Nel diagramma riprodotto a lato, Sud gioca 5 FIORI contrati da Ovest che aveva aperto la licita con 1 PICCHE (giocavano il corto-lungo) e che incassa subito l'Asso ed il Re di picche seguiti dal 4 di fiori.
Il Dichiarante può contare 10 prese sicure (una a picche, tre a cuori, una a quadri e cinque a fiori).
Si rende conto che può realizzare la undicesima solo con lo squeeze.
Avendo individuato tutti i punti mancanti in mano all'apertore, il Dichiarante può tranquillamente impostare su Ovest una Compressione Picche/Quadri.
Le due minacce sono il 9 di picche e la Dama di quadri protetta dall'Asso; le due custodie sono il Fante di picche ed il Re ed il Fante di quadri.
Le minacce sono suddivise fra vivo e morto ed il dichiarante deve giocare alla undicesima presa (14-3) la carta comprimente da Sud.
Gioca pertanto nella seguente maniera: incassa quattro prese a fiori, la Dama di picche e tre prese a cuori giungendo alla sottostante matrice a tre carte.

A questo punto gioca il 6 di fiori (carta comprimente) ed Ovest è compresso: se scarta il Fante di quadri, Nord getta il 9 di picche, mentre se Ovest scarta il Fante di picche, Nord scarta il 10 di quadri e si mantiene ben stretto il 9 di picche.
La carta comprimente avrebbe potuto essere anche un onore di cuori se il dichiarante avesse prima giocato le cinque prese a fio-

ri, poi la Dama di cuori e la Dama di picche, infine Asso e Re di cuori.
Possiamo anche notare che se Ovest avesse giocato al terzo giro il Fante di picche, il dichiarante avrebbe dovuto coprire il Fante con la Donna rischiando un eventuale taglio da parte di Est, qualora Ovest avesse licitato un palo quinto.

Se invece fosse stato basso dal morto per tagliare di mano avrebbe distrutto la minaccia del 9 di picche e non avrebbe poi potuto rimediare in alcun modo la undicesima presa necessaria per mantenere il contratto.

Con la mano descritta nel diagramma riportato a lato, Sud gioca 6 FIORI ed Ovest attacca con il Re di picche che viene coperto dall'Asso del Morto.
Sud può contare su dieci prese sicure, su una (il Re di quadri) al 50% e su un'altra (la quarta cuori) al 36% se i resti sono 3-3.
Però, ammesso che l'Asso di quadri sia ben posizionato in Est, il contratto potrebbe essere mantenuto anche se i resti a cuori non fossero 3-3 nel caso Ovest, che dovrebbe avere la Dama di picche, abbia le cuori lunghe.
In questo caso potrebbe, infatti, scattare una compressione cuori-picche su Ovest.
Ed ecco come deve giocare il dichiarante.
Preso l'attacco iniziale con l'Asso di picche, batte due giri di atout finendo al morto e, successivamente, gioca piccola quadri verso il Re.
Ovest prende di Asso e ritorna picche che Sud taglia; gioca ora il Re di fiori ed altre due fiori.
La situazione è quella riprodotta nella sottostante matrice.

Quando il dichiarante gioca l'ultima fiori (carta comprimente), Ovest non sa più cosa scartare: qualunque carta scarti, Nord conserva la carta minaccia nel colore scartato da Ovest e riesce a fare le ultime due prese finali.
Anche in questo caso il Dichiarante è riuscito a mantenere il contratto chiamato grazie al gioco di compressione, unica manovra che avrebbe potuto consentirgli di realizzare la presa mancante.

