La nave ammiraglia della Federazione Unita dei Pianeti, l'Enterprise, si trova in orbita attorno alla Terra, ma il diario di bordo che il capitano Picard sta dettando al computer, rivela che quella Terra non e' quella del XXIV secolo, bensi'... "Diario del capitano. Data Stellare 48312.3. Uno strano fenomeno nel quadrante Gamma mi ha spinto a richiedere una deroga al Comando di Flotta per ricevere un aiuto esterno. Il Comando, dopo aver visionato parte del diario di bordo registrato in data stellare 48019.5, ha autorizzato la mia richiesta. Ci troviamo in orbita attorno alla Terra del XX secolo di un'altra linea spazio-temporale, per cercare di contattare il gruppo di persone che ci ha aiutato in quell'occasione. Il signor Data aveva inserito in un'onorificenza assegnata ad un membro di questo gruppo un comunicatore per questa remota eventualita'". Terminato di dettare il diario di bordo, Picard esce dalla sala tattica ed entra in plancia. "Data" chiese Picard "e' sicuro che questa linea spazio-tempo sia quella corretta?" "Si signore" rispose Data "Siamo riusciti a riprodurre l'ondata distoriva con successo. Ho gia' rilevato la posizione del comunicatore, ma siamo rientrati in questa linea spazio-tempo 15 mesi circa dopo l'altro balzo." "Ma e' tutto a posto?" "Si', ho rilevato le fonti di energia, ma i loro dati sono diversi dall'altra volta." "In che senso diversi?" "Sono sempre nove, ma una mi e' sconosciuta, come se una fosse scomparsa e ne fosse apparsa un'altra. Quest'ultima, tra l'altro, risulta essere molto piu' potente. Per le altre, i livelli di emissione sono aumentati. Inoltre rilevo almeno altre tre fonti di un tipo simile di energia oltre a quelle delle persone che stiamo cercando." "Quindici dei loro mesi e ci sono stati questi cambiamenti? Strano. Questa nuova situazione e' davvero insolita. Comunque continui. Quando avra' contattato la prima persona attraverso il comunicatore, mi avvisi." "Si signore." -------------------------------------------------------------------------- The Bosk XXI Century Productions proudly presents Musica introduttiva della serie ST:TNG Space, the final frontier... These are the voyages of the StarShip Enterprise... It's continuing mission, to explore strange, new worlds... To seek out new life and new civilizations... To boldly go where no one has gone before... La musica cambia e parte il ritornello di Sailor Stars Song Sailor Trek Episodio 2 - Mistero nel quadrante Gamma Parte 1: Ritorno nel passato -------------------------------------------------------------------------- Dopo una lunga giornata al liceo, seguita da due ore intense con il club informatico, Ami arrivo' a casa e entro' in camera sua. Appesa ad una parete, in un quadretto c'era l'onoreficenza, la Scientific Legion of Honour, che il Capitano Picard le aveva assegnato piu' di un anno prima, per essere riuscita a ricostruire la memoria di Data. Ad un certo punto, nel silenzio della stanza, si senti' una voce: "Data a Ami, mi sente?" "Chi e'?" rispose Ami, scattando di soprassalto "Data? Ma... non puo' essere!" Ami si giro' e rivolse lo sguardo verso l'onoreficenza, ricordando quanto era successo tempo prima. La voce di Data, pero' risuono' nuovamente. "Data a Ami, mi sente?" e stavolta Ami realizzo' che la voce arrivava dalla onoreficenza e rispose. "Signor Data? E' lei?" "Finalmente! E' tutto il giorno che sto cercando di mettermi in contatto con lei. Io e il Capitano Picard possiamo venire a parlarle?" "Sono sola in casa, venite pure." Dopo due minuti Picard e Data si materializzarono nella stanza di Ami. Il capitano Picard prese immediatamente la parola: "Innanzitutto, mi scuso per il modo in cui siamo tornati, senza preavviso. Avremmo bisogno di voi per un problema che si e' creato in un sistema remoto, e, a quanto pare, i nostri mezzi non sono sufficienti." "Non saprei." disse Ami "Dovrei sentire le altre." "E' in grado di