Episodio 4 - La nube misteriosa

Parte 2 - Il Continuum e' in pericolo

by Bosk & Shinbee

I nomi dei personaggi sono quelli della versione originale

Nota per la lettura:
{Traduzione}
Personaggio: <pensiero> [azione] dialogo
Personaggio:++ Messaggio in arrivo da un comunicatore
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Immagine di prua dell'Enterprise che esce dalla curvatura. L'inquadratura
passa a poppa e si vede in lontananza un ammasso bluastro che si avvicina
minaccioso.

Voce di Picard: Diario del capitano. Data stellare 48603.9.
    L'Enterprise si ritrova a dover affrontare un nuovo e mortale pericolo:
    una nube misteriosa creata, sembra per errore, dai Cardassiani e che dopo
    aver causato notevoli danni nel loro spazio, si dirige ora incontrollata 
    verso quello Federale. Il Signor Data mi ha convinto che l'unico metodo 
    che potrebbe rivelarsi efficace contro la nube e' un Sailor Planet Attack,
    Nonostante la promessa che mi ero fatto, siamo andati a recuperare il
    Sailor Team e ci stiamo avvicinando in zona critica.
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[Musica: Star Trek TNG openings]

Voce di Picard: Space, the final frontier.
    These are the voyages of the starship Enterprise.
    Its continuing mission, to explore strange, new worlds,
    to seek out new life and new civilizations...
    To boldly go where no one has gone before....

[La musica cambia nel ritornello di Sailor Star Songs]

                        The Bosk XXI Century Productions
                            in collaborazione con la
                                Shinbee Unlimited

                                Proudly presents

                   A Sailor Moon - Star Trek Crossover fanfic

                        Sailor Trek - La nube misteriosa

                     Parte II - Il Continuum e' in pericolo

Story by: Shinbee
Arrangements and post-production: Bosk
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L'avvicinamento prudente da parte dell'Enterprise alla strana nube cosmica,
viene improvvisamente interrotto da un lampo. Uno strano reticolo, che 
gli ufficiali di plancia conoscono molto bene, appare di fronte alla nave.
Contemporaneamente sul ponte un altro lampo di luce fa apparire una figura
conosciuta.

Riker: Oh no!, proprio ora!
Q: Salve William, [rivolgendosi a Picard] Jean-luc dove state andando di 
   bello ?
Picard: Di bello ? Q... Se scopro che sei stato tu a...
Q: Ecco... al solito... gli umani... Non capiscono un fenomeno, appaio io e
   me ne attribuiscono subito la colpa. Comunque non te lo so dire... sono
   appena stato buttato fuori dal continuum Q.
Picard: Il continuum Q ? Ma che diavolo sarebbe ?
Riker: Signore, e' un po'...
Usagi [Interrompendo Riker]: Ma insomma... Questa persona appare dal nulla ma
    sembra che voi la conosciate... qualcuno vuole magari presentarci ? E che
    cos'e' quel reticolo ?
Riker: Usagi, fammi parlare
Usagi [*enormous sweat*]: si certo comandante mi scusi!
Rei: Usagi sei sempre la solita!
Usagi: Cosa vorresti dire ?
Rei: Che sei una vera maleducata!
SD Usagi [denti a tagliola]: Ripetilo se ne hai coraggio!
SD Rei [linguaccia]: Maleducata!
SD Usagi [fumo dalle narici]: Cosa ?
SD Picard [impugnando un chaingun]: BASTAAAAAAAAAAAAAAAA!
Rei & Usagi [*severe sweat*]: ci scusi capitano!
Q: Gli esseri umani... sempre i soliti, be' Jean-luc ora devo lasciarti.

Dopo la scomparsa di Q scompare anche il reticolo...

Ami: Capitano ma chi o che cosa era questo Q ?
Picard: E' difficile da spiegarlo, non lo abbiamo ancora capito neppure noi...
    comunque ne parleremo dopo, ora abbiamo un problema ben piu' grosso...
    Signor Data quanto manca al contatto ?
Data: 15 minuti e 23 secondi capitano
Picard: Bene [rivolgendosi alle ragazze] Credo che sia il caso che vi prepariate
    per l'appuntamento.
Usagi: Certo capitano...
    [Rivolgendosi alle altre]: MINNA! HENSIN YO!