In quest'altra smazzata, rappresentata nel diagramma a lato, Sud gioca 3 SENZA ATOUT contrati da Est.
L'attacco iniziale proviene dal Re di picche.
Est supera il Re con l'Asso (altrimenti bloccherebbe il colore al compagno) e torna a picche, permettendo al compagno di fare l'impasse al Fante del Dichiarante.
La difesa incassa subito le prime quattro prese (sulla terza picche Est scarta il 7 di cuori).
Alla quinta presa Ovest torna a cuori e Sud prende di Asso dal Morto.
Il Dichiarante conta ora in totale sette prese sicure.
L'ottava presa potrebbe venire dal necessario impasse alla Donna di quadri, evidentemente in Est a causa del contro al contratto finale.
Ma la nona presa potrebbe venire solo da un squeeze Quadri/Cuori su Est, in quanto le quadri non filerebbero comunque (visto che mancano sette quadri tra cui la Donna, il 10, il 9 e l'8).
Essendo le carte minaccia il Fante di cuori ed il 7 quarto di quadri, per poter agire la carta comprimente deve essere giocata alla nona presa (14-5=9).
Quindi ecco delineato il piano di gioco del Dichiarante: preso al morto con l'Asso di cuori, gioca piccola fiori al Re ed ancora due giri di fiori per giungere alla posizione a cinque carte dalla fine rappresentata nella successiva matrice.

Sul 10 di fiori, Est è irrimediabilmente compresso: se scarta il Re di cuori affranca il Fante di Sud, mentre se scarta il 2 di quadri, permette l'affrancamento, tramite precedente impasse alla Dama, del 7 di quadri.
Il dichiarante ha proprio giocato bene, ma oltre a compiacersi per la sua bravura deve ringraziare la generosità di Est.
Ma, poverino, direte voi, è colpa di Est se stato compresso? Cos'altro avrebbe potuto fare?
Ebbene, dopo aver preso di Asso l'attacco iniziale a picche per non bloccare il colore, osservando il morto avrebbe potuto realizzare che il Dichiarante avrebbe potuto disporre al massimo di otto prese (l'Asso di cuori, quattro prese a fiori e tre a quadri avendo fatto l'impasse).
Allora avrebbe dovuto evitare il ritorno immediato a picche, palo in cui la difesa avrebbe potuto fare solo quattro prese, mettendo nella condizione il dichiarante di tentare una compressione disperata, dopo che gli avversari, gentilmente, avevano proceduto loro stessi a rettificargli il conto.

Un Est che si rispetti (quale giocatore di bridge si intende!) avrebbe dovuto capire il finale di gioco e sarebbe dovuto tornare con il Re di cuori (o a quadri per tagliare i collegamenti fra morto e vivo).
In tal modo, non essendo il conto rettificato, non sarebbe potuta scattare la compressione finale ed il contratto sarebbe stato battuto.

Nel diagramma a lato è riprodotta una smazzata in cui, il Dichiarante gioca 6 FIORI e riceve l'attacco di piccola picche.
Il Dichiarante può contare undici prese (Asso e Re di picche, un taglio a picche, sei prese a fiori e due a quadri).
La dodicesima presa potrebbe venire dal Re di cuori se l'Asso fosse favorevolmente piazzato in Ovest.
Preso allora al morto l'attacco iniziale, Sud batte tre volte per eliminare gli atout avversarie e gioca subito piccola cuori verso il Re di Nord che viene catturato dall'Asso di Est che gioca subito la Dama di cuori tagliata da Sud, il quale si ferma un attimo per rivedere il suo piano di gioco per cercare la maniera di trovare la dodicesima presa non ottenuta con l'espasse al Re di cuori, non riuscito.
La presa mancante può essere conseguita in tre casi:
a. se Donna e Fante di quadri sono secchi in una delle mani degli avversari;
b. se Donna e Fante di quadri sono entrambi nella mano del difensore che ha anche il Fante di
   cuori. In tal modo scatterebbe una Compressione Ambivalente nei colori rossi;
c. se il Fante di cuori è terzo in modo da affrancare il 10 a seguito del taglio di una cuori.
A questo punto Sud gioca il Re di picche, taglia la perdente a picche della mano con l'ultimo atout del morto e torna in mano con il taglio di una cuori, ma il Fante non cade.
Non rimane che tentare la compressione su Ovest e il Dichiarante gioca atout.
A quattro carte dalla fine la situazione è riportata nella sottostante matrice.

