La crosta terrestre è costituita da placche che si muovono lentamente; le forze che muovono le placche sono immense, perché derivano dai moti convettivi del mantello. Dove una placca si infila sotto un'altra, si ha una zona di subduzione. In questa zona le forze in gioco sono immani: uno strato di rocce spesso circa 10 Km è spinto fino a piegarsi e ad affondare nel mantello, mentre scorre sotto le rocce della placca che resta sopra. Questo strato di rocce, dunque, si deforma e si spacca in continuazione. I terremoti tettonici sono dovuti proprio alle deformazioni delle rocce, che si caricano come molle e poi si rompono all'improvviso; dunque si hanno molti terremoti nelle zone di subduzione. |