Le trasformazioni delle ragazze terminano. Data prende la parola

Data: Capitano siamo a distanza di sicurezza dalla nube. Direi di fermarci qui per
    non rischiare di finirci in mezzo.
Picard: V bene, Signor Data. Arrestare i motori
SJupiter: Data, come faremo ad utilizzare il Sailor planet attack se non
    possiamo entrare nella nube ?
Data: Curioso, non ci avevo pensato!
Troi: Data...non e' da lei!
Riker: Capitano, ho un'idea.
Picard: Quale numero uno ?
Riker: Potremmo inviare il team con una navetta a meta' strada fra l'Enterprise e la
    nube
Data: Impossibile comandante, la navetta potrebbe venire risucchiata dalla nube
SMars: Ma noi possiamo generare un Planet Attack anche mentre ci stiamo teletrasportando
SMercury: Si' Mako, ma e' molto dispendioso: lanciare il Sailor Planet Attack nel vuoto
    durante il teleport e subito dopo cercare di rientrare alla nave... Il nostro
    fisico potrebbe anche cedere... E se cede il teleport mentre siamo nel vuoto...
Crusher: Forse ho una soluzione... E' ancora una formula sperimentale, ma sta dando
    degli ottimi risultati... E' un farmaco che permette ad una persona di raddoppiare
    la resistenza allo sforzo. L'effetto su persone normali dura circa un'ora... Non
    so pero' quanta energia venga utilizzata dal vostro fisico durante l'attacco.
SPluto: Dottoressa, e' molto rischioso... Ma io credo che ce la potremmo fare...
    [Rivolgendosi alle altre] Io ci sto. Voi ?

Le altre senshi, dopo aver scambiato una rapida occhiata di intesa fra di loro, 
annuiscono silenziosamente.

Crusher: Bene, visto che siete d'accordo, seguitemi in infermeria.
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In infermeria, il Dr Crusher inietta il farmaco, l'X-50, ad ognuna delle senshi.
Picard e Riker assistono in silenzio all'operazione. Quando le iniezioni sono
terminate, Riker prende la parola

Riker: La prudenza non e' mai troppa. Io seguiro' il vostro teleport a distanza
    di sicurezza ma abbastanza ravvicinata in modo da potervi teletrasportare 
    su una navetta.
Picard: Nomero uno... William... E' sicuro di volerlo fare ?
Riker: Si signore... Mi faro' impostare i dati di navigazione da Data. Non entrero'
    in nessun caso nella zona di pericolo.
Picard: Come vuole, William. 
    [Rivolgendosi alle senshi] Ragazze, ormai sembra una frase fatta, ma anche
    questa volta il destino del quadrante alpha e' nelle vostre mani. In bocca
    al lupo.
SMoon: Crepi!
SMercury: Andiamo!

Le ragazze si prendono per mano e l'aura del potere dei loro pianeti protettori
si sta formando, quando appare un lampo di luce e Q si materializza in infermeria,
in mezzo al cerchio delle senshi.

Q: Ferme, Sailor senshi! Non andate!
Picard [Abbastanza irritato]: Q! Di nuovo tu! Prima mi dici che non sai niente
    di quella nube, ora arrivi all'improvviso, come al solito, e fermi le 
    senshi... Si puo' sapere a che gioco stai giocando?
Q: E' presto detto, Jean-Luc. Ti ricordi che ti avevo promesso altre prove da
    superare, vero (ST-TNG "Ieri, oggi e domani" - ndB) ? Bene... quella nube e' 
    un errore di laboratorio, ma non dei Cardassiani. 
    La nube e' stata creata di proposito dagli altri Q del continuum. 
    Nonostante le mie insistenze per distruggerla, il continuum ha deciso di 
    lasciare a voi come prova la sua distruzione. Io mi sono opposto,
    e per punizione, mi hanno limitato i poteri fino alla fine di questa prova.
    Altrimenti la potrei disintegrare con un semplice schiocco di dita.
SNeptune: Ma allora cosa dobbiamo fare?
Q: L'idea del vostro Planet Attack e' buona, ma non e' sufficiente purtroppo.
SUranus: E allora?
Q: Uniamo le forze. Il mio potere e' limitato, e anche con il vostro attacco potrebbe
    non bastare. Occorrerebbe almeno un altro che abbia dei poteri Q. [Rivolgendosi
    a Riker] Vero, William?
Riker: Q, non so se ti ricordi, ma io ho deciso di non voler utilizzare il tuo potere.
    (ST-TNG: "Il ritorno di Q" - ndS)
Picard: Numero uno, vista la situazione, credo che si possa anche fare uno strappo
    alle regole una volta tanto.
Q: Allora, William?
Riker: Va bene. Ma solo per questa volta.
Q [Schiocca le dita]: Ora hai i miei stessi poteri, anche se limitati.
Riker: Bene Q. Andiamo all'hangar.