Sul 2 di fiori, carta comprimente, Ovest è inesorabilmente compresso ed il contratto è stato mantenuto.
Anche in questo caso un vivo plauso va al dichiarante che ha saputo modificare la sua linea di gioco in modo da giocare secondo la massima probabilità di condurre in porto il contratto.
Una nota di biasimo va invece al difensore che ha commesso un errore vitale: in questo caso Est che, dopo aver preso di Asso di cuori, è ritornato con la Donna di cuori.
Così facendo ha buttato al vento una sua carta custodia, facendo concentrare le carte custodia (Fante di cuori e Donna, Fante e cartina di quadri) tutte nella mano di Ovest, rendendo possibile la Compressione nei colori rossi.
Est avrebbe dovuto guardare il morto (non la bella signora che fa il morto, ma le sue carte).
Si sarebbe allora accorto che, se Sud avesse avuto una cuori perdente, egli non l'avrebbe potuta scar-

tare su alcuna carta del Morto (infatti, avendo Est due sole carte di quadri, Ovest ne deve avere quattro o cinque per cui  il 4 di quadri del morto non si sarebbe mai potuto affrancare).
Est sarebbe dovuto allora tornare in altro colore, per esempio picche, sicuramente non con la Donna di cuori.
Anche così facendo, però, il dichiarante avrebbe cercato di mantenere il contratto tentando un'altra manovra che comportava una minore probabilità di riuscita.
Tagliato il ritorno a picche con l'ultimo atout del morto avrebbe potuto giocare piccola cuori verso la mano.
In questo caso Est cosa dovrebbe passare?
È difficile dirlo, dipendendo la risposta dalla qualità dei giocatori contro cui si sta giocando: infatti se sono buoni giocatori, difficilmente avrebbero chiamato un contratto assolutamente irrealizzabile.
Dovete quindi dare loro fiducia e pensare che il Dichiarante abbia almeno il Re di quadri.
Pertanto, se sulla piccola cuori del morto Est passasse la Dama nel timore che Sud abbia il Fante e se ciò fosse vero, Est farebbe la presa ma libererebbe due prese a cuori al morto sulle quali Sud potrebbe poi scartare altre due perdenti.
Est dovrebbe essere così risoluto da non rischiare di passare la Dama di cuori, che altrimenti verrebbe tagliata, ma che, soprattutto, renderebbe possibile la Compressione  nei colori rossi su Ovest.
Ma c'è da chiedersi quanti giocatori avrebbero resistito all'impulso di non passare la Donna sul ritorno di piccola cuori dal morto. Pochi sicuramente.
Infatti, rispetto alla massa dei giocatori, pochi sono i campioni.

Nella mano riportata a lato, Sud gioca 7 S.A. contrati da Ovest che attacca con il Re di picche.
Sud fa presa con l'Asso e può contare dodici prese (una a picche, una a cuori, sette a quadri e tre a fiori); rileva anche l'esistenza di una minaccia a picche (il Fante) nella sua mano ed una minaccia (Fante di cuori) nella mano del Morto.
Ipotizzando di trovare le relative custodie nella mano di Ovest che ha contrato, pensa di realizzare la tredicesima presa mediante un gioco di Compressione.
Le minacce: Fante di picche ed Asso e Fante di cuori.
Le custodie: Dama di picche e Re e Donna di cuori.

Dopo aver preso l'attacco iniziale con l'Asso di picche, Sud effettua tre giri a fiori ed incassa altre sei prese a quadri.
La situazione cui si è giunti è quella riportata nel diagramma di sinistra.
A questo punto, alla undicesima presa (14-3=11), Sud proietta la carta comprimente, il 2 di quadri ed il gioco è fatto.
Lo squeeze ambivalente con suddivisione delle minacce è riuscito, in quanto le carte custodia erano riunite nella mani di un solo difensore.

