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Spazio museale della Gianavella - pannello 2 - sezione 2


Vita quotidiana

I Valdesi nel ghetto devono sottostare a leggi molto dure, fatte apposta contro di loro per limitarne libertà e diffusione

La vita nel ghetto non era facile. Contro i Valdesi, considerati pericolosi disgregatori dell’unità dello stato e della religione, venivano continuamente emanati da parte del Duca editti e ordinanze per far rispettare vecchi trattati o imporre nuove limitazioni. Ai Valdesi abitanti la pianura fu ingiunto di abbandonare terre e case, pena la vita. Ma non sempre gli editti ducali erano applicati rigorosamente: si viveva in un clima di insicurezza e paura.

CARLO EMANUEL, per grazia di Dio Duca di Savoia, Principe di Piemonte, eccetera eccetera...

«...Gli eretici non possono sposarsi con donne cattoliche, né donne eretiche con uomini cattolici.

... proibiamo ancora ai sudditi della pretesa religione riformata di accompagnare i loro defunti alla sepoltura in maggior numero di sei persone.

…proibiamo a tutti i cattolici di vendere o affittare beni, possedimenti e proprietà né altra cosa stabile agli eretici.

...considerato il parere del suo consiglio, ordina e comanda agli uomini della pretesa religione riformata del luogo di S.Giovanni di dover senza indugio chiudere e murare il tempio da loro aperto...»

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