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Le senshi, Riker e Q sono saliti a bordo della navetta. Ami e Riker sono alle console
di comando.

Riker: Pronta, Ami?
SMercury: Si. Navetta Galileo a Enterprise. Aprire i portelli esterni dell'hangar
Tecnico:++ Ricevuto

Le porte dell'hangar si aprono. Ami attiva i motori di manovra della navetta che si
solleva dal pavimento e quindi si dirige verso l'uscita. Una volta fuori, con una
virata morbida di 180 gradi si accosta alla nave e quindo la sorpassa.

Riker: Riker a Data: A che distanza minima possiamo arrivare?
Data:++ Suppongo che non si possa scendere oltre i 900 km dalla nube.
Riker: Va bene. Evitiamo rischi inutili. Ami, dirigiamo a 1000 km dalla nube.
SMercury: Si signore.

La navetta attiva i motori ad impulso e si dirige velocemente verso la nube.
Una volta raggiunta la distanza stabilita, vengono ultimati i preparativi per
l'attacco.

SMercury: Bene. Questo generatore di campo dovrebbe fornirci un'atmosfera all'esterno
    della navetta per circa tre minuti, dopodiche' dovremo fuggire con il Sailor
    Teleport. Ognuna di noi dovra' indossare queste sovrascarpe magnetiche per
    evitare di disperderci nello spazio.
Riker: Bene.

Le senshi escono nello spazio, all'interno della bolla di atmosfera. Si prendono
per mano ed invocano il potere, ciascuna, del proprio pianeta, per esplodere
infine nell'urlo...

SailorTeam: SAILOR PLANET... ATTACK!

Contemporaneamente alle senshi, Riker e Q inviano un'onda distruttiva all'interno
del fascio dell'attacco, ma la nube resiste. Anzi, quasi dotata di intelligenza,
inizia a dirigersi verso la navetta.

Q: Niente da fare, non funziona!!
Riker: Ragazze, rientrate dentro, presto! Dobbiamo andar via di qui!
ESMoon: Si Comandante! Rientriamo!

Ma mentre le ragazze stanno cercando di rientrare, una strana onda di energia 
investe in pieno la navetta, che svanisce nel nulla.
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Sull'Enterprise si sta seguendo l'evolvesi degli eventi, finche'...

Data: Capitano, ho perso il contatto con il gruppo. Non rilevo i comunicatori
    ne' la navetta!
Picard : Data e' possibile avvicinarsi e provare ad usare il teletrasporto
    per recuperarli?
Data: Il limite del teletrasporto e' 15000 km... E' rischioso avvicinarsi fino
    a quel punto. Potremmo venire...
Picard: E' possibile allora.
Data: Teoricamente si', signore.
Picard: Va bene. Avviciniamoci. Sala teletrasporto, pronti a teletrasportare a
    bordo il gruppo appena a tiro
O'brien ++: Bene Capitano
Picard: Impostare la rotta
Data: Rotta impostata, signore.
Picard : Engage!

L'Enterprise arriva a raggio utile per il teletrasporto, utilizzando le 
coordinate dell'ultimo contatto della navetta.

Picard: Sala Teletrasporto. Li avete individuati?
O'brien++: Capitano, non trovo alcun segnale la' fuori!
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Intanto le ragazze, Riker e Q, si trovano su un prato, svenuti. Riker si 
sveglia per primo e cerca di far riprendere gli altri. Quando l'ultima senshi
viene fatta rinvenire, una domanda sgorga dalle labbra di Riker, incredulo
di cio' che e' successo.

