Sailor Trek

The dilithium dilemma

Capitolo 4 - La ricerca di una strategia

Storia originale di Bill Harris
Traduzione ed adattamento di Ezio "Bosk" Boscani

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Space... The final frontier
These are the voyages of the starship Enterprise
It's five year mission:
 to explore strange, new worlds...
 to seek out new life and new civilizations...
 to boldly go where no man has gone befone.


             Sailor Trek - The Dilithium Dilemma

           Capitolo 4 - La ricerca di una strategia

Storia originale di Bill Harris
Traduzione ed adattamento di Ezio "Bosk" Boscani

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   "Diario del capitano. Supplemento. Grazie ad un recupero miracoloso
delle nostre ospiti, le Sailor Senshi, abbiamo respinto con successo
un altro abbordaggio da parte dei nostri avversari. Il signor Spock li
ha identificati come appartenenti a cio' che viene chiamato la
"Negaverse". La nostra preoccupazione primaria ora e' localizzare e
recuperare i cristalli rimanenti."

   "Vuole dire che questa e' una nave spaziale?!" esclamo' Jupiter.
   "Una nave stellare" corresse Spock. "L'Enterprise e' uno dei
dodici incrociatori pesanti di classe Constitution della Federazione."
   La scena nella sala riunioni era abbastanza strana. Da una parte
del tavolo, Kirk, McCoy e Scotty stavano discutendo con i gatti,
mentre dall'altra parte Spock stava svolgendo lo stesso compito con le
Sailor Senshi.
   "Ok, percio' voi arrivate da un altro universo, dove siete nel
ventitreesimo secolo." tiro' le somme Mars "Niente Sailor Senshi,
niente Negaverse. E allora perche' quello youma aveva quel cristallo?
Che se ne faceva?"
   "Credo che potremo rispondere meglio a questa domanda quando Luna
avra' finito di parlare col capitano." replico' Spock.
   Nello stesso momento, Luna aveva finito la sua esposizione della
storia delle Sailor Senshi, sia la storia antica che la recente.
   "E' strano da credersi." commento' McCoy.
   "Considerando che lo stai ascoltando da un gatto parlante, Bones,
non e' poi tanto difficile." replico' Kirk.
   "Vero" confermo' Scotty. "E considerando il modo in cui quel
diavolo dai capelli bianchi e' apparso in sala macchine come una
furia, con quelle bestie al seguito..."
   "Diavolo dai capelli bianchi?" chiese Sailor Moon.
   "Penso si riferisca a Kunzite." intervenne Venus.
   "Se voi intendete questo individuo..." Spock inseri' una cartuccia
dati e un'immagine di Kunzite in sala macchine apparve sul monitor
centrale. "... allora e' corretto."
   La faccia di Jupiter si oscuro' cercando di controllare la sua
furia. "E' Kunzite. Non ci sono dubbi."
   "Non capisco" disse Venus. "Che ci stava facendo qui? Ultimamente
tutto quello che stava cercando di fare, era rubare il cristallo
d'argento da Sailor Moon."
   "Si', e con piani sempre piu' strani." aggiunse Mars.
   "Piani in cui voi sembrate sempre trovarvi in mezzo" aggiunse
Artemis.
   "Hey!"
   "Beh, io non sono stato quello che e' andato alla 'Gara per la
principessa delle nev... Ouch!" Artemis si massaggio' il naso
dolorante.
   Sperando di evitare che la riunione uscisse troppo dai canoni,
Spock rispose alla domanda di Venus lasciate in sospeso. "Ha rubato i
cristalli di dilitio della nave." Sapendo bene che reazione sarebbe
arrivata, Spock mostro' un'immagine del principe Endymion, "Assieme a
questo individuo."
   "Mamo-chan." Anche se aveva parlato a bassa voce, il nome venne
detto con una forte emozione.
   "Ho capito da Luna che voi siete abbastanza... uniti, e che gli e'
stato fatto il lavaggio del cervello per farlo collaborare con la
Negaverse. Per questo, mi dispiace." disse Kirk con simpatia. Ma
aggiunse con un tono piu' aspro "Comunque, io ho due uomini morti alla
fine di tutto questo. Uno durante la battaglia per recuperare il
cristallo, e uno quando questi due li hanno rubati la prima volta.
Quello che vorrei sapere e' il perche'!"
   Sailor Moon assunse un'espressione di orrore. "Morti? Mamoru... E'
stato...?"
   "Negativo." disse Spock, scuotendo la testa. "Mamoru era gia'
andato via dalla nave a quel punto. Kunzite e' l'unico responsabile
della morte dell'uomo dell'equipaggio."
   "Oh si' che lo e'!" confermo' Scotty "Ma aveva molta fretta
di andarsene una volta rubati i cristalli."
   "Percio' la domanda principale e': perche' hanno rubato i cristalli
la prima volta?" chiese Kirk.
   "Beh, se sapessimo cos'e' il dilitio, potremmo darvi una mano."
disse Mars.
   "Una richiesta logica" replico' Spock. "Il dilitio e' una sostanza
cristallina, ed e' un elemento essenziale per la sorgente principale
di energia della nave. In termini semplici, serve come un
