8° Puntata - Sei tu, Hawk?
[Musica: Aurora.mod - 0:00]
In un luogo imprecisato dello spazio e del tempo, la stanza di cristallo, che si era resa protagonista nell’ultima avventura, è già stata ricostruita grazie alla magia, potentissima, della donna. Dal trono, completamente oscurato come al solito, sono ben visibili gli occhi rosso fuoco della donna, che, a quanto pare, è infuriata. ???: “Dannazione! Zeross! Compari o ti faccio secco!” Zeross compare all’istante, chiedendo ordini. ???: “No, Zeross. Ti ho chiamato solo per un consiglio.” Zeross: “Bene, farò il possibile per aiutarti.” ???: “Grazie. Ho ricevuto conferma da chi di dovere che i tempi sono ormai maturi perché si diffonda il caos sulla terra. Si dice che chi possieda un frammento del cristallo infinito, in situazioni di grande paura, si trasformi in un mostro…” Zeross: “Capito. E siccome, di mostri dopotutto non ce ne sono molti in giro, ci sarà facile rintracciare i 5 frammenti sulla terra, per poi prenderli.” ???: “Non ci servirebbero a niente. Solo la principessa della luna ed il principe del sole possono utilizzare il cristallo infinito a frammenti. A me serve intero.” Zeross: “Ora ci sono. Noi daremo i frammenti alle Sailor, in modo che possano formare il cristallo infinito. Poi, siccome il futuro verrà modificato da questo evento non scritto, noi andremo nel 43° secolo e prenderemo il cristallo infinito. Quindi voi combatterete contro le guerriere, ma siccome la vostra potenza individuale è più forte della loro…” ???: “IO VINCERO’! AH, AH, AH, AH. AH!!” Zeross: “Geniale e semplice. Ottimo piano, mia regina.” ???: “Zeross… ti devo confidare una cosa…” Zeross: “Si?” ???: “Sai, ho voglia di uccidere qualcuno…” Zeross: “(O_o) CHI?” ???: “Mah… e se uccidessi te? Dopotutto non mi sei molto simpatico…” Zeross: “Se è per le missioni fallite io…” ???: “No, non è per le missioni. Tu hai svolto le tue mansioni e non hai mai fallito. Ma, sai… ho un leggero languorino…” Zeross: “P-perché proprio io?” ???: “Perché con quel sorrisino da scemo non mi sei molto simpatico… Vortice Punitore!” Zeross: “NO, LA PREG… AHHHHHH!!!!!” Zeross scompare in un vortice di polvere. ???: “Bah… non eri male per essere un clone… Zeross, a me!” Zeross: “Eccomi mia regina… Zeross II era proprio una frana…” ???: “Pensa piuttosto a far bene tu… e vai ora, sai già cosa devi fare…” Zeross: “Bene… lo consideri già fatto…” Il nuovo Zeross scompare nel nulla. Italia, stazione ferroviaria di Monterosso, le ragazze stanno aspettando il locale per La Spezia, dove prenderanno il primo treno per Roma. Bunny: “UFFAAA!!!! Quando arriva ‘sto treno?” Hawk: “(^_^;;) Ehm… non ne ho la minima idea…” Tutte finiscono a gambe all’aria sconsolate. Amy: “VUOI DIRE CHE NON HAI GUARDATO GLI ORARI PRIMA DI VENIRE QUI?” Hawk: “(^_^;;) Ehm… no…” Amy: “Per fortuna qui ci sono io…” Amy estrae dalla borsa il suo microcomputer, lo accende, e comincia a bazzicare. Hawk: “Cosa stai facendo così affannosamente?” Amy: “Non è facile eludere un provider Internet in modo da farci connettere senza password…” Hawk: “(_) Non sarebbe più veloce usare la connessione di casa tua?” Amy: “(^^;;;;;) Ehm… hai ragione… aspetta che mi connetto…” Nel giro di tre minuti le ragazze hanno in mano la tabella dei trasporti. Da questa risulta che un treno per La Spezia è passato da due minuti. Bunny: “Oh, no! Abbiamo perso il treno! Come facciamo adesso?” Marta: “Io un idea ce l’avrei… *EVILGRIN*” Rea: “No… ti prego…” Marta: “Ma perché no?” Morea: “Non bisogna dirottare il prossimo treno che passa di qui, è scorretto…” Tutte finiscono a gambe all’aria sconvolte. Marta: “(_;;) Veramente io parlavo del teletrasporto Sailor!” Bunny: “No! Non bisogna usare le armi Sailor per scopi frivoli!” Chibiusa: “E questo motivo sarebbe frivolo?” Bunny: “(^_^;;) SI!” Chibiusa: “NO!” Bunny: “SI!” Chibiusa: “NO!” Bunny: “SI!” Hawk: “(_;;) Uff… ecco che ricominciano…” Marta: “(*_*) Allora… ci andiamo con il teletrasporto?” Hawk: “Non si può…” Amy: “(?_?) Perché no?” Hawk: “Dovresti saperlo meglio di me… per teletrasportarsi bisogna essere a conoscenza delle coordinate spazio-temporali del luogo d’arrivo… e siccome il treno si sposta, le coordinate continuano a cambiare…” Amy: “Ah, già. Non ci avevo pensato…” Bunny: “SI!” Chibiusa: “NO!” Bunny: “SI!” Rea: “(_) Uffa… qualcuno le fa smettere? (Senno va a finire che le uccido!)” Chibiusa: “NO!” Bunny: “SI!” Hawk: “Ci penso io…” Rea: “(_) Grazie…” Bunny: “SI!” Hawk: “Scusa… Chibiusa…” Chibiusa: “CHE C’E’?” Hawk: “(^_^;;) Veramente io non ti ho fatto nulla…” Bunny: “(?_?)” Chibiusa: “Scusa…” Hawk: “Dovrei dirti una cosa…” Chibiusa: “Certo.” Hawk: “LA VOLETE PIANTARE DI LITIGARE PER NIENTE??” Tutte le persone che c’erano nella stazione si girano a guardare cosa ci fosse da urlare. Rea: “(^_^;;) No, no! Scusate! Non è successo niente… ih, ih, ih… (Che figura schifosa…)” Bunny: “(^_^;;) Andiamocene che è meglio… andremo con il teletrasporto fino a La Spezia…” Le ragazze escono dall’edificio e percorrono il marciapiede di fianco al primo e unico binario per tutta a sua lunghezza, fino ad arrivare ai bagni, dove tutti si intrufolano dentro quello femminile, Hawk compreso. Lo sguardo del ragazzo si fa misteriosamente attento, e prima di entrare, guarda furtivamente intorno, come per cercare qualcosa. Bunny si accorge del suo atteggiamento chiedendogli cosa ci fosse di strano, ma Hawk chiede solo di uscire un attimo, Bunny acconsente: “Ok, intanto noi ci trasformiamo.” Gli dice. Il ragazzo esce senza dire niente, si guarda di nuovo intorno, e richiude la porta dietro di se. Egli si avvicina lentamente alla porta del bagno maschile, ed appoggia un orecchio su di essa, per sentire i rumori provenienti dall’interno. Niente, nessun rumore. “Bene, pare che non ci sia nessuno…” pensa. Apre lentamente la porta e scivola dentro senza fare rumore. La semioscurità del bagno non gli permette di notare i dettagli degli oggetti, rendendo il posto inquietante. Hawk richiude la porta dietro di se, e compie qualche passo in avanti, procedendo in punta di piedi, arriva nell’angolo più buio. Il suo sguardo si fa malinconico, triste. Porta un pugno al petto, e lo stringe con tutte le sue forze, poi piega le gambe e si rannicchia, tenendo le braccia intorno al viso. Una lacrima gli riga il viso, e cade sulla sue ginocchia. “Perché…” sussurra. “Perché devo subire questa sofferenza…” Il ragazzo scoppia in pianto e china la testa sulle ginocchia, singhiozzando. “Perché…” continua a ripetere… “Non è giusto…” Sussurra disperato. Intanto, nel bagno accanto, le ragazze si sono trasformate, e stanno attendendo impazienti Hawk. Bunny: “Dove si è cacciato? Ha detto che tornava subito…” Rea: “(_) Veramente non ha detto niente…” Bunny: “(^_^;;) Che pignola che sei!” Intanto Hawk, nella stanza di fianco, si rialza asciugandosi con un una manica le lacrime. “Uff… la mia razione