Riker: Ma dove siamo ?
ESMoon [Ancora confusa]: In paradiso forse ?
Q: No, questa e'... un 'altra dimensione!
SMercury: Q, non capisco... ma che tipo di esperimento avete fatto ?
Q: Hanno fatto Ami... Se non ricordo male, volevano vedere cosa succedeva 
    facendo inglobare una dimensione da un altra!
SJupiter: Ma ma... allora noi siamo in un altra dimensione in questo momento ?
Q: Sembra proprio di si'!
SUranus: E in quale dimensione spazio-tempo saremmo capitate allora ?
Q: Beh ecco... a dire il vero... non lo so !
SNeptune: Va beh... non vorremo stare qui all'infinito no? Vediamo che c'e' in 
    giro almeno...
Riker: Si'. Il tricorder segnala qualcosa verso nord. Direi di procedere verso
    quella direzione.

Il gruppo si mette in cammino. Dopo qualche ora di marcia giunge alle porte di
una citta', che risulta essere familiare... forse un po' troppo familiare alle
senshi.

SPluto: Ma questa e' Tokyo!
ESMoon: Gia', e' proprio la nostra Tokyo! O almeno le assomiglia moltissimo...
SMercury: Riker mi dia il tricorder... [SMercury inizia a fare delle rapide analisi
    raggiungendo una sconcertante conclusione]: Siamo esattemente un giorno prima 
    della nostra prima avventura con l'Enterprise... E' meglio che non proseguiamo
    oltre... anzi... allontaniamoci dalla citta'!
SVenus, non capendo il motivo: E' perche'?
SMercury: Non c'e' tempo per le spiegazioni ora... Via... e di corsa!

Dopo una breve corsa, raggiunta la campagna alla periferia della citta' il gruppo
si ferma sotto l'ombra di un albero.

SMercury: SVenus... Adesso posso spiegarti tutto. Ricordi due giorni fa, quando 
    siamo state nel futuro per andare a prendere SPluto?
SPluto: Vero... La teoria di Brown.
SVenus: Ho capito... Ma adesso che facciamo?
Riker: Direi di organizzarci qui per la notte... Con il potere Q potremo nasconderci
    alla gente di passaggio.
Q: Ok, William. Strano che un'idea del genere sia venuta da un essere umano...

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L'Enterprise sta pattugliando la zona dove la navetta e' scomparsa alla ricerca di
qualche indizio che possa portarli al ritrovamento dell'away team, tenendo un
occhio di riguardo per la nube che sembra essersi fermata nella sua avanzata.

Data: Capitano, li abbiamo persi definitivamente
Picard: Non c'e' altro che possiamo fare?
Data: I sensori danno il vuoto assoluto, ad eccezione della nube la' fuori...
    Li abbiamo persi

Improvvisamente, i sistemi automatici di difesa entrano in funzione e si attiva
l'allarme rosso

Picard: Che succede?
Data: La nube! Stiamo per venire inghiottiti anche noi!
Picard: Invertire la rotta! Pronti alla massima curvatura!
Data: Il timone non risponde ai comandi, signore. I sistemi di emergenza sono
    inattivi! Siamo catturati da un raggio traente molto potente!
Worf: Banchi phaser e tubi lanciasiluri senza energia!
Picard: Allora e' davvero finita...

L'Enterprise, inerme, viene trascinata verso la nube, ma nel momento in cui 
avrebbe dovuto esserci l'impatto, un tunnel di energia si apre nella nube e
la nave ne viene inghiottita.
Un viaggio breve ma movimentato porta l'Enterprise a riemergere in una zona
di spazio conosciuto, in orbita attorno alla terra.

Picard: Data, situazione!
Data: I sistemi hanno ripreso a funzionare, signore. Siamo in orbita attorno
    alla terra. Dagli isotopi e dalla posizione delle stelle dovremmo essere
    giunti... Signore! Siamo nello spazio-tempo delle senshi, il giorno 
    antecedente il nostro primo arrivo qui, con uno scarto di 12 ore.
Picard: C'e' qualche attivita' in orbita, a parte lo standard terrestre del
    periodo?
Data: No signore.
Picard: Bene. Allontaniamoci da qui e nascondiamoci dietro alla Luna.
Data: Si signore!