contattarle?" chiese Data "Si'. Certo." "Un momento, Ami." riprese Data "Ho notato che le vostre emissioni di energia quando non siete Sailor Senshi, sono aumentate. E' normale?" "Direi di si'" rispose Ami "Ultimamente abbiamo avuto un incremento nel nostro potere e c'e una novita': Sailor Saturn, la guerriera che ha effettuato l'attacco che vi ha portato qui l'ultima volta e' tornata." "Ma oltre alle vostre nove fonti di energia" continuo' Data "ne abbiamo rilevate altre tre, non esattamente uguali alle vostre, in citta'." "Dovrebbero essere le Sailor Starlight" disse Ami "ma non sappiamo chi siano ne' come contattarle. Chiamo le altre." Ami prese l'orologio comunicatore e lo attivo' "Chiamata per tutte! Ragazze mi sentite? Usagi? Setsuna?" "Si' Ami" rispose la voce di Usagi "Qui Setsuna. Ci sono anche Haruka e Michiru. Che succede?" "Vi ricordate un annetto fa" rispose Ami "quelle persone che abbiamo aiutato nello spazio? Il capitano Picard e il signor Data sono qui davanti a me. Vorrebbero parlare a tutte insieme." "Va bene, cinque minuti e siamo li'" rispose Usagi "In dieci minuti siamo sotto casa tua" disse la voce di Haruka "Signorine, non muovetevi." disse Data "Vi portiamo qui direttamente." Premendo sulla spilla-comunicatore, Data contatta l'Enterprise "Data a Enterprise, canale riservato con il signor Worf." "Qui Worf" "Signor Worf, come da procedura stabilita, agganci le altre otto fonti di energia Sailor conosciute e le teletrasporti alle coordinate del mio comunicatore" "Si Signore, eseguo" rispose Worf Dopo pochi secondi si materializzarono le inner senshi e le outer senshi assieme a Hotaru nelle loro identita' normali. Subito Usagi prese la parola: "Che sorpresa! Salve capitano Picard! Ne e' passato di tempo! Come sta?" "Bene grazie" rispose Picard "Ma non vedo Chibiusa. E chi e' questa signorina?" "Chibiusa e' appena tornata nel futuro, da dove arrivava. Le presento invece Hotaru Tomoe, ovvero Sailor Saturn." "E' un piacere conoscerla, signorina." disse Picard rivolto ad Hotaru "Le sue compagne mi hanno raccontato diverse cose su di lei." "Il piacere e' mio." rispose Hotaru con un inchino "Torniamo a noi." disse Picard "Quanto sto per dirvi e' coperto da segreto. Nel sistema Bajor e' presente un wormhole permanente che ci permette di raggiungere in breve tempo il quadrante gamma della galassia. Una nostra astronave e' andata in esplorazione ma non e' piu' tornata. O meglio, e' arrivata una sonda con tracce del diario del capitano, ma incomprensibili." "Wormhole? Il quadrante gamma?" chiese Makoto "E cosa sarebbero?" aggiunse Minako "Convenzionalmente" rispose Data "La Federazione ha diviso la galassia in quattro parti. Quella dove c'e' la Terra e' il quadrante alfa. Gli altri sono beta, gamma e delta. Per raggiungere il quadrante gamma con un'astronave come l'Enterprise, occorrerebbero 70 anni di viaggio a velocita' massima. Ma con la scoperta del wormhole, questo viaggio si riduce a pochi minuti. Il wormhole praticamente e' un passaggio che ci permette di percorrere questa enorme distanza." "Ho capito." disse Rei "E vorrebbe che venissimo con lei nel quadrante gamma per risolvere il mistero della vostra astronave dispersa." "A lei non si puo' nascondere nulla, vero?" disse Picard "E' esattamente quello che stavo per chiedervi. Siete disposte a venire con noi?" "Ragazze, che ne dite?" chiese Usagi Le ragazze si guardarono negli occhi, facendo un cenno di assenso ciascuna con la testa. Alla fine riprese la parola Usagi. "Capitano, puo' contare su di noi." "Me l'aspettavo da voi una risposta positiva" disse Picard "Ho gia' fatto preparare i vostri alloggi con tutto il necessario." Quindi preme il comunicatore "Picard a Enterprise, canale riservato con signor Worf." "Qui Worf, la ascolto" "Teletrasporto multiplo. Undici da portare su. Ci faccia arrivare direttamente nel mio alloggio." "Si signore. Energia." Un fascio di energia prelevo' le