di disperazione giornaliera l’ho avuta… meglio che torni dalle ragazze, sennò va a finire che si preoccupano…” pensa, avviandosi verso la porta, ma una voce lo interrompe: “Toh! Sua magnificenza che piange come un bambino! Che spettacolo commovente!” Hawk si guarda in giro spaventato, e corre verso la porta per scappare, ma essa è bloccata. Agita con affanno la maniglia, che però non si muove. Poi, conscio di dover affrontare il pericolo, si gira verso il luogo di provenienza della voce, rispondendo con una domanda. “Sua magnificenza? Chi sei tu?” Esclama quasi in preda al panico. Voce: “Non te lo posso dire, si tratta di un segreto…” Intanto, in Giappone, a Tokyo, Zeross, ovviamente in incognito, sta passeggiando preoccupato per una via centrale. Zeross: “(;_;) Uffa… la tua missione è andare in Giappone e uccidere le outers! Fa in fretta, lei, a dare ordini… ma io, ‘ste scalmanate, ‘ndo le trovo?” Zeross, ingenuamente, si rivolge con fare gentile ad un ragazzo, che era appoggiato ad un palo leggendo un giornale. Zeross: “Scusi…” Giovane: “Si?” Zeross: “Sa mica dove posso trovare le guerriere Sailor?” Giovane: “EH?” Zeross: “(?_?) Perché? Che ho detto di male?” Giovane: “Loro sono persone misteriose! Non è certa nemmeno la loro esistenza, e lei mi chiede dove può trovarle?” Zeross: “Io non ci trovo niente di male… se non lo sa bastava un NO… non la mangio mica…” Fischiettando allegramente, Zeross se ne va ed il giovane lo fissa sbalordito. Sono passati altri cinque minuti, e le ragazze non ne possono più di aspettare Hawk. Bunny si avvicina alla porta, ma proprio in quel momento la porta si apre, rivelando Hawk, che con aria sterile si dirige al centro della stanza, chiudendo prima la porta. Bunny: “Hawk! Dove sei stato?” Hawk: “…” Bunny: “Hawk! Che hai? Ti ho detto dove sei stato!” Hawk: “Di là.” Bunny: “(^_^;;) Ah… (Che sintetico…)” Hawk: “Andiamo?” Bunny: “Ah, si!” Intanto, ancora a Tokyo, Zeross, con il suo abbigliamento con scarpe da tennis, calzettoni di spugna, pantaloni che arrivano sotto il ginocchio, maglietta bianca sbragata di Evangelion, cappellino della Nike all’indietro, occhiali da sole aerodinamici alla Shia e sigaretta in bocca, faceva pena guardarlo andare in giro con un andatura da orango, è arrivato alla sala giochi di Moran. Entra. Moran, che stava facendo le pulizie vicino all’entrata, si accorge di Zeross e si rivolge gentilmente a lui con un “Posso aiutarla?” Zeross: “Forse si… sa dove posso trovare le guerriere Sailor?” Moran: “(O_o;;) EH?” Zeross: “Perché? Ho detto qualcosa di male?” Moran: “Non ho la minima idea di dove si possano trovare le Sailor…” Zeross: “Ah, grazie lo stesso… posso comunque fare una partita con i videogiochi?” Moran: “Certo, non si preoccupi.” Zeross di avvicina al video gioco di Sailor V, inserisce la moneta, e inizia a giocare. “Bah… che tipo strano…” pensa Moran, quando il quel momento entra Marzio. Lo sguardo di Zeross si fa attento. “forse ci siamo… ecco Endymion…” Marzio scambia quattro parole con l’amico, poi esce. Zeross, furtivamente, lo segue per scoprire se ci aveva visto giusto, e infatti ha ragione. “Scatta quindi il piano non-mi-ricordo-il-nome…” pensa Zeross. Intanto, con qualche colpetto di teletrasporto, le guerriere sono arrivate fino a Roma, pronte a prendere il primo aereo per Tokyo quando giungono dalla pista delle urla. Le ragazze arrivano, e vedono un ragazzo steso a terra in una pozza di sangue, Amy