Il breve viaggio con i motori ad impulso porta la nave dietro la Luna in pochi
minuti. Worf intanto continua a scandagliare la Terra con i sensori

Worf: Signore... Prima che ci nascondessimo, i sensori a lungo raggio hanno
    captato i comunicatori dell'away team.
Picard: Come?
Worf: Si signore... Erano appena fuori dalla citta' di Tokyo.
Picard: Data e' possibile riportarli tutti su prima che arrivi l'altra 
    Enterprise ?
Data: Potremmo farlo, ma non sappiamo esattamente a che ra siamo arrivati qui
    l'altra volta. Sappiamo che era sera, e in questo momento a Tokyo sta calando
    il sole, ma i dati del nostro ingresso in orbita sono stati cancellati da
    quell'ondata di energia. Suggerirei di aspettare che noi... cioe'... i
    nostri alter-ego arrivino, raccolgano le senshi, le riportino a terra e 
    rientrino nel nostro spazio-tempo.
Worf: Capitano, rilevo uno squarcio nel continuum spazio temporale di questa 
    dimensione... A circa 4.7 anni-luce da qui.
Data: Sembrerebbe identico alla nostra dimensione!
Picard: Va bene, signori. Studiate a fondo il fenomeno.
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Le ore passano lentamente... L'Enterprise dietro alla Luna rileva l'arrivo della
Enterprise del passato nel tempo corrente, e l'equipaggio in plancia assiste a
cio' che era gia' successo loro piu' di un anno prima. Una volta che l'altra
nave se n'e' andata...

Data: Signore, l'altra Enterprise se ne e' andata. Ora possiamo andare a 
    prendere l'away team.
Picard: Va bene, Data. Andiamo!

L'enterprise si porta in orbita e prende contatto con l'away team.

Picard a Riker. Mi riceve, William?
Riker:++ Signore! Si' la ricevo forte e chiaro... Ma che ci fate qui?
Picard: Non so che risponderele. Ci siete tutti?
Riker:++ Si' signore. Nove pronti per il teletrasporto.
Picard: Ricevuto. Sala teletrasporto 2 e 3. Agganciare i comunicatori e
    teletrasportare a bordo l'away team.

Una volta che Riker, Q e le senshi sono a bordo...

Picard: Bene Data, ci porti allo squarcio.
Data: Si' signore. Rotta inserita.
Picard: Engage!

Mentre la nave si avvicina alla anomalia, le ragazze, Riker e Q arrivano in 
plancia. Le ragazze hanno sciolto le trasformazioni.

Picard: Numero uno, Q, ragazze... Venite nel mio ufficio. Vorrei parlarvi.
    [Rivolgendosi a Data] Data venga anche lei. 
    [Guardando Worf] Worf, a lei la pnacia.

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Nell'ufficio, Data mette al corrente della situazione e degli ultimi fatti.
Q, dopo aver ascoltato, prende la parola.

Q: Questo e' l'esperimento tentato dai Q... far risucchiare due dimensioni tra 
    di loro... Nonstante i nostri sforzi, pare che non ci sia niente da fare...
    Abbiamo gia tentato tutto il possibile ma...
Data: Non e' tutto. Secondo i miei calcoli le due dimensioni saranno completamente
    collassate entro 18 ore
Makoto: Non e' possibile, deve esserci una soluzione!
Picard: Nessuna di voi ha qualche idea?
Setsuna: Purtroppo anche i miei poteri sul tempo non possono fare nulla... Sembra
    che sia proprio la fine.
Picard: Allora non c'e' proprio niente da fare...
Ami: Data, andiamo. Ci dev'essere un modo per fermare questo fenomeno...
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Ami e Data, nell'alloggio di quest'ultimo, non si sono staccati dal computer 
da 17 ore, ma ormai Ami e' allo stremo delle forze. Picard entra nell'alloggio,
sperando che questo sforzo abbia portato a qualcosa. Quando entra, vede Ami che,
stanca, si e' seduta sulla poltrona, piegata in avanti, e tiene la testa fra 
le mani.

Picard, intuendo gia' la risposta alla sua domanda, chiede: Qualche novita'?
Data: Capitano... Non so piu' cosa fare... Posso solo dirle che al momento 
    mancano 47 min al collasso delle dimensioni.
Picard: Allora e' davvero finita...

L'allarme rosso suona per i ponti della nave

Picard: Picard a plancia. Che succede?
Riker:++ Signore... Siamo in un vortice gravitazionale generato dall'anomalia!
    Non riusciamo a venirne fuori!
Picard: Arrivo in plancia!