ragazze, Picard e Data e li teletrasporto' nell'alloggio di Picard. ** "Eccoci qui, di nuovo in ballo." disse Usagi "Data" ordino' Picard "vada in plancia a preparare il rientro nella nostra linea spazio-temporale. Poi rotta per il sistema Bajor." "Si signore." rispose Data, che usci' dall'alloggio. "Non riesco" riprese Picard "a darvi del lei quando siamo in privato. Avete obiezioni se ci diamo del tu?" "Per me, nessun problema." disse Usagi "Voi?" Nel silenzio, tutte le ragazze, dopo esseri guardate, annuirono. Picard, vedendo che la sua proposta era stata accettata riprese: "Bene. Ami, ti ho gia' assegnato un'autorizzazione di accesso al computer della nave, basato sulla impronta della retina del tuo occhio destro che abbiamo ricavato grazie alle registrazioni che avevamo fatto l'altra volta. Tutte le informazioni che ti servono sono a tua disposizione, ma ti ricordo che sono coperte da un livello di sicurezza SECLAR-8. Non devi far parola con nessuno di questi dati ad esclusione degli ufficiali che conoscono la vostra vera identita'." "Grazie signore" disse Ami "vedro' di non deluderla." "Signorine" riprese Picard "escludendo Hotaru, visita imprevista, ma piacevole, siete ovviamente sotto falsa identita'. Stavolta siete guardiamarina nella fase finale dell'addestramento. Solo gli ufficiali superiori sanno chi siete veramente. Per ogni problema, contattateci. Per quanto riguarda Hotaru..." "Hotaru la faremo figurare come mia sorella minore." intervenne Setsuna "Si', puo' andare bene questa soluzione, Ensign Meioo" rispose Picard con un sorriso. "Ensign Meioo" disse Usagi "Suona bene!" "Bene, potete andare." fini' Picard "I vostri alloggi sono quelli della volta scorsa, ma credo che tu, Usagi, dovrai scambiare alloggio con Setsuna, visto che avevo previsto l'arrivo di Chibiusa e non quello di Hotaru." "Nessun problema" disse Usagi "Va bene, signore." disse Setsuna "Ve la ricordate la strada?" chiese Picard "Se vi perdete, premete sui pannelli sulle pareti dei corridoi e chiedete al computer. Negli alloggi troverete anche le divise da indossare. Il viaggio per il sistema Bajor durera' circa 3 giorni. Partiremo fra tre ore." Picard attese qualche secondo, aspettando eventuali domande, poi aggiunse "Potete andare." Le ragazze uscirono dall'alloggio di Picard e si diressero ognuna nel proprio alloggio. ** Mezz'oretta dopo, nell'alloggio di Usagi, suono' il campanello. "Chi e'?" chiese Usagi "Ensign Mitzuno Ami" rispose Ami dal comunicatore "Avanti!" Le porte dell'alloggio si aprirono e Ami entro' nella stanza, nella divisa giallo-ocra della sezione tecnica. "Allora, Come va?" chiese Ami "Mah, non saprei" disse Usagi con un'aria indecisa "Metto l'uniforme con la minigonna o con in pantaloni?" Ami, aspettandosi qualcosa di meno frivolo, rimase per un momento senza parole, poi inizio' a parlare, per proporre un'idea che le era venuta in mente "Va beh... Comunque sono venuta per un'altra cosa: Data mi ha accennato che aveva localizzato le Sailor Starlights dalle emissioni di energia che produciamo sia noi che loro. Visto che siamo ancora in orbita sulla Terra nella nostra linea spazio-temporale..." "... vorresti sapere chi sono e farle venire con noi?" fini' la frase Usagi "Diciamo di si'." "Vediamo se il capitano e' d'accordo." disse Usagi, premendo il comunicatore "Tsukino a Capitano Picard" "Dica." rispose Picard dall'interfono "Signore, l'ensign Mitzuno avrebbe una richiesta da farle prima che lasciamo l'orbita terrestre... Ed in maniera riservata." "Tsukino e Mitzuno, raggiungetemi in plancia." disse Picard "Si signore. Tsukino, chiudo." Usagi indosso' velocemente la divisa con la minigonna, infilandosi in tasca l'inseparabile Moon Article, dicendo ad Ami "Ami, andiamo." ** Non appena Usagi e Ami arrivarono in plancia, il capitano Picard le invito' a seguirlo nel suo ufficio. "Che volevate dirmi?" chiese Picard "Data aveva accennato al fatto