10° Puntata – Aiuto inaspettato
[Musica: Aurora.mod – 0:00]
In un punto imprecisato del tempo e dello spazio c’è una stanza misteriosa, una stanza interamente costruita in cristallo, la stanza dove soggiorna la persona più pericolosa che sia mai esistita, ed di cui è ignoto il nome. Ella è seduta sul suo trono, come sempre, ed ancora invisibile a causa dell’ oscurità, forse da lei creata artificialmente per nascondersi il viso. Però qualcosa in lei è mutato. Da quando Sailor Moon arrivò nel suo regno due abbaglianti occhi rossi penetrano l’oscurità. Forse è segno di odio verso Bunny, verso la Bunny che aveva sempre cercato il buono in tutti i suoi nemici, ma in lei no, e questo lo sapeva. Perché? Sailor Moon è cambiata, questo è ormai un dato certo. Oramai per lei i nemici sono fatti per essere eliminati, sempre. Il compito di Sailor Moon è di far rispettare la giustizia, e lei questo l’ha imparato, no prega più i nemici di convertirsi o di scoprire la bellezza della vita o l’energia dell’ amore, li uccide. Forse il subconscio di Sailor Moon ha risentito dell’avventura contro Mexis, e, se così fosse, far ritornare la memoria alla ragazza vorrebbe dire renderla completamente incontrollabile da chicchessia. Nessuno potrebbe sottrarsi alla pazzia ricordando tali eventi, e quindi… ???: “Se facessi tornare la memoria a Sailor Moon lei diventerebbe completamente pazza… potrebbe distruggere chiunque le capiti vicino… uhm… non è una brutta idea… eh, eh…” La donna alza lo sguardo, in lontananza, sopra il portone si erige la figura di Sailor Sun, legato al muro per mani e piedi, praticamente crocifisso. ???: “Tu che ne dici, Sailor Sun? Fare impazzire Sailor Moon e utilizzare Sailor FutureMoon per sprigionare l’energia del cristallo infinito?” Sailor Sun: “SEI UNA PAZZA SCATENATA!” ???: “Si, si… lo sapevo già…” Sailor Sun: “Adesso mi libero!!!” ???: “Fai pure…” Sailor Sun: “Potere… AHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!” Dal muro si forma un scarica elettrica che percuote il corpo del ragazzo, le scosse spariscono. L’armatura del ragazzo fuma, ma lui no ha perso i sensi. ???: “Oh, che sbadata che sono… dimenticavo di dirti che appena tu tenti di usare i tuoi poteri, i bracciali emettono una forte scarica elettrica…” Sailor Sun: “B-bastarda…” ???: “Basta complimenti, dai…” Aeroporto di Tokyo, le ragazze stanno scendendo dall’aereo di corsa. Amy che, non riuscendo a rilevare né la presenza di Bunny né quella di Chibiusa, sta cercando quella di Marzio, ma comunque senza successo. Non si riesce rilevare nessuna fonte di energia che riguardi la famiglia reale della luna, quindi né Bunny, né Chibiusa, né Marzio si trova sulla terra. E Hawk non fa altro che guardare il vuoto senza dire nulla “Di solito è un ragazzo così vivace, che gli sarà preso?” pensa Marta guardandolo pensierosa. Intanto, in una dimensione remota, che dal cielo sembra simile a quella della stanza di cristallo, c’è Chibiusa seduta con su una pietra con Sailor Xenobos che le cammina intorno. Il paesaggio è desolato, fa pensare ad una città distrutta da un immensa battaglia, o qualcosa del genere. Tutta la superficie, perfettamente piana, è ricoperta di macerie, solo un piccolo edificio in lontananza è rimasto in piedi. Chibiusa: “La smetti di ronzarmi intorno?” Sailor Xenobos: “Non ci posso fare niente… sono nervosa…” Chibiusa: “Tsè… che dovrei dire io, allora… a proposito, quanto mi rimane?” Sailor Xenobos si siede su un altro masso ed accende una sigaretta, rispondendo