amplificatore di potenza, amplificando il flusso di energia che
fuoriesce dai reattori materia-antimateria nella camera di
interscambio per dare energia al sistema di propulsione warp della
nave. In tutto vengono usati cinque cristalli. Quattro primari ed uno
di scorta."
   "Se non lo capite, non preoccupatevi" intervenne McCoy "Ci lavoro
tutti i giorni e ancora non lo capisco."
   "Puo' amplificare tutte le forme di energia?" chiese Mercury.
   "Corretto."
   La senshi rimase pensierosa. "Ma se puo' amplificare energia,
includendo l'energia di tipo organico, allora..." la voce le venne
meno quando considero' le implicazioni. "Oh, no!"
   "Che c'e'?" le chiese Sailor Mars.
   "Potrebbero usare i cristalli per amplificare una quantita' di
energia organica, producendone abbastanza per ricaricare e rilasciare
la Negaforce!"
   "Non mi suona bene" disse Sailor Moon.
   "Ovviamente no! E' disastroso!" esclamo' Luna "Se potessero
liberare la Negaforce, sarebbero inarrestabili!"
   "Adesso ho capito, Luna! Ora ci sono!"
   "Una volta che la Negaforce verra' risvegliata, le forze della
Negaverse colpiranno per conquistare la Terra." disse Spock "E una
volta fatto questo, suppongo che tenteranno di espandere la loro
influenza al nostro universo. La Federazione stessa potrebbe essere a
rischio."
   "Concordo. La nostra strategia migliore e' quella di localizzare e
recuperare i cristalli prima che possano essere usati in questa
maniera" disse Kirk "Novita' da quel fronte, signor Spock?"
   Il Vulcan nego' "Sfortunatamente, non abbiamo fatto progressi nel
localizzare i cristalli mancanti. Dato che sono in un'altra
dimensione, sembra che non potremo localizzarli finche' Beryl e le sue
forze non li riportino in questa realta'."
   "Ma allora, sara' troppo tardi." disse Artemis.
   "Ci dev'essere un modo per localizzare quei cristalli" borbotto'
McCoy.
   "Sono disponibile ad accettare suggerimenti, dottore." replico'
Spock, imperturbabile come sempre.
   "Potrei aiutarvi io." disse Sailor Mercury. Apri' il suo computer e
inizio' a lavorare sulla tastiera. "Ho avuto qualche successo nelle
scansioni per cercare la Negaverse. Ma il mio raggio di azione e'
limitato."
   Spock guardo' il minicomputer intensamente. "Interessante. Posso
esaminarlo?"
   "Certamente." e porse il computer a Spock. Il Vulcan lo esamino'
approfonditamente per diversi minuti, sembrando estasiato, e poi
cerco' di usarlo a tentativi.
   "Affascinante" La voce del primo ufficiale aveva quasi un tono di
rispetto.
   McCoy lo guardo' con un'espressione divertita. "Non lo guardare
adesso, Jim, ma credo che sia innamorato." Questa frase fece arrossire
Mercury.
   "Dottore, questo e' abbastanza illogico. Sto semplicemente
esaminando un affascinante attrezzatura." replico' Spock.
   "Ci potrei scommettere!" rispose McCoy a voce bassa, causando
un ulteriore arrossamento di Mercury mentre le compagne iniziarono a
ridacchiare.
   "Dottore, lei sa benissimo che, come un Vulcan, io sono incapace di
provare le emozioni che lei sta suggerendo." continuo' Spock come se
non ci fossero state interruzioni.
   "Non lo ammetterai mai" lo sfido' McCoy.
   Spock ignoro' l'ultima frase di McCoy "Capitano, credo che il
computer di Sailor Mercury possa localizzare i nostri cristalli
rubati, se venisse interfacciato con il computer principale della
nave. Possiamo utilizzare la rete dei sensori della nave ed effettuare
scansioni direttamente all'interno della Negaverse."
   "Se Sailor Mercury e' d'accordo..." inizio' Kirk.
   La ragazza annui' vigorosamente, "Naturalmente. Tutto quello che
vuole se serve."
   "Molto bene. Signor Spock, lei e Sailor Mercury procederete ad
interfacciare i due computer, e inizierete le ricerche dei cristalli."
   "Jim, anche se li troviamo, come facciamo a riprenderceli? Non
possiamo teletrasportarli se sono in un'altra dimensione." disse
McCoy.
   Kirk si rivolse al primo ufficiale "Ha segnato un punto a suo
favore, Spock. Qualche suggerimento?"
   "Non al momento, capitano. Comunque ho qualche ipotesi sul metodo
di teletrasporto utilizzato da Kunzite per salire a bordo. Esplorero'
le possibilita' dopo aver iniziato le ricerche dei cristalli." Ad un
cenno di assenso dal capitano, Spock lascio' la sala riunioni, seguito
da Sailor Mercury.
   McCoy indico' le senshi. "Nel frattempo, vi voglio tutte in
infermeria."
   "E perche'? Stiamo bene!" protesto' Mars.
   "Forse si', grazie a quel Moon Healing quelchefosse, ma voglio lo
stesso farvi un controllo di sicurezza. Percio' non discutete!"
   Kirk sorrise. "So da esperienza personale che e' impossibile averla
vinta col dottore."
   "Gee... Dev'essere imparentato con Mars!"
   "COSA?"