lo soccorre, ma dopo un attimo si rialza con il viso scuro: “E’ morto…” sussurra. Bunny: “Oh, no!” Morea: “Dobbiamo trovare il responsabile…” Una voce le interrompe. “Io so chi è stato!” esclama questa. Le ragazze si voltano istintivamente, trovandovi Sailor Xenobos. Chibiusa corre da lei. “Xenobos! Stai bene?” Sailor Xenobos: “(^_^) Si, tranquilla, sto benissimo…” Bunny: “Stavi dicendo, Sailor Xenobos?” Sailor Xenobos: “Quel ragazzo possedeva un frammento del cristallo infinito.” Bunny: “Ma mi pare che non ci sia bisogno di uccidere una persona per estrarre il frammento…” Sailor Xenobos: “Per quanto riguarda il metodo che usi tu, no… ma esiste un altro metodo, e questo necessita di infilzare il cuore del malcapitato con una spada d’oro…” Bunny: “Quindi Zeross…” Sailor Xenobos: “No… non può essere stato Zeross… lui non uccide così a sangue freddo… inoltre la sua missione non è recuperare i frammenti del cristallo infinito…” Bunny: “E allora quale sarebbe il suo vero scopo?” Sailor Xenobos: “Questo non te lo posso dire, per ora…” Bunny: “Comprendo i tuoi motivi.” Sailor Xenobos sorride dolcemente: “Grazie, Sailor Moon…” L’aeroporto è deserto, tutti sono scappati. Dalla pista si fa avanti una figura femminile: “Salve! Guerriere Sailor!” Bunny: “Ma chi…?” Prima che Bunny potesse finire la frase l’ombra si rivela essere Galaxia. Sailor Xenobos: “Galaxia?? E tu cosa ci fai li?” Galaxia: “Mi sembra ovvio… recupero i frammenti del cristallo infinito…” Chibiusa: “Sei sempre la pecora nera del gruppo, eh?” Galaxia: “AHAH! E come potrei non esserlo? Fatevi sotto!” Xenobos & Chibiusa: “Con vero piacere!” Bunny: “Io non ci capisco nulla…” Rea: “Hai ragione… ma tanto vale la pena di trasformarsi…” Tutte: “Ok!”[Musica: Sailor_team_no_theme.mid]
Bunny: “POTERE ETERNO DEI PETALI DI STELLE, VIENI A ME!” Chibiusa: “POTERE DELLA LUNA ETERNA, VIENI A ME!” Amy: “POTERE DELLA LUCE, VIENI A ME!” Rea: “POTERE DEL FUOCO, VIENI A ME!” Morea: “POTERE DEL FULMINE, VIENI A ME!” Marta: “POTERE DELLA LUCE, VIENI A ME!” Le ragazze si trasformano. Su i loro corpi, dopo la normale trasformazione, su disegnano le armature. La trasformazione termina, ma prima Hawk si era già fatto da parte, non rendendosi più visibile agli occhi degli altri. Galaxia: “Allora… deve muovere prima io?” Bunny: “No… Galaxia… Ci sono qui io…” Chibiusa: “Sta indietro, Bunny! Galaxia sta parlando con noi!” Bunny: “Eh?” Sailor Xenobos: “FutureMoon?” Chibiusa: “Si, cono pronta.” Galaxia: “Non vorrete…” Chibiusa: “Invece si! Potere eterno della Luna…” Sailor Xenobos: “Potere eterno di Xenobos…” Chibiusa: “giungi nelle mie mani…” Sailor Xenobos: “giungi nelle mie mani…” Chibiusa: “Riempi la mia anima di amore e giustizia…” Sailor Xenobos: “Riempi la mia anima di amore e giustizia…” Chibiusa: “E dammi tutta la forza necessaria…” Sailor Xenobos: “E dammi tutta la forza necessaria…” Chibiusa & Xenobos: “Di annientare tutti i nemici del bene!” Galaxia: “Eh, no! Poteri… ma me!” Chibiusa & Xenobos: “SPIRALE DI FOLGORI!” Galaxia: “STELLE LUCCICANTI!!” I due potentissimi colpi si scontrano in un immensa esplosione. Il fumo di dirada. Sailor Xenobos e Sailor FutureMoon sono tranquillamente in piedi illese, Sailor Galaxia è distesa a terra sanguinante a una ventina di metri di distanza. A pochi passi da Galaxia fluttua nell’aria il quarto frammento del cristallo infinito… FINE 8° PUNTATA
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