OMBRE ED ECHI
"SONNI INQUIETI E GIOVANI AMANTI"
(1995)

Rincorro le lacrime sulle guance
cercando di cancellarle,
cercando di perdere l'istante infinito
di una tua parola
che ancora galleggia
davanti ai miei occhi.
Protendo le mani,
dolcemente la addomestico.
Lei, docile, sorride e si avvicina,
schiude le labbra,
spalanca le fauci... mi morde.
Ora è lì, stretta al mio corpo,
parte indesiderata di me,
che inutilmente ho tentato di gettar lontano.
Spengo la luce, chiudo i miei occhi
per riaprirli a sogni scomposti...
Poi mi alzo, riprendo la penna, e scrivo:
scusa, ti amo.

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