   "Fatto!" disse Sailor Mercury. Guardo' Spock, che stava in piedi
presso di lei alla console scientifica. "Ho stabilito la connessione
al computer centrale."
   "Impressionante" disse Spock "Avevo pensato che ci avrebbe messo
piu' tempo per completare il tutto."
   "Beh, il mio computer e' disegnato per essere facile da usare."
Sembrava quasi scusarsi. "E... e' leggermente piu' potente del
computer della vostra nave." Questa frase causo' diversi sguardi dal
personale di plancia verso di lei. Anche Spock sembrava sorpreso.
   "Affascinante."
   "Ho bisogno delle specifiche della struttura dei cristalli di
dilitio per poter iniziare le ricerche."
   "Molto bene." Spock attivo' l'interfaccia vocale del computer.
"Computer, accedere ai file sulla struttura cristallina del dilitio e
trasferirli attraverso il canale stabilito col computer esterno."
   "In elaborazione..." Il computer emise diversi suoni finche' non
termino' il lavoro "... eseguito."
   Sailor Mercury premette diversi tasti sul computer e annui'
soddisfatta. "Si', ci sono. Modifico il programma di ricerca." Inizio'
a lavorare furiosamente sulla tastiera del computer.
   Mentre stava lavorando, le porte del turbolift si aprirono e Kirk
arrivo' in plancia. "Progressi, signor Spock?"
   "Si', capitano. Sailor Mercury sta configurando il suo computer per
effettuare le scansioni nella Negaverse. Dovremmo essere pronti a
momenti."
   "Signor Spock" disse Sulu "Ho completato le scansioni sensoriali
che mi aveva richiesto."
   Spock annui'. Dopo uno sguardo interrogativo da parte del capitano,
disse "Ho chiesto al signor Sulu di scansionare lo spazio circostante
alla ricerca di distorsioni spaziali mentre stavo assistendo Sailor
Mercury. Se la mia teoria e' corretta, Kunzite usa una distorsione
spaziale per teletrasportarsi fra questa dimensione e la Negaverse."
   "Possiamo fare lo stesso?"
   "E' possibile"
   "Bene. Cos'ha trovato, signor Sulu?"
   "Ho localizzato tre distorsioni spaziali nel sistema Terra-Luna.
Due sono sulla Terra, una al polo nord e una in Giappone. La terza e'
localizzata qui, sulla Luna..." premendo dei tasti fece apparire
un'immagine della Luna sullo schermo. C'era una luce lampeggiante
all'interno di uno dei mari. "... nel Mare della Tranquillita'".
   Kirk guardo' l'immagine per un momento. "Beh, Spock? Possiamo usare
queste distorsioni per teletrasportare fuori i cristalli?"
   Spock esamino' le letture sul visore di Sulu per un momento. "Mon
direttamente. Comunque, se producessimo un campo subspaziale modulato
nei pressi di una delle distorsioni, potrebbe creare un corridoio
interdimensionale di connessione. Potremmo essere in grado di dirigere
un raggio teletrasporto direttamente nella Negaverse. Se necessario,
potrebbe anche permettere le comunicazioni."
   "Ci vorra' un sacco di energia per generare il campo" disse Scotty.
Ma i motori ad impulso hanno energia a sufficienza per il lavoro."
   Spock scosse la testa. "Negativo, signor Scott. Il generatore di
campo deve essere messo il piu' vicino possibile alla distorsione."
   "Allora, dovremo usare una navetta." replico' l'ingegnere.
Sospiro'. "Penso che avra' bisogno della potenza di riserva, ma
dovrebbe farcela."
   "Suggerisco di utilizzare il sito lunare, capitano." disse Spock.
"Una navetta sarebbe troppo visibile sulla Terra."
   "Concordo. Quanto tempo per le modifiche, Scotty?"
   "Non molto, signore. Iniziero' subito." L'ingegnere si diresse
verso il turbolift e lascio' il ponte.
   Mercury alzo' lo sguardo dal computer. "Fatto. Il programma di
ricerca e' completo. Sto iniziando le scansioni nella Negaverse...
ora!" Premette un tasto sulla tastiera, e la scritta 'Scanning in
progress' apparve sul visore.
   "Bel lavoro" disse Kirk.
   Spock guardo' la stazione scientifica. "La scansione della
Negaverse dovrebbe finire in tempo prima che il signor Scott finisca
le modifiche alla navetta."
   "Mi scusi" disse Sailor Mercury "Dove sono le mie compagne?"
   "Vi abbiamo assegnato degli alloggi temporanei." rispose Kirk "Luna
ha suggerito che fosse una buona idea concedere loro un po' di riposo,
una volta che McCoy avesse finito." Kirk sorrise quando Mercury
trattenne uno sbadiglio. "E penso che sia una buona idea anche per
lei."
   "Si', penso che lei abbia ragione. Qualcuno mi puo' indicare la
strada?" Kirk fece un cenno ad una guardia che segui' Mercury nel
turbolift.

