|
ENGLISH |
La questione della terapia delle demenze ed in particolare di quella neurodegenerativa cronica tipo ALZHEIMER resta ancora del tutto insoluta. Accanto ad interventi puramente protesici si possono però evidenziare modelli veramente terapeutici basati quindi su: | ||
|
||
Tra queste, l’ E.I.T. (Terapia di Integrazione Emotivo-Affettiva) applicata alla demenza, ha portato ad: | ||
| ||
Dopo un anno di terapia, attuata con sedute settimanali di un’ora, è stato possibile riscontrare un arresto della sintomatologia demenziale accompagnato da un miglioramento del comportamento e delle capacità relazionali, tanto da permettere la programmazione di iniziative ludico-ricreative di gruppo, alle quali i pazienti dimostrano una validaa partecipazione. Sebbene questi interventi non abbiano carattere "curativo", restano però significativi per frenare il progredire della sintomatologia clinica e per stimolare una maggiore accettazione da parte dei famigliari che scoprono nuove possibilità relazionali (che la diagnosi aveva fatto intuire come impossibili), verso un effettivo miglioramento della qualità della vita .Per raggiungere questi obiettivi, si è strutturato un : |
DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER C.so Bernacchi 63; 21049 TRADATE (VA) tel. 0360-951409; fax 0331-849838 Centro A.G.R.E.S.: via Dante Alighieri 869 Cislago loc.Massina(VA) E-mail: lerre@tread.it URL: www.geocities.com/~lerre URL:www.adhikara.com/alzheimer.htm |
DESTRUTTURAZIONE DELLA PERSONALITA'
NELLA MALATTIA DI ALZHEIMER
Torna alla HOME PAGE