IL GIOCO DELLA CARTA

Cap. II - IL PIANO DI GIOCO DEL DICHIARANTE

L'AFFRANCAMENTO DI UN COLORE LUNGO
NEL GIOCO AD ATOUT




Analogamente a quanto avviene nel gioco a S.A., anche nel gioco ad Atout si assiste alla corsa all'affrancamento di un colore laterale lungo, per la maggioranza dei casi da parte del dichiarante, che spera di scartare delle perdenti della mano o del morto sul colore ormai affrancato nella mano opposta.
Ma, talvolta, è anche la difesa, soprattutto quando gli atout sono mal distribuiti (dal punto di vista del dichiarante!), a sviluppare un proprio colore lungo per costringere il dichiarante al taglio per mandarlo così fuori gioco allo scopo di aumentarne le prese di caduta.
In quest'ultimo caso, il dichiarante cercherà di opporsi dilazionando la presa, rifiutandosi eventualmente di tagliare di mano ricorrendo anche alla tecnica dello scarto di perdente su perdente come vedremo nel prosieguo del capitolo.
In questo paragrafo darò alcuni consigli che il dichiarante dovrà tenere sempre ben presenti.
Innanzi tutto, non deve mai perdere di vista il fatto che si gioca ad atout e che quindi potrebbero esserci tagli o surtagli da parte della difesa nel corso dell'affrancamento di un palo lungo.
Da ciò emerge la necessità che il dichiarante, nel corso dell'affrancamento di un colore lungo, effettui i suoi tagli appena può, anche prima di aver giocato gli onori di testa posseduti nel colore.
Deve poi tenere presente il numero di rientri necessari per effettuare il gioco prescelto (può darsi, infatti, che le atout non debbano essere subito battute ma che costituiscano un possibile rientro per mantenere le comunicazioni fra vivo e morto).

Come illustrazione pratica delle raccomandazioni fatte, prendiamo la smazzata descritta nel diagramma a lato, in cui Sud gioca 6 PICCHE, ricevendo l'attacco di Donna di fiori.
Il contratto non è difficile, basta che i resti a quadri siano 3-3 o 4-2 (totale 85% delle volte) e che gli atout siano 3-2 (68%).
La percentuale relativa al mantenimento del contratto non è male (58%).
C'è però un pericolo da evitare: quello del surtaglio a quadri se i resti nel colore sono 4-2.
E allora? Semplice!
Preso l'attacco iniziale al morto con l'Asso di fiori, scartate di mano il 4 di quadri e giocate subito una piccola quadri tagliandola di mano.
Giocate ora piccola picche all'Asso e poi quadri tagliata di 10 (non si sa mai).
Battete un altro giro di atout e giocate pure il palo di quadri ormai affrancato.
Chi ha l'ultimo atout può tagliare, ma voi avete il rientro al morto mediante il taglio di una cuori per incassarvi tre quadri ed il Re di fiori.

Delle altre due perdenti della mano di Nord (che è meglio prendere come mano "base"), una sarà tagliata con l'ultimo atout di Sud e l'altra verrà scartata sull'Asso di cuori.

Passiamo ora ad un'altra mano in cui Sud gioca 4 CUORI e riceve l'attacco di Re di quadri. Perdiamo un po' di tempo (sarà tempo ben speso!) per illustrare didatticamente tutto ciò che il dichiarante dovrebbe considerare nel fare il suo piano di gioco.
Scelta della mano base: quella di Sud, per la presenza di un colore secondario facilmente affrancabile (picche).
Conto delle perdenti della mano base: una o due perdenti a picche secondo la distribuzione dei resti (una sola perdente con la distribuzione più frequente, la 4-3); una o due perdenti a cuori (una sola perdente con i resti 3-2), una sola perdente a quadri ed una a fiori.
Le perdenti inevitabili sono una (almeno) in atout ed una a fiori.
Scelta del piano di gioco:
affrancamento del colore di picche giocando subito picche verso il Re, rientrando in mano per tagliare una piccola picche; tornando poi in mano per giocare Asso e Dama di picche per scartare due quadri dal morto, per incassare anche l'ultima picche affrancata e successivamente tagliare dal morto la quadri perdente.
Esecuzione: preso l'attacco iniziale con l'Asso, il dichiarante gioca piccola picche per il Re del morto, rientra in mano battendo le cuori (prima l'Asso e poi il Re).
A questo punto, Sud gioca Asso e Dama di picche scartando due quadri al morto e taglia ancora la picche perdente; rientra in mano con l'Asso di fiori e gioca la quinta picche ormai affrancata.
Niente cambia se Ovest taglia oppure no, il dichiarante incasserà ancora i due atout procedendo a tagli incrociati e mantenendo il contratto dichiarato con una presa in più.

Il contratto poteva essere battuto solamente con gli atout 4-1 e le picche 5-2.

