18° Puntata – La strage
I contendenti alla vittoria sono uni di fronte agli altri. Da una parte
sta lo spirito, da solo, ma con potenza più che sufficiente per
distruggere tutte le guerriere Sailor in un colpo solo. Dall'altra le guerriere
Sailor, senza Ottavia, Lyla e Marzio, molto più deboli e vulnerabili,
provate dalla fame e dalle ferite. C'è chi riporta addirittura contusioni.
Il nemico è potentissimo, invincibile. Le guerriere sono inermi
di fronte alla sua potenza, le uniche in grado di fare qualcosa sono forse
Sailor Moon e Sailor Galaxia, quello che si credeva il colpo più
potente in assoluto, il Death Reborn Revolution di Ottavia, ha già
fallito e Sailor Saturn e morta polverizzata dal suo stesso colpo. Dopo
ciò lo spirito non sembra più debole, anzi appare più
vigoroso e forte.
"Un modo per vincere subito basterebbe…" pensa Bunny. Il cristallo
d'argento, che Sailor Moon stringe tra le mani, invocato da chissà
dove, se usato a piena potenza potrebbe sprigionare una forza distruttiva
anche 60000 volte superiore a quella del cristallo d'oro, provocando un'esplosione
in grado di divorare ogni cosa fino all'orbita di Saturno. Un'immensa sfera
dal diametro di 2400 milioni di chilometri. Questo distruggerebbe all'istante
il mostro, ma provocherebbe la morte istantanea di tutte le guerriere Sailor,
lei compresa. "No, troppo pericoloso!" si contraddice subito.
Amy, che nota l'aspetto pensieroso di Bunny, la raggiunge e prova a
capire: "Cosa pensi?" le chiede.
Bunny: "Penso che il cristallo d'argento potrebbe distruggere
il mostro…"
Amy: "Certamente, ma ciò comporterebbe un'esplosione
capace di raggiungere Saturno…"
Bunny: "Si, lo so già. 2400 milioni di chilometri, per
la precisione."
Amy: "Brava, lo sai…"
Bunny: "Ma dimmi, da questa posizione un'esplosione del genere
sarebbe dannosa per la terra?"
Amy: "Enormemente."
Bunny: "Può creare danni o innalzare la temperatura?"
Amy: "Può distruggere l'intero sistema solare. L'esplosione
diventerebbe molto più grande del sole creando un nuovo centro comune
di massa e sballando tutte le orbite, creando collisioni tra pianeti ed
altro. Inoltre le onde elettromagnetiche e lo spostamento corpuscolare
che investirebbero la terra sarebbero capaci di cancellare l'atmosfera,
facendo innalzare la temperatura a più di 500°C."
Bunny: "Ma… ma è terribile!"
Amy: "Già."
Lo spirito le interrompe.
Spirito: "Bene guerriere Sailor, chi si fa avanti?"
Le galaxies rimaste si scambiano uno sguardo, e ognuna annuisce. Si
fanno avanti, avvicinandosi al mostro.
Galaxies: "Spirito, noi ci facciamo avanti."
Bunny, che aveva notato solo il loro ultimo gesto, si rivolge loro
quasi piangendo.
Bunny: "Ferme, è una pazzia! Combatterò solo io,
voi non dovete rischiare!"
Mary è l'unica che sente l'invocazione di Bunny, e si gira,
e dice, strizzando l'occhio: "Sailor Moon, stai tranquilla. Sistemiamo
quel coso poi torniamo a casa, facciamo in un attimo." In quel momento
si volta anche Sailor Vega, che invece si rivolge alle altre guerriere:
"Guerriere Sailor, portate Sailor Moon a debita distanza, non voglio che
venga coinvolta nel combattimento.". "Ok!" risponde Rea, prende per un
braccio Bunny e la porta via, seguita dalle altre guerriere. Bunny piange
in silenzio, sa bene che le sue compagne non torneranno mai, moriranno
sul campo. Perché Sailor Moon, solo in questi ultimi due mesi, ha
dovuto assistere a tante cose orribili? Lei non lo sa, non lo sa nessuno.
Lyla, Chibiusa, infine Ottavia, sono morte, e lei ha visto tutto. Tutte
si sono sacrificate per salvare l'universo, anzi no. Chibiusa no, non ne
ha avuto il tempo, lo spirito l'ha uccisa prima.