   "E' arrivata" disse la guardia. "Lei e Sailor Moon avete questo
alloggio."
   Mercury ringrazio' la guardia ed entro'. La stanza era scura piu'
del corridoio, ma non di molto, visto che sulla nave si stava
osservando la condizione notturna. Non ci volle molto perche' i suoi
occhi si adeguassero. Sentendosi improvvisamente stanca, lascio'
svanire la trasformazione e si diresse verso la stanza da letto.
   Usagi stava seduta sul letto, leggendo qualcosa dal visore. Luna si
era rannicchiata sul letto e dava l'impressione di stare a dormire.
Usagi alzo' lo sguardo quando Ami entro' in camera. "Ciao Ami. Com'e'
andata con Spock?"
   "Bene. Per la connessione col computer principale ci e' voluto
poco. Ora il programma di ricerca sta girando. Ci chiameranno se ci
sono sviluppi."
   La guardo' di sott'occhio. "Sei sicura che e' tutto quello che avete
fatto?" Ami arrossi' leggermente all'insinuazione.
   "Usagi! Stavamo lavorando!"
   "Ah, davvero?"
   Luna intervenne in aiuto di Ami. "Basta, Usagi. Avete bisogno di
dormire adesso. Tutte e due!"
   "Ah, va bene... Lasciami finire questo prima"
   "Che stai leggendo?" chiese Ami, incuriosita.
   Usagi giro' il visore verso l'amica. "Ta daa!" Ami diede
un'occhiata e chino' la testa con disappunto. Con tutta la letteratura
della Federazione a disposizione, Usagi stava leggendo dei fumetti!