Picard si precipita fuori dall'alloggio di Data, ma fa appena in tempo a raggiungere
la plancia per vedere l'immagine dell'anomalia che ingloba l'Enterprise.
La nave viene risucchiata e inizia a ruotare vorticosamente su se stessa.
Gli smorzatori inerziali non riescono a contrastare la forza centrifuga.
Tutto sulla nave, persone comprese, va ad appiattirsi contro le pareti.
Stranamente pero' dopo un breve ma quasi interminabile lasso di tempo, una 
manciata di eterni secondi, la nave inizia a rallentare il suo moto rotatorio fino
a fermarsi.
Quando tutti in plancia si sono ripresi dallo shock, Picard cerca di prendere il
controllo della situazinoe.

Picard: A tutti i ponti: situazione danni.
Riker: Ma come e' possibile? Siamo ancora vivi? E l'anomalia ?
Data: Stupefacente!, c'e' stato un interscambio di dimensioni!
Usagi: Cioe' ?
Q: Ha funzionato!
Picard: Cosa avrebbe funzionato, Q?
Q: Praticamente le vostre due dimensioni si sono spostate dal proprio continuum 
    originale per giungere nel continuum dell' altra
Riker: Q! Vuoi dirci lo scopo di questo esperimento ? Non penso che sia stata
    solo la curiosita'
Q: Infatti, io mi ero opposto perche' esisteva un altro modo un po' meno
    rischioso ma forse anche meno efficace... Vedete... Nel nostro continuo
    osservare l'universo, noi Q abbiamo scoperto che le vostre due dimensione 
    erano nel continuum sbagliato, cioe' una era nel continuum dell' altra 
    e allora abbiamo cercato di rimettere le cose a posto

In un lampo di luce in plancia appare una persona, vestita come ammiraglio della
Federazione.

Q: Q! Che ci fai qui?
Q-1: Caro Q! Hai visto che non era pericoloso?
Q: Oh beh... Avrei voluto vedere te pochi minuti fa su questa nave...
Q-1: Dettagli dettagli... Comunque sono venuto per ridarti i tuoi poteri...
    [guardando Riker] e a toglierli a William... Sei stato reintegrato nei ranghi!
Q: Oh... Una bella notizia... Andiamo allora...
    [Rivolgendosi verso Picard e le ragazze] Jean-Luc... Sailor Senshi... Arrivederci!
Picard: Se e' per un'altra esperienza del genere... preferirei un addio!
Q: Ricorda Jean-Luc... Le prove non sono ancora finite...

Mentre Q pronuncia queste parole, i due Q spariscono in un lampo di luce.

Picard: Q!... Signor Data... Risincronizzi l'orologio con la stazione piu' vicina!
Data: Si signore... Siamo in data stellare...
Picard: Che succede, Data? 
Data: Signore... Siano in Data Stellare 48601.9!
Picard: Allora... E' come se non avessimo fatto nulla!
Data: Si signore...
Picard: Va bene, signori... Rotta per Tokyo, XX secolo, spazio-tempo delle sailor
    senshi.
Data: Dati impostati, Rotta tracciata. Generatore takionico pronto.
Picard: Engage!

L'Enterprise sparisce nel flusso takionico e torna verso la Tokyo del XX secolo.
Una volta arrivata, in orbita sta per ripetersi una scena gia' vista nella Sala
Teletrasporto.

Picard: Ragazze... Che dire... Avete tenuto fede al vostro nome, come sempre.
    [Rivolgendosi a Mamoru] Non abbiamo avuto occasione di conoscerci piu' a
    fondo... Spero che non ce ne sara' bisogno, ma comunque... Arrivederci.
Mamoru: Arrivederci, Capitano.
Usagi: Capitano... Stia bene.
Picard: Grazie, Usagi. Siete pronte?
STeam: Si', signore!
Picard: Energia!

Il fascio di energia del teletrasporto riporta il sailor team e Mamoru sulla terra

Picard: Picard a plancia: Torniamo a casa!
Riker:++ Si' signore!

I motori a curvatura si attivano e la nave si immerge nel flusso takionico generato
dal deflettore di navigazione di prua, sparendo in un lampo di luce.
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                                  THE END
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La nube misteriosa - 1

Una vacanza movimentata - 1
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