Vediamo ora un altro esempio in cui Sud gioca 4 PICCHE ricevendo l'attacco di Fante di quadri, che rimane in presa.
Il ritorno è preso dal Re di Est che rigioca l'Asso tagliato da Sud.
Nel frattempo, il dichiarante ha provveduto a fare il piano di gioco secondo la seguente scaletta.
Scelta della mano base: questa volta le due mani hanno lo stesso numero di atout e, ad occhio e croce, dovrebbe essere più comodo prendere come mano base quella del morto per il bel palo di fiori che è più facile da affrancare rispetto a quello di cuori del dichiarante.
Conto delle perdenti della mano base: una perdente a picche sperando che i resti siano 3-2 (68%), nessuna a cuori, due a quadri (la terza perdente può essere tagliata da Sud) ed una sola perdente a fiori (se i resti non sono peggiori di 4-2) che può anch'essa essere tagliata da Sud.
Scelta del piano di gioco: affrancamento del colore di fiori.
Esecuzione: presa in mano la terza presa mediante il taglio a quadri, Sud gioca Asso e Re di picche, quindi, nell'ordine, Asso, Re e piccola fiori tagliata di mano con l'ultimo atout.
A questo punto, anche se Ovest surtaglia, il contratto è assicurato in quanto il palo di fiori è ormai sviluppato e la mano base non ha più perdenti.
Il contratto è stato mantenuto con la perdita di due prese a quadri e di una in atout.
Si può rilevare che un dichiarante, che non avesse fatto un piano di gioco, avrebbe potuto affossare questo facile contratto cominciando con il tagliare subito una cuori al morto e tagliandone un'altra più tardi. Alla fine, si sarebbe trovato con una cuori perdente che avrebbe costituito la presa del down.

In quest'altra mano, Sud gioca 6 CUORI. Secondo l'attacco iniziale, due sono i possibili piani di gioco a disposizione del dichiarante:  il taglio di due picche al morto oppure l'affrancamento del palo lungo del morto.

Se l'attacco è a fiori, quadri o picche, Sud non ha problemi a tagliare con i due atout del morto le due perdenti a picche della mano, basta che faccia un po' di attenzione a manovrare con la giusta sequenza.
Se l'attacco è invece in atout, non è più possibile il taglio delle due picche, ma solamente di una.
Si deve allora cercare di sviluppare il palo di fiori prestando attenzione ai pochi rientri di Nord.
Preso allora in mano l'attacco iniziale, si gioca fiori ed ancora fiori a dare sperando che tutti rispondano.
Se la difesa gioca picche o quadri, si prende in mano e si risale al morto in atout, si taglia quindi una fiori e si battono i restanti atout. Il morto ha ancora il rientro di Re di quadri e potrete incassare le ultime tre fiori affrancate, sulle quali spariscono le due picche perdenti della mano.
Come si può vedere, con attacco in atout il contratto non può essere mantenuto con la linea di gioco descritta se Sud gioca il Fante del morto, ma il contratto può essere ancora mantenuto dando un colpo in bianco a fiori per mantenere le comunicazioni con il morto in tale colore.
Preso poi in mano qualsiasi ritorno della difesa, si gioca fiori per l'Asso e fiori tagliata, si battono gli atout ed il Re di quadri costituisce il rientro per andare al morto ed incassare le fiori ormai franche.

Prendiamo ora un'ultima mano in cui il dichiarante gioca 4 CUORI ricevendo l'attacco di Re di picche.
Nel contare le perdenti (una a picche, una a quadri e due a fiori), vi accorgete di averne una di troppo che dovrete pertanto eliminare.
In questa mano non vi sono impasse da tentare né possibilità di taglia al morto: la vincente extra può essere ricavata dall'affrancamento delle quadri, possibile se i resti sono 3-2.
Tuttavia gli avversari hanno attaccato a picche facendovi saltare il rientro di Asso di picche del morto; perciò, l'unico rientro rimasto al morto è il Re di quadri.
Ecco allora quale deve essere la vostra linea di gioco.
Preso l'attacco iniziale con l'Asso, battete gli atout eliminandoli dalle mani dei difensori e cedete subito la presa a quadri che spetta alla difesa.
I difensori potranno incassare una presa a picche ma poi voi prenderete qualunque ritorno, giocherete l'Asso di quadri e poi quadri per il Re del morto: se il colore è diviso 3-2, esso è ormai affrancato e sulle ultime due quadri del morto potrete scartare le vostre due perdenti a fiori realizzando il contratto con in più una surlevée.
Ricordatevi di questo colpo in bianco in un colore che volete affrancare: date pure subito la presa che, in ogni caso, dovrete dare ai difensori conservando i collegamenti fra la vostra mano e quella del morto, soprattutto quando difettano rientri nella mano che possiede il colore affrancabile.

Nel concludere questo paragrafo, vi raccomando la necessità di fare sempre un piano di gioco che sfrutti, se possibile, le possibilità offerte dall'affrancamento dei colori lunghi.
Con il tempo e con l'esperienza che andrete acquistando, vi basteranno pochi secondi per scegliere la mano da prendere come base, per contare le perdenti e per determinare le manovre essenziali su cui dovrà poggiare il vostro piano di gioco prevedendone i possibili sviluppi. E vi resterà ancora sufficiente tempo per fronteggiare eventuali imprevisti.
I progressi che farete saranno così rapidi che i primi ad esserne meravigliati sarete voi stessi, mentre i vostri (cosiddetti) amici schiatteranno dall'invidia.

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