Galaxia da dietro la guarda, e si rende conto di come stia Bunny. Sta
male, senza dubbio. Deve la sua vita a Sailor Moon e vederla così
sente dentro di lei un'immensa angoscia, l'angoscia di una persona che
avrebbe potuto far di più. Per Chibiusa non si poteva fare niente,
ma poteva salvare Ottavia. "Perché… perché sono andata con
le altre quando Ottavia ha deciso di usare il Death Reborn Revolution…
avrei dovuto combattere io al suo posto…" ripete tra se Galaxia.
Intanto, poco più in là, la battaglia infuria e le galaxies
sono nei guai.
Nonostante le guerriere continuino ad attaccare con i loro poteri,
il mostro non sembra risentirne, anzi, appare sempre più forte.
Un ultima onda di energia le scaraventa a terra ma Sailor Vega si rialza
sofferente.
Spirito: "Vedo che non sei ancora finita!"
SVega: "Non sia mai detto! Io difenderò Sailor Moon fino
alla morte! Ora io userò per te il mio potere più potente
e lo concentrerò in un raggio, perché esso possa trafiggerti!"
Spirito: "Non so cosa tu possa ottenere… ma fai pure. Barriera
di sangue!"
SVega: "POTERE DI VEGA, MAGICA STELLA DOPPIA, VIENI IN MIO SOCCORSO!
STELLA SUPERNOVA, AZIONE!"
Dalla mano di Christine non si forma la cupola ma un fascio di luce
bianco che si dirige contro il mostro, infrangendosi però sullo
scudo. Sailor Vega cade a terra disperata.
SVega: "No… non è possibile, non le ho fatto nemmeno
un graffio…"
Spirito: "Cosa volevi fare?"
Intanto le altre guerriere si rialzano e si accorgono che il loro più
forte colpo ha fallito miseramente.
Nel silenzio che si era instaurato Mary prende la parola.
SMizar: "Ragazze, ci rimane un solo colpo ,l'attacco stellare
Sailor!"
SSirio: "Ma non abbiamo Lyla, non ce la faremo mai!"
SMizar: "Lo so, ma dobbiamo tentare."
SRigel: "Va bene, per la principessa questo ed altro. POTERE
DI RIGEL!"
SVega: "POTERE DI VEGA!"
SSirio: "POTERE DI SIRIO!"
SMizar: "POTERE DI MIZAR!"
Intanto a qualche centinaio di metri di distanza Amy ha scoperto qualcosa
di molto importante, forse vitale: "Plutone, forse a causa dell'onda d'urto
provocata dall'esplosione di Charon è uscito di orbita: la sua orbita
già obliqua e allungata si sta allargando al ritmo 3 milioni di
chilometri al minuto, molto più velocemente di qualunque cometa.
Presto sfuggirà all'attrazione gravitazione del sole e sarà
un sasso che vaga per l'universo." Amy abbassa la testa sul computer e
tira un sospiro, poi riprende: "Ma il pericolo più grande è
che tra 4 ore e 36 minuti ci andremo a scontrare con la nube di Hoort,
un immenso assembramento di asteroidi e comete. Plutone si sgretolerà
allo scontro, e per noi sarà finita."
Le altre sono esterrefatte e terrorizzate dalle parole di Amy e la
guardano, chissà, forse cercano di capire a cosa pensa la loro amica,
se ha una soluzione. Amy riprende la parola: "Non esiste una soluzione,
abbiamo 4 ore e 33 minuti per sconfiggere il mostro e tornare, ammesso
che il cristallo del tempo funzioni ad una distanza così elevata
dal sole, cosa che vedo difficile." Le parole di Amy risuonano agghiaccianti
nelle menti delle guerriere, sono parole che tolgono la speranza.
Bunny: "Ma non ce la faremo mai a distruggere il mostro 4 ore
e mezza."
Amy: "Lo so, ma saranno anche meno di 4 ore e mezza, forse nemmeno
4 ore."
Tutte: "Perché?"
Amy: "Io ho calcolato il momento in cui il numero di impatti
provocherà la distruzione del pianeta, ma noi andiamo incontro a
una nube: essa non ha confini precisi. Gli impatti fatali avverranno quasi
sull'asse della nube, al centro. Fino a quel momento la superficie sarà
bombardata da milioni di asteroidi e questo posto sarà un inferno."