con aria spiccia alla ragazza: “Rimane cosa?” Chibiusa: “Da vivere, intendo…” Sailor Xenobos: “Circa settanta ore.” Chibiusa: “Non mi sembra che te ne importi molto.” La ragazza spegne la sigaretta, e guarda verso l’alto, forse per evitare di vedere Chibiusa. Sailor Xenobos: “No… non è questo… è che ormai mi sono rassegnata all’idea… dopotutto uccidere propria madre comporta degli svantaggi…” Chibiusa: “Già… dei vantaggi e degli svantaggi… non è una bella cosa sapere che tra settanta ore cesserò di vivere…” Sailor Xenobos: “Già. Non è bello per niente.” Chibiusa: “Abbiamo settanta ore per comporre il cristallo infinito e per usarlo contro quella donna…” Sailor Xenobos: “Sailor Moon ne aveva solo tre… io ne ho due, e fanno cinque… anche con quello di Sailor Sun, sempre ammesso che si faccia vedere, arriviamo a sei…” Chibiusa: “I frammenti sono quattordici.” Sailor Xenobos: “Grazie lo sapevo già. Per i primi tredici non dovrebbero esserci grandi problemi, sappiamo dove sono… ma il quattordicesimo?” Chibiusa: “L’ultimo frammento non si sa cosa sia e soprattutto no si sa dove sia…” Sailor Xenobos: “Bah, brutto affare… cominciamo ad andare a prendere gli altri, poi ci penseremo…” Chibiusa: “Condivido… andiamo.” Le due scompaiono nel nulla, dirette a raccogliere i vari frammenti del cristallo infinito. E’ passato un giorno. Si torna sui banchi di scuola, ma oggi Bunny e Hawk sono assenti. Beh, per Bunny il motivo è noto, o quasi, ma Hawk il giorno prima stava benissimo, non ha motivo di essere assenti. Quindi finita la scuola le ragazze si precipitano a casa del ragazzo, per sapere delle sue condizioni di salute. La porta è aperta, intorno alla casa regna il più pesante silenzio. Sembra non esserci nessuno… Le ragazze scorgono Hawk sul divano con la televisione accesa, e la guarda come ipnotizzato. Indossa una tuta aderente rosso acceso, cinta da una lunga cerniera sul che, partendo dal collo a dolcevita, arriva fino all’ombelico. I suoi scombinati capelli biondi sono stranamente pettinati tutti all’ indietro, lisci e lucidi. Nei suoi occhi non brilla alcuna luce, sono opachi, inanimati. Ed il suo viso è inespressivo. Amy chiede timidamente permesso, in quel momento il ragazzo si muove di scatto alzandosi in piedi. Impugna una pistola nascosta sotto il divano e la punta verso le ragazze. La distanza che li separa è circa cinque o sei metri, è impossibile scappare senza essere colpite, ma perché Hawk sta puntando le guerriere Sailor? Rea porta lentamente la mano vicino alla tasca, la infila, e ne tira fuori un piccolo cuore rosso con impresso al centro il simbolo di Marte circondato dalle fiamme in oro. Con un gesto lo apre senza farsi vedere. Sotto il coperchio si trova una pietra rossa a forma di stella, un rubino, circondato da dei raggi multicolore.[Musica: Sailor_team_no_theme.mid]
Prima che Hawk possa fare qualcosa ella lo alza in alto esclamando: “POTERE DEL FUOCO, VIENI A ME!” Il rubino brilla e sprigiona fiammate dalla brillantezza accecante. La stella si posiziona al centro del petto, sul corpo di Rea di formano dei cerchi di fuoco che aderiscono al corpo. Prima compare il costume, poi le scarpe, i guanti, poi la gonna, che nella parte superiore è bianca e sfuma gradualmente fino al rosso che si trova sul margine inferiore. Il fuoco percorre i lineamenti dell’armatura, ed essa si forma, bianca lucente. Copre le due spalle e il torace, finendo a punta in basso. I margini sono rossi, e sul petto spicca un’impronta a forma di cuore