Nella smazzata seguente, riportata nel diagramma a lato, Sud si trova a giocare l'ottimistico contratto di 7 QUADRI, dopo che Ovest era intervenuto a picche per disturbare la licita.
Dopo l'attacco di Donna di fiori, il morto si scopre ed il Dichiarante si immerge in una profonda riflessione sul come disfarsi di tutte quelle perdenti a cuori della mano.
Una può andare sull'Asso di cuori ed altre due su Asso e Re di picche, ma ne restano ancora due da sistemare.
Forse non tutto è perduto: dato l'attacco, anche il Fante di fiori può essere localizzato in Ovest che ha le picche lunghe e forse il 10 di fiori potrebbe essere affrancabile.
Se ciò è vero, oltre a scartare un'altra cuori, potrebbe scattare una compressione Cuori-Picche su Ovest che, essendo intervenuto, potrebbe avere anche il Re di Cuori.
Il piano di gioco è quindi deciso, ora va verificato il "timing" e controllato che Nord abbia il numero di rientri necessari. Preso in mano con l'Asso, si gioca anche il Re di fiori e si deve andare una prima volta al morto per tagliare una fiori, si deve tornare al morto per giocare Asso, Re di picche e 10 di fiori con la speranza che si sia affrancato.
Si ritorna quindi in mano per giocare tutte le quadri per tentare l'eventuale compressione.
Ma manca un rientro al morto per poter sviluppare il piano di gioco descritto (l'Asso di cuori deve rimanere in possesso di Nord fino all'ultimo perché possa scattare la compressione). E allora? 
C'è qualcuno che riesce a scoprire un ulteriore rientro al morto, anche se non sicuro?
Cercate bene e se non l'avete trovato, cercate ancora.
Non siete ad un torneo e non dovete trovare la soluzione in poco tempo come ha fatto un certo GAROZZO (perché era Lui il dichiarante in questione).

Se non ci siete ancora riusciti, ve lo suggerisco io.
Giocato il Re di fiori, dovete fare subito un impasse profondo al 9 di quadri; così facendo, se l'impasse riesce, vi sarete costruiti quel rientro al morto che vi mancava.

A questo punto i giochi sono fatti.
Preso l'attacco iniziale con l'Asso di fiori, giocate anche il Re ed intavolate il 4 di quadri e, quando Ovest mette il 3, giocate l'8 del morto e chiudete gli occhi.
Quando li riaprite, se siete rimasti in presa, potrete tirare un grosso sospiro di sollievo.
Tagliate ora la terza fiori e sperate che Ovest sia così gentile da rispondere con il Fante.
Tornate al morto con la Dama di atout e tirate un altro sospiro di sollievo nel rilevare che gli atout sono ben distribuite.
Giocate le tre carte franche di Nord e cioè il 10 di fiori e l'Asso ed il Re di picche e tornate in mano a quadri per battere tutti gli atout.
Adesso giocate l'ultimo atout: la relativa posizione è riportata nella matrice rappresentata a lato.

Nella smazzata riportata nel diagramma a lato, Sud è pervenuto al contratto di 7 QUADRI e riceve l'attacco di Dama di picche.
Il Dichiarante taglia subito la picche e va al morto con il 10 di atout per tagliare un'altra picche con un atout alto.
Rientra al morto con la Dama di atout e gioca Asso e Re di picche.
Se Est taglia, Sud surtaglia e continua con Re, Asso di fiori e fiori tagliata, batte tutte le picche ed Est si troverebbe compresso a cuori e fiori.
Se invece Est non taglia il 10 di cuori, il problema è solo rimandato di un turno: sulla picche successiva Est sarebbe ugualmente compresso e qualunque carta scartasse renderebbe franca una carta minaccia di Sud (il Fante di cuori o il 10 di fiori) ed il contratto sarebbe stato così ugualmente mantenuto.