Bunny: "E quando diventerà critico?"
Amy: "Non so… posso dirti solo che se la nube rimane ferma il
primo impatto si avrà tra 3 ore e 57 minuti con un meteorite del
diametro di 19 metri. Da li in peggio."
Un'esplosione le interrompe, viene dalla direzione della battaglia.
Bunny si gira e corre disperatamente verso il luogo della battaglia. Sente
che è andata male, lo sente.
I corpi straziati delle guerriere giacciono a terra, ferme, inerti.
Sailor Moon, per la seconda volta in questo incubo si fa prendere dal panico.
Corre disperatamente di guerriera in guerriera, cercando di svegliarle,
ma è tutto inutile. Bunny si rialza con la testa bassa, ancora a
guardare Sailor Rigel che stava ai suoi piedi. Si volta contro il mostro,
ed alza la testa. È arrabbiata, arrabbiatissima. La sua angoscia
si è trasformata in rabbia, ora comincia la battaglia.
Bunny si asciuga le lacrime, e dalla spilla, senza nemmeno recitare
la formula, materializza la sua spada. È diversa dal solito, la
spada, la sua lama non è più trasparente ma luccica. È
una spada vera, di metallo, che racchiude in se un immenso potere.
Bunny alza il braccio e punta la spada contro il mostro. Lo spirito
ha capito il messaggio e si prepara. È una sfida, uno contro uno.
Lo spirito ha cambiato atteggiamento. Sul suo viso non è più
disegnato il solito sorriso malvagio, ma strige i denti, sa che sarà
dura. Il mostro materializza la sua spada. Il silenzio. Soffia un forte
vento che smuove gli ormai spettinati capelli di Bunny. Ella sta per muoversi
quando il combattimento è interrotto. È Sailor Galaxia che
si mette davanti a Bunny, come per proteggerla.
Bunny: "Spostati Galaxia!"
Galaxia: "No, vai via tu, combatto io! Va via!"
Bunny: "No! Io non me ne andrò mai senza combattere!
Sento di conoscere già quel mostro e sento di doverlo sconfiggere,
IO E SOLO IO! DA SOLA!"
Galaxia: "No, questo non lo posso permettere! Io ero la guerriera
leggendaria, la più forte, la capostipite di tutte le Sailor. Credevo
di essere anche la più forte, ma mi sbagliavo. Io ho permesso a
Chaos di albergare in me, tu l'hai sconfitto. Sei tu la più forte.
In tutto. È anche per questo che non puoi mettere a repentaglio
la tua vita per questo."
Bunny: "Oh, Galaxia…"
Galaxia: "Vai, Sailor Moon, e grazie di tutto…"
Lo spirito si intromette: "Mi dispiace interrompere il momento magico,
ma chi combatte? Sailor Moon o… Sailor Moon?" esclama.
Detto questo il mostro invia una potentissima onda di energia che travolge
Galaxia scaraventandola a terra a qualche metro di distanza.
Spirito: "Bene… la tua amica è K.O. ora combatti!"
Ma Sailor Galaxia di rialza faticosamente appoggiando alla sua spada
e si rimette davanti a Bunny.
Spirito: "Uff… che seccatura. Allora farò sul serio.
Dragone spaziale, Azione!"
Galaxia: "Spada eterna: energia! Spettro dorato, Azione!"
Il potere di Galaxia respinge quello dello spirito che cade a terra
a causa dello scoppio.
Bunny: "Brava Sailor Galaxia!!"
Galaxia: "Tutto qui quello che sai fare mostro? Mi sembra pochino!"
Lo spirito si rialza faticosamente e volge il viso verso Galaxia, quando
le guerriere Sailor attaccano di sorpresa con i loro poteri facendo ricadere
ancora il mostro.
Eles si rivolge alle compagne: "Ragazze! Il nostro nemico è
potentissimo, ma ha un punto debole: non può controllare più
di una magia alla volta."
Milena: "Cosa intendi dire, Eles?"
Eles: "L'avete visto tutte, quando è in guardia e ha
una magia pronta non può alzare uno scudo. Questo è stato
dimostrato prima da Galaxia quando le ha sparato lo spettro dorato: Lo
spirito è stato battuto. Il potere di Galaxia ha sconfitto la magia
del mostro, me non si è infranto contro nessuno scudo magico. Il
mostro non lo ha alzato."