   Il suono della chiamata dell'interfono le fece svegliare. Usagi
urlo' "Sono in ritardo!" e cerco' di prepararsi per la scuola prima di
realizzare dove si trovava.
   Luna salto' sul tavolo e rispose alla chiamata. "Si'?"
   "Qui Spock. Il capitano ed io saremo da voi in cinque minuti." Con
un click, l'interfono si spense.
   Ami controllo' l'orologio. "Sono passate solo quattro ore. Mi
chiedo cosa sia successo."
   "Lo scopriremo presto." replico' Luna. "Svelte voi due!
Trasformatevi!"
   Il campanello della porta suono' cinque minuti piu' tardi, e
salutarono Kirk e Spock al loro ingresso. Le altre li seguirono. "La
buona notizia e' che il programma di ricerca ha lavorato come un
gioiello, e abbiamo la posizione dei cristalli. La cattiva e' che
sembra che il nostro nemico si stia muovendo. Uhura ha intercettato
diverse trasmissioni che parlavano di gente che sveniva o che si
sentiva stanchissima."
   "Stanno raccogliendo l'energia per liberare la Negaforce." disse
Artemis.
   "Quella era la mia analisi." replico' Spock. Diede a Mercury il suo
computer. "Sfortunatamente, questo ci forza ad intervenire prima di
essere adeguatamente preparati."
   "Non potete teletrasportare fuori i cristalli?" chiese Luna.
   "Sfortunatamente no". rispose Kirk. "La risoluzione dei sensori era
appena sufficiente per segnalare una locazione imprecisata, troppo per
poter provare a puntare il raggio del teletrasporto. Se li rivogliamo,
dovremmo andarceli a prendere." Il capitano sembro' esitante. "Beh...
io non posso ordinarvi di farlo. Per evitare che la nostra presenza
interferisca con il vostro universo, il mio equipaggio ed io
personalmente dovremo provare a tirarli fuori. Ma non e' una vostra
responsabilita'. Se volete, vi posso teletrasportare sulla..."
   "Non dica altro, capitano." lo interruppe Sailor Moon. "Siamo qui.
Vi aiuteremo."
   "Grazie." disse Kirk, uscendo dalla stanza con tutto il gruppo.
"Luna, Artemis: il signor Spock vi portera' all'hangar navette."
   "Perche'?"
   "La navetta e' equipaggiata con un generatore di campo subspaziale
che ci permettera' di teletrasportarci direttamente nella Negaverse."
spiego' Spock. "Abbiamo determinato che il punto ottimale per generare
il campo e' esattamente nel centro di quello che era il Moon Kingdom."
   "E visto che voi conoscete gia' il posto, vorrei che accompagnaste
il signor Scott sulla Galileo." aggiunse Kirk.
   "Non so che aiuto potremo darvi, ma se dovesse servire, siamo con
lei." rispose Luna. Prima di dividersi, si rivolse alle Senshi "In
bocca al lupo, ragazze!"
   "Ci uniremo al comandante Giotto e alla sua squadra di sicurezza
nella sala teletrasporto." disse Kirk dopo che i gatti erano andati.
"Una volta che la Galileo e' in posizione, ci teletrasporteremo. Avrei
preferito piu' tempo per preparare le nostre forze per lavorare
assieme, ma non e' possibile. Pronti o no, stiamo andando nella
Negaverse."

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TO BE CONTINUED



The dilithium dilemma - 3

The dilithium dilemma - 5
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