Il Paese | Indice |
---|
Domusnovas è uno dei maggiori centri dellIglesiente (7000 ab. circa). Esso è ubicato ai margini della pianura del Cixerri nel massiccio montuoso del Marganai. Si trova a circa 152 m sul livello del mare ed ha unestensione di 80,47 km2. Il suo territorio è prevalentemente collinare-montuoso per cui è considerato comune montano. Il paese si trova in direzione nnw-sse lungo il dolce crinale di una collinetta che è delimitata ad ovest dal rio S.Giovanni ed a est da piccole vallate confluenti sul ruscello di "SArritzolu". Tali confini naturali ne hanno condizionato ledificabilità nei sensi est ed ovest. Il clima del paese è molto mite, anche dinverno le precipitazioni sono poco abbondanti e solo qualche volta sulle cime del Marganai si deposita un breve strato di neve che si scioglie in breve tempo. |
|
Raramente questa scende sino a valle. Il 3 Gennaio 1993 la neve è caduta abbondante lasciando il paese imbiancato per circa due giorni. Le nevicate precedenti risalgono al 1985, al 56 e al '35. Veramente abbondante pare sia stata quella del 56. Labitato non presenta una suddivisione in quartieri, la zona più antica era denominata "Bucca e proccus", ed è attualmente inclusa nella zona di recente formazione detta Cracchera. Questo termine deriva dalla "Cracchera dei cappuccini, cioè la gualchiera dove questi religiosi dissodavano i pannoloni di cui si vestivano e che fabbricavano essi stessi". Attualmente il centro del paese si trova a sud di questa zona, qui si concentrano tutte le attività amministrative e commerciali. In questa zona si trovano infatti due vecchie chiese , quella di S.Barbara edificata intorno al 1200 e solo recentemente restaurata ed aperta al culto, e la chiesa parrocchiale di S.Maria Assunta. |
Sempre in centro si trova la biblioteca comunale a cui possono accedere i bambini sin dai sei anni. A pochi Km dal centro abitato di Domusnovas un tempo esisteva una zona abitata da pastori e agricoltori che avevano occupato questi luoghi utilizzandoli come terreni seminativi e da pascolo. Questo territorio viene chiamato "Santu Marcu" e prende il nome dalla chiesetta omonima. Oggi di questo piccolo centro non rimangono che pochi resti. Nel paese sorgono alcune zone di interesse turistico come il nuraghe e le grotte di S.Giovanni. |
Il nuraghe, che viene chiamato Somu e Sorcu, risale al 1500 a.c., in origine veniva usato come fortezza ed è unico in Sardegna per la sua pianta quadrangolare. La grotta di San Giovanni, utilizzata in epoca preistorica (2800-1800 a.c.) come fortezza e abitazione, e oggi come traforo che porta alle montagne circostanti, è lunga 850 m. ed una delle poche ad essere interamente attraversata da una strada carrozzabile. In certi periodi dellanno come pasquetta e nella stagione estiva è meta di numerosi turisti. |
Recentemente in queste Grotte sono stati riportati alla luce reperti
archeologici di origine nuragica. Alla periferia del paese esiste un piccolo parco pubblico (Parco Scarsella), dove è ubicato il nuovo imponente municipio, al suo interno trovano posto anche un cinema allaperto, un campo da calcetto e un vecchio edificio restaurato per scopi socioculturali in cui ha sede la banda musicale Pietro Mascagni. I mezzi di comunicazione sono molto efficienti. A circa 3 km. dal paese si trova la ferrovia che collega Domusnovas con Cagliari e Iglesias. I servizi dei pullman trasportano le persone in vari luoghi della provincia. Unaltra via di comunicazione è la nuova statale 130, che ultimata da circa 13 anni è una facile via di comunicazione per chi va o proviene da Cagliari, infatti prima, la vecchia statale passava al centro del paese nella via di Cagliari proprio per questo cosi denominata. |
Indice
This page hosted by Get your own Free Home Page