crisi l'innocente Sud che si trova ad essere compresso nei colori rossi.
Lo scarto di una cuori non è sufficiente perché Est gioca il Re di cuori e, dopo aver fatto l'impasse alla Donna di cuori, batte l'Asso sul quale cade la Dama e reclama l'ultima presa con la cartina di cuori ormai affrancata.

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