con al centro il rubino a forma di stella. Ma la trasformazione non è ancora finita, manca la parte più importante: sulla fronte della ragazza si illumina il simbolo di Marte, e da li si traccia sulla fronte il diadema dorato. Al centro rimane il simbolo del suo pianeta in rilievo. La trasformazione finisce, e senza dire niente, le sue compagne la seguono facendo lo stesso. Tutte estraggono il loro cuore, lo aprono, e di rivela per Amy uno zaffiro blu, per Morea uno smeraldo verde, mentre per Marta un topazio giallo, tutte le pietre sono a forma di stella, e le trasformazioni sono analoghe, ma con gli elementi che appartengono ad ognuna delle guerriere. Amy è investita da ondate d’acqua, Morea è pervasa da scariche elettriche e Marta è sommersa da raggi di luce. Anche le loro gonne sono sfumate, rispettivamente dal bianco al blu, dal bianco al verde e dal bianco al giallo. (Non so se riuscite a immaginarvi le divise… ma se volete vi faccio un disegno…^^;; ndArtemis) Hawk si trova davanti alle quattro guerriere Sailor del sistema solare interno, ma non perde fiducia, e accennando un sorriso beffardo scioglie la pistola che aveva in mano, le ragazze rabbrividiscono. La sua mano destra perde forma e di trasforma in una lama, ed egli si scaglia contro le ragazza, ma loro si spostano facendolo sbattere contro la porta. Amy approfitta del suo attimo di distrazione per lanciargli contro i suoi anelli di ghiaccio che lo immobilizzano, ma egli si gira e li distrugge. Rea: “FRECCIA INFUOCATA!” Il colpo non ha effetto. Hawk si fa scudo con il braccio e para il colpo senza subire conseguenze. “Non è possibile!!” Esclama la ragazza sconcertata. Dai fianchi del ragazzo escono delle corde che immobilizzano le Sailor sollevandole, e stringendole, in modo da farle soffrire. Le ragazze sono al limite, stanno per perdere i sensi, quando un raggio di luce attraversa la stanza tagliando tutte le corde, rimbalza su uno specchio e colpisce il ragazzo generando un esplosione dalla quale non esce più niente. Giunge una voce da dietro la schiena delle Sailor: “Non vi preoccupate, non era Hawk, era solo un demonietto al servizio di quella donna…” Le ragazze si girano istintivamente, dietro di loro c’è Zeross con la faccia allegra. “(^_^) Salve ragazze! E’ un piacere incontrarvi!” esclama gentilmente. Esse si mettono subito in assetto da battaglia, ma il demone le rassicura: “(^_^) Non preoccupatevi… non sono lo Zeross contro il quale avete combattuto fino a ieri… sono il vero Zeross…” Ragazze: “(?__?) Eh?” Zeross: “(^^;;) Capisco che non ci capiate molto… comunque sappiate che anche io devo eliminare quella donna, che è anche vostra nemica…” Morea: “Sai dove è Sailor Moon?” Zeross: “Purtroppo no… la stavo cercando…” Marta: “Anche noi la stiamo cercando… è scomparsa con Chibiusa…” Zeross: “La piccola Chibiusa combatte?” Amy: “Si, è una guerriera Sailor, è strano che tu non lo sappia…” Zeross: “(^_^) Dovete sapere che quella donna mi ha tenuto esiliato nell’ oscurità fino ad oggi… appena sono riuscito a scappare, sono subito venuto a cercarvi, per avvisarvi, ma purtroppo sono arrivato troppo tardi…” Rea: “Tardi per cosa?” Zeross: “Per avvisarvi, infatti ??? ha già usato la mia immagine, alcuni frammenti del cristallo infinito sono già stati scoperti, e Sailor Moon è già sparita, tutto come era scritto…” Amy: “Cosa era scritto?” Zeross: “(^^;;) Sai… non posso dirtelo… (^_-) si tratta di un segreto.” FINE 10° PUNTATA
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