Rea: "Giusto…"
Morea: "…o è un mostro sprovveduto…"
Bunny: "…o non controlla più di una magia alla volta!"
Sydia: "In queste condizioni è vulnerabile!"
Lo spirito le interrompe: "Ok, vediamo se è così!"
Le guerriere attaccano con i loro poteri e il mostro li respinge con
altri poteri offensivi.
Ma Bunny fa il giro senza farsi vedere e attacca il mostro da dietro.
Lo spirito non se ne cura. Sailor Moon si avvicina, salta, è sul
mostro, sferra il suo micidiale colpo di spada. La spada si infrange sullo
scudo!
Lo scudo si elettrifica e per effetto di conduzione le scosse colpiscono
Bunny, che cade a terra.
Gli spari, lo scudo e l'elettrificazione: "tre poteri contemporaneamente!"
esclama Eles che si accorge di aver completamente sbagliato diagnosi.
Il mostro sembra ignorare Sailor Moon, si occupa solo delle altre.
La battaglia continua. -0.57 ore al primo impatto con la nube di Hoort,
la speranza di vincere si affievolisce sempre di più.
-0.54.
-0.53.
-0.52.
Galaxia nel campo di battaglia prende la parola, la sua voce si sente
ovunque. "NON CE LA FAREMO MAI!!!"
Spirito: "E' quello che dico anch'io…"
Tutte si fermano, lo spirito si volta verso Sailor Moon. Si avvicina.
Sailor Moon è in ginocchio a terra, la guarda, la aspetta, aspetta
il momento per agire di sorpresa. Il mostro alza il braccio destro al cielo,
urla: "POTERI DELLE TENEBRE…" abbassa il braccio e lo punta a Bunny: "…IMPRIGIONATELA!!"
Prima che Bunny possa agire si alza da terra un vortice di polvere che
la avvolge.
Tutte: "SAILOR MOON!"
Il vortice svanisce e Bunny si trova chiusa in una cupola di vetro,
isolata. Ma vede e sente ciò che succede fuori. Lo spirito le se
rivolge: "La vuoi vedere la fine delle tue amiche? Eh?"
Bunny: "NO! NON FARLO!!!"
Spirito: "Come dici? Mi sa che non ti sento…"
Bunny: "HO DETTO DI NO! TI PREGO, NO!"
Spirito: "Mi dispiace non sento niente…"
Marta: "COSA LE HAI FATTO!"
Spirito: "Preoccupati piuttosto di cosa farò io a te,
adesso."
Marta non fa in tempo a rispondere che il mostro la imprigiona in una
teca di cristallo nero.
Bunny: "NOOO!! MARTA!!"
Rea: "La libero io! Marte… Frecc…"
Lo spirito la interrompe: "Sai, non te lo consiglio. Se tu romperai
quella teca la tua amica finirà automaticamente in un'altra dimensione.
E ci resterà. AH, AH, AH, AH!!!"
Il nemico, con un solo gesto, imprigiona tutte le guerriere nelle teche.
Sailor Moon è in preda al panico, sa che è la fine, la fine
della vita delle sue compagne, e forse anche la fine dell'universo.
Bunny: "NOOOOO!!!"
Il mostro la guarda, si siede fuori dalla cupola. Le parla: "Facciamo
così: tu dichiari di arrenderti e mi giuri fedeltà e io trasporterò
le tue amiche in una dimensione dove potranno vivere bene, altrimenti le
distruggerò. Sono stata chiara?"
Bunny alza la testa arrabbiata, si avvicina al vetro e in una sola
parola esprime tutto l'amore per le sue compagne, la fiducia che hanno
in lei. Ma anche tutto l'odio che prova per quel mostro che le sta di fronte:
"No."
Il mostro si rialza calmo punta il dito contro la teca dove stava Marta.
Dalla sua mano esce un raggio che colpisce la teca di Marta facendola esplodere.
Esplodono anche tutte le altre.
Bunny: "NOOOOOOOOOOOOOOO!!!!! NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!"
Spirito: "AH, AH, AH, AH!!!! SI! SI!"
Le teche esplodono, le guerriere scompaiono, e la cupola sopra Bunny
sparisce. Sailor Moon è sola. La strage!
FINE 18° PUNTATA
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