che aveva individuato le Sailor Starlights." disse Ami "Potrebbero venirci utili anche loro. Finora ci hanno sempre aiutato." "Si potrebbe fare, ma voi conoscete le loro identita'?" "Finora le abbiamo conosciute solo come senshi." rispose Usagi "Potrebbe essere l'occasione per sapere veramente chi sono." "Ho capito" disse Picard dopo una breve riflessione "Picard a Data. Puo' raggiungermi nel mio ufficio?" Dopo pochi secondi Data entro' nell'ufficio di Picard. "Data" chiese Picard "e' possibile trasportare qui le altre tre sorgenti di energia Sailor che ha identificato?" "Certamente, signore." "Bene, le porti direttamente qui, nel mio ufficio. Faccia venire anche due uomini della sicurezza." "Si signore, provvedo subito." ** Data usci' dall'ufficio e Picard, Usagi e Ami si nascosero nella camera attigua. Due addetti alla sicurezza si misero a guardia della porta che da' sulla plancia comando. Dopo un minuto di attesa, Seyia Taiki e Yaten si materializzarono nell'ufficio. Usagi sbirciando dalla porta non credette ai suoi occhi "Seyia??? Non puo' essere!" "Usagi, ma non dovrebbero essere tre ragazze?" chiese Picard "Appunto! Non capisco!" Intanto i tre ragazzi, spaesati, cercavano di riordinare le idee. "Ma... Dove siamo finiti?" chiese Seyia "Non saprei, ma non mi dice nulla di buono!" rispose Taiki Vedendo la Terra dalle finestre di alluminio trasparente, Yaten esclamo': "Ma.. siamo su un'astronave!" I tre iniziarono a guardarsi attorno, finche' non incrociarono lo sguardo di una delle guardie, che puntando il phaser contro di loro, ordino' "Fermi! Non una mossa!" Seyia, vistosi minacciato, reagi': "Cosa?" "FIGHTER STAR POWER... MAKE UP!" Gli altri due lo imitarono quasi immediatamente "MAKER STAR POWER... MAKE UP!" "HEALER STAR POWER... MAKE UP!" Mentre i tre si trasformavano, Usagi, Picard e Ami uscirono dalla stanza dell'ufficio e assistettero alle trasformazioni. Usagi ancora piu' incredula riusci' a balbettare solo qualche sillaba incomprensibile. Intanto Sailor Star Fighter stava per attaccare "STAAAR... SERIOUS..." ma si blocco' quando vide Usagi che, come un fulmine, era apparsa davanti a lei urlando "NO! SEYIA! FERMO!" Fermata dall'improvvisa apparizione, e rimanendo stupita, Sailor Star Fighter interruppe l'attacco. Volgendo lo sguardo, vide anche Ami e il capitano Picard. "Usagi?!" disse Sailor Star Fighter, incredula "Ma... che ci fai qui? E con quello strano vestito addosso! E poi tu... Ami?! Ma... che succede? Chi e' questo signore? Dove siamo?" "Seyia" disse Usagi "dimmi che sto facendo un brutto sogno! Tu sei Sailor Star Fighter?" "A quanto pare lo hai scoperto, Odango." rispose Sailor Star Fighter "IL MIO NOME E' USAGIIIII!" urlo' Usagi all'indirizzo di Seyia "Usagi" intervenne Picard "prima di proseguire con il vostro dialogo, credo che sia arrivato il momento che voi riveliate loro le vostre vere identita'." "Cioe'?" chiese Sailor Star Healer "Capitano" disse Usagi, allontanandosi da Sailor Star Fighter, ma mantenendo lo sguardo fisso nei suoi occhi "credo che lei abbia ragione. Seyia, cio' che vedrai potra' sembrarti incredibile, percio' stai attento!" Ami impugno' il Crystal Hensin Stik, mentre Usagi estrasse l'Eternal Moon Article, lo apri' e sfioro' con le dita il cristallo a forma di stella presente al suo interno. "MOON ETERNAL... MAKE UP!" "MERCURY CRYSTAL POWER... MAKE UP!" "Cosa?" disse Sailor Star Maker "Non e' possibile!" Usagi si trasformo' in Eternal Sailor Moon e Ami in Super Sailor Mercury. Le Sailor Starlights assistettero stupefatte alle trasformazioni. "Gia', Seyia." disse Sailor Moon "Io sono Sailor Moon. Ami invece e' Sailor Mercury. Comunque faccio le presentazioni." Sailor Star Fighter voleva dire qualcosa, ma le parole le si bloccarono in gola. "Questo e' il capitano Picard" inizio' Sailor Moon "e in questo momento ci troviamo sull'astronave Enterprise della Federazione dei Pianeti, proveniente dal XXIV