La popolazione valdese aveva appoggiato l’azione dei Banditi,
ma nel 1663 la situazione economica si fece drammatica, perché la guerra aveva impedito coltivazioni e raccolti.
Le truppe ducali non erano in grado di battere i Valdesi,
ma Gianavello non poteva sperare in una vittoria definitiva.
Il desiderio di pace prevalse tra i Valdesi, e alla conferenza di pace che si aprì a Torino il 17 dicembre
essi accettarono le proposte ducali, anche se molto dure: proibito tenere il culto a S.Giovanni,
sgombero dei Valdesi dalle Vigne, esilio per i Banditi. Gianavello e i suoi compagni lasciarono le Valli il 19 febbraio 1664. |
Ecco il racconto di un’assemblea dei Valdesi, che dovevano prendere una decisione:
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