LA JUNGFRAU, “MONTAGNA VERGINE” NELL’OBERLAND BERNESE

 

     Proprio nel cuore dell’Oberland Bernese si trova la maestosa Jungfrau che si stende per una

ventina di chilometri a sud di Interlaken, zona ideale per vacanze ed escursioni. In breve dai 567 

metri della pianura si passa ai quattromila di montagne innevate e ghiacciai scintillanti dove il nucleo

più affascinante è rappresentato da una “triade” di eccezionale effetto : l’Eiger (3.970 metri),

il MÖnch (4.099 metri) e la Jungfrau, 4.158 metri, che in italiano significa “vergine”. Ma come arriva

re a godere uno spettacolo così meraviglioso ? In treno si arriva a Interlaken, graziosa cittadina

posta su linee ferrate internazionali, e da qui, dalla stazione di Interlaken Est, si può usufruire

delle ferrovie di montagna che, riunite in una unica direzione, si sviluppano su 70 chilometri di

binari che in breve portano alle località di Lauterbrunnen, Wengen (dove si arriva solo con mezzi

via cavo in quanto non vi sono strade che raggiungano il paese), MÜrren, Kleine Scheidegg, oltre

 ai punti panoramici dello Jungfraujoch, della Schinyge Platte e di MÜrren-Allmendhubel.

  Accanto alla stazione di Interlaken si trova un ampio parcheggio a disposizione di coloro che

invece arrivano in auto.

   La ferrovia ad adesione/cremagliera è stata inaugurata nel 1890 e su 23,500 chilometri porta

da Interlaken Est a Grindelwald passando per Lauterbrunnen; quella della Schynige Platte,a cremagliera,

inaugurata nel 1893,ha una pendenza che raggiunge il 25% su poco più di sette chilometri per raggiungere

 la vetta; quella di Lauterbrunnen-MÜrren, inaugurata nel 1891,è una funicolare ferrovia ad adesione che

corre su circa sei chilometri con una pendenza che arriva al 61%, poi la funicolare MÜrren-Allmendhubel,

inaugurata nel 1912 che corre su un percorso di appena

mezzo chilometro ma non per questo meno interessante, con un dislivello di trecento metri che raggiunge

una pendenza di oltre il 60%. La ferrovia della Wengernalp, inaugurata nel 1893,da Lauterbrunnen porta  fino

a duemila metri di altitudine dopo un tragitto di 19 chilometri che è anche il più lungo percorso continuo

a cremagliera di tutta la Svizzera. Poi la ferrovia della Jungfrau,

a cremagliera il cui primo tratto è stato inaugurato nel 1898 e che porta fino ai 2.320 metri di Eigergletscher. 

Questa ferrovia dalla Petite-Scheidegg a 2.061 metri arriva ai 3.454 della Jungfraujoch, la  più alta stazione

d’Europa, con tre fermate intermedie : al ghiacciaio dell’Eiger, alle pareti

dello stesso Eiger e al Mare di Ghiaccio.  Dalla stazione Eigergletscher a quella della Jungfraujoch

la linea ferroviaria attraversa l’Eiger e il MÖnch attraverso un tunnel di oltre sette chilometri.

   Nel 1912 veniva inaugurata la tratta Eismeer-Jungfraujoch, la stazione più elevata d’Europa coi

suoi 3.454 metri di altitudine. Un percorso complessivo di poco meno di dieci chilometri con una pendenza

fino al 25%. La galleria che porta dall’Eigergletscher allo Jungfraujoch, cioè da 2.320

metri a 3.454,è di poco superiore ai sette chilometri. E c’è anche la possibilità di ammirare il ghiacciaio

dell’Aletsch che con i suoi 22 chilometri è il più lungo d’Europa. E infine la funicolare Interlaken-Harder

inaugurata nel 1908. Parte dalla stazione di Interlaken e dopo un chilometro e mezzo

ci scarica sui 1322 metri dell’Harder Kulm, con una pendenza che supera il 60%.

    Come si vede una fitta rete di mezzi di trasporto arditi e fantastici che portano a godere l’ampiezza

delle montagne di questa zona dell’Oberland Bernese, uno spaccato di Svizzera ineguagliabile

per le possibilità di sport invernali, per il riposo, per l’insuperabile bellezza del panorama.

 Se Parigi val bene una messa, la Jungfrau, o “Montagna Vergine”, merita senz’altro una riverenza

particolare per la sua bellezza, per quel fascino che l’alta montagna riesce sempre a sprigionare.

  Tanto per citare una delle strepitose particolarità del luogo, diremo che dalla terrazza panoramica Sphinx,

a 3.453 metri s.l.m., il belvedere più alto d'Europa,  nelle giornate serene si arriva ad ammirare i monti Vosgi

in Francia e le cime della Foresta Nera in Germania e si può anche rimanere estasiati di fronte a quel fiume

di ghiaccio che è il Grossen Aletschgletscher che coi suoi 22 chilometri di lunghezza è il più lungo

d'Europa. Un viaggio entusiasmante in questa zona dell'0berland Bernese che non può assolutamente deludere.