Un lavoro in Comune
Attualmente sono responsabile dei servizi socio-culturali di Gambolò,
un piccolo comune vicino a Vigevano. Mi occupo dei servizi alla persona,
cioé di quelle attività destinate al singolo cittadino e
alle sue esigenze di persona dagli zero ai novant'anni: la tutela dei minori,
i contributi economici ai nuclei familiari disagiati, la refezione scolastica,
il trasporto alunni, l'asilo nido, il trasporto per i portatori di handicap,
l'appoggio alle attività di volontariato, la promozione culturale
tramite corsi e conferenze, la biblioteca comunale, le attività
di promozione sportiva.
La recente "riforma della Pubblica Amministrazione" ha interessato
anche gli enti locali, con risultati che non si possono non definire contrastanti.
Quando infatti si parla di ente locale (e non statale) si fa riferimento
a una serie di realtà molto diverse tra loro, per dimensioni, risorse,
profilo gestionale, direi addirittura mentalità. Un paese di 8.000
anime nell'hinterland milanese non è analogo ad un centro di medesime
dimensioni in provincia di Pavia; la produzione legislativa e normativa
degli ultimi anni, susseguitasi a ritmo generoso se non confuso (per non
dire disorientante), ha introdotto soprattutto dichiarazioni di massima
che non trovano alcun riscontro nella realtà effettiva degli enti
comunali.
Alcuni esempi? Il principio della separazione tra gestione politica
ed amministrativa, quasi del tutto sconosciuto nelle piccole realtà;
quello della sussidarietà, che significa molto spesso rimbalzare
le competenze, prima a carico di enti in possesso delle risorse economiche
ed umane necessarie, a comuni privi di personale e possibilità tecniche;
infine quello della cosiddetta semplificazione amministrativa, che in alcuni
casi ha prodotto dei veri e propri mostri. Alcuni dei recenti interventi
di natura sociale richiedono dichiarazioni sostitutive da parte del cittadino
stese su una modulistica oggettivamente complicata.
Noi funzionari comunali dobbiamo
riappropriarci della dignità che la nostra "funzione" (mission)
impone, nonostante le normative farraginose, la scarsa considerazione generale,
le difficoltà imposte da una classe politica che vuole funzionari
ammaestrati e fedeli ai propri desideri, e non al buon funzionamento della
cosa pubblica; complici anche leggi che nominalmente sanciscono la divisione
tra la dimensione politica e quella gestionale, ma sono sostanzialmente
il frutto di legislatori avulsi dalla realtà effettiva degli enti
comunali.
Se anche tu ti occupi di enti locali, o vuoi sapere come funzionano
i servizi comunali, o hai bisogno di un consiglio per preparare un
concorso, puoi mandarmi un messaggio
o contattarmi al seguente indirizzo:
Comune di Gambolò
servizi alla persona
piazza Castello
27025 Gambolò - Italy
tel. 0381/93.07.81; fax 0381/93.99.73
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Comelli /*/ Last modified on Sunday, Oct 6th 2002