Amo
et amo
e
questo multiplo del cuore
raddoppia
i battiti,
quadruplica
le sensazioni,
accresce
in geometrica progressione
sospiri
e sentimenti.
Dove
sei in questa notte,
lontana
dal mio braccio proteso?
Come
sei, in questo giorno che sorge?
Disegnando
titubante un domani incerto,
o
costruendo le fondamenta
per
farlo nostro e più sicuro?
Amo
te,
ora
e sempre,
chiudendo
il tempo in due parole,
sguazzo
in esso, brodo primordiale
mosso
avanti e indietro alla ricerca
di
una fine: non la trovo,
fortunatamente,
e
sereno mi addormento,
verso
un domani che è già,
verso
un alba tutta nostra
che
domani mai avrà.
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