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Emicrania con aura
  Soffro da un paio d'anni di emicrania con aura, ma mentre all'inizio gli
attacchi mi venivano un paio di volte all'anno senza darmi nessun disturbo
oltre a quello visivo, ora sono aumentati fino a venirmi tutti i giorni
dandomi nausea, formicolii alla faccia ed alla mano, modesto dolore alla
testa ed abbassamento della vista dall'occhio interessato.L'imigran non mi
ha fatto nessun effetto. L'RMN non ha dato nessun risultato. Che ne pensa?
Ho trent'anni ed in passato non ho mai sofferto di disturbi simili.Grazie.
  LA RISPOSTA
  Solo due cose: Quando l'ha fatta la RM? due anni fa o adesso?
E poi l'Imigran era efficace dapprima e poi via via le ha fatto meno
effetto o non le ha fatto mai effetto?
Se la RM è di due anni fa, rifarei la visita neurologica ed ev ripeterei
l'esame, a titolo prudenziale.
Se invece l'RM è recente o comunque correlata già a questa forma cronica
quotidiana il problema potrebbe essere terapeutico, e quindi: Quante
compresse di Imigran è abituata ad assumere? Forse troppe? Probabilmente
invece è il caso di fare una cura preventiva di fondo.
Se in ultimo l'Imigram non le ha mai fatto nessun effetto allora rivedrei
sicuramente la diagnosi, è probabile non si tratti di Emicrania.

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Betabloccanti..
  Sono emicranico ormai da venti anni. Con il Centro cefalee del Policlinico di Roma ho provato quasi tutte le medicine, meno i Betabloccanti.
Ne ho parlato con il mio medico di base, ma è restio a farmeli provare perché non ne capisce molto ed è timoroso.
Quali rischi si corrono con i Betabloccanti? Quali cautela occorre osservare.
  LA RISPOSTA
  I betabloccanti sono farmaci molto utili nelle Emicranie....di solito sono
anche i più prescritti (o almeno tra i due tre farmaci più utili).
Se finora non le sono stati proposti posso pensare che: o non sono utili
alla sua Cefalea (che magari non è una Emicrania), oppure che le sono
controindicati.....
Ovviamente il betablocco ha molti effetti, soprattutto cardiaci, ma anche
centrali e sistemici. Bradicardizzano, ipotendono, i più vecchiotti (che
per la cefalea sono migliori) possono dare disturbi dell'umore, del sonno
ecc....sono poi controindicati in caso di blocchi di conduzione cardiaca,
asma, alcune insufficenze cardiache, da usarsi con cautela nei diabetici.

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Ancora betabloccanti
  Egr. Dottore, soffro di cefalea tensiva ed emicrania. Mi è stato prescritto
l'Inderal (propranololo). Vorrei maggiori informazioni sull'azione dei farmaci beta-bloccanti e sui loro effetti collaterali. Grazie.
  LA RISPOSTA
  Il betablocco è uno dei presidi di fondo per gli attacchi emicranici più
usato, non ha però effetto sulla cefalea tipo tensivo.......
Nel giovane sano non presenta grossi problemi, è un antiipertensivo,
antianginoso, antiaritmico. Nel dosaggio usato per la prevenzione delle
emicranie (20-80 mg una tre volte die per tre sei mesi) genera una certa
bradicardia (diminuzione della frequenza cardiaca) a volte sgradevole,
ipotensione, depressione (è controindicato in questi casi) qualche volta
vertigini e nausea.
Probabilmente il suo effetto nelle emicranie è centrato sull' inibizione
della vasodilatazione endocranica.
Se ben indicato comunque è abbastanza tollerato. Ovviamente va seguito dal
collega che lo ha prescritto.

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