secolo di un'altra linea spazio-temporale." "Sailor Starlight" disse Picard "Stiamo per partire verso un sistema remoto, nel quadrante gamma, dall'altra parte della galassia e abbiamo chiesto l'aiuto delle Sailor Senshi. Siete disposti a unirvi alle altre e a venire con noi?" "Taiki, Yaten... Voi che dite?" chiese Sailor Star Fighter. Dopo essersi guardate negli occhi, un cenno di assenso dalle altre due senshi sanci' l'accordo. "Ok, Capitano." disse Sailor Star Fighter "andiamo!" "Grazie" disse Picard" "Bene! Andiamo nel mio alloggio a parlare con le altre" disse Sailor Moon "Forse e' meglio sciogliere le trasformazioni" disse Picard "e pensare ad un abbigliamento piu' consono... non trovate?" "In effetti, capitano" rispose Sailor Star Fighter "Credo che lei abbia ragione." ** Poco dopo, nell'alloggio di Usagi, si ritrovarono tutte le ragazze e i tre ragazzi. Usagi prese la parola "Come vedete, ragazze, abbiamo i Three Lights qui con noi... ma..." guardando Seyia "Non so da che parte cominciare!" "Tagliamo corto." disse Seyia per togliere dall'imbarazzo Usagi "Ci conosciamo tutti, credo, ma non ci conoscete come Sailor Senshi, a parte te e Ami, Odango." "Sailor senshi?" disse Michiru "Siete sicuri di sentirvi bene?" chiese ridendo Minako "Mai stato piu' serio in vita mia! Io sono Fighter, Taiki e' Maker e Yaten e' Healer." "Come sarebbe?" interruppe Haruka "Ma non sono tre ragazze quelle?" "Quando ci trasformiamo siamo ragazze" spiego' Taiki "ma la nostra identita' segreta e' questa." "Haruka" disse Usagi "se me l'avessero detto, anche io non ci avrei creduto, ma li ho visti trasformarsi nell'ufficio del capitano." "Va bene" disse Setsuna "ma chi siete in realta'? Cosa volete?" "Niente domande di questo tipo, per ora." disse Yaten "Siamo in ballo su questa astronave e abbiamo acconsentito a darvi una mano. Ma non diremo niente di piu'." Setsuna avrebbe voluto replicare ulteriormente, ma la sirena dell'allarme risuono' per la nave. "Credo che stiamo per tornare nella loro linea spazio-temporale." disse Ami. Dal comunicatore si senti' la voce di Data. "Sistemi in allarme rosso! Scudi attivati! Energia di riserva agli scudi attivata. Deflettore di prua, inizializzare il flusso takionico per il balzo inter-dimensionale. Velocita' warp 9.1. Rotta 3-1-2 punto 0-7-1. Capitano, siamo Pronti al balzo." "Bene." disse la voce di Picard "Balzo inter-dimensionale! Engage!" L'Enterprise attivo' le gondole a curvatura e si immesse nel flusso takionico generato dal deflettore di navigazione. In pochi minuti il viaggio fini' e l'Enterprise si trovo' nell'orbita terrestre del XXIV secolo della linea spazio-tempo di Picard. "Bene, siamo arrivati." disse Ami "Io vado nel mio alloggio a studiare sul computer i dati di quel diario di bordo" Cio' detto, Ami usci' dall'alloggio di Usagi, mentre l'Enterprise parti' per il suo viaggio verso il sistema Bajor. "Non so voi" disse Usagi con un leggero sorriso "ma tutto questo movimento mi ha messo appetito." Avvicinandosi al replicatore "Dunque, vediamo se mi ricordo ancora come si fa. Computer! Gelato al cioccolato, contornato da mousse di cioccolato e con palline di cioccolato fondente!" "Sempre la solita" brofonchio' fra se' Rei Prendendo la coppa dal replicatore, Usagi disse "Le ricette migliori vanno sempre riassaggiate!" ed affondo' il cucchiaino nella coppa. ** Intanto nel suo ufficio, Picard stava prendendo visione per l'ennesima volta di quello che era rimasto del diario dell'astronave scomparsa. "Speriamo di riuscire a decifrarlo in fretta." penso' preoccupato "Ho come l'impressione che stavolta ci sia in gioco l'esistenza dell'intera galassia e non solo del quadrante gamma." -------------------------------------------------------------------------- TO BE CONTINUED --------------------------------------------------------------------------
The time hole (revised) - 2 |
Mistero nel quadrante Gamma (revised) - 2 |