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Spazio museale della Gianavella - pannello 3 - sezione 4


Il credente

Soltanto la fede nell’aiuto del Signore dà a Gianavello il coraggio di affrontare nemici agguerriti e numerosi

«Lévisi Iddio,
e i suoi nemici saranno dispersi,
e quelli che l’odiano fuggiranno dinanzi a lui.

Tu li dissiperai come si dissipa il fumo;
come la cera si strugge dinanzi al fuoco,
così periranno gli empi dinanzi a Dio.

Ma i giusti si rallegreranno,
esulteranno nel cospetto di Dio,
e gioiranno con letizia.»

(Salmo 68)

«Quando verrà la sera, vi riunirete tutti per rivolgere a Dio la vostra preghiera. Non vi lascerete mai prendere dalla paura, né dalla collera, né dal vostro interesse particolare; così facendo la spada del Signore sarà sempre con voi per mezzo della sua grazia; ricordatevi che chi spera nel Dio vivente, non perirà mai

«...Quando vi capiterà qualche inconveniente sfavorevole, bisogna sempre che abbiate pazienza, e raddoppiate il vostro coraggio in modo che non ci sia né roccia né marmo che sia più forte della vostra fede in Dio. Così facendo non dubitate che il Signore vi conserverà sempre sotto l’ombra delle Sue ali, per mezzo della Sua grazia.»

«... Aggiungo questo: oggi la forza d’urto del nemico consiste in bombe, cannoni, granate, fuochi d’artiglieria, cavalleria. Tutto questo non deve spaventarvi: dopo uno o due scontri i Dragoni, che appaiono come dei diavoli, saranno fermati da gente che teme Dio e combatte per la Sua causa.»

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