Furono per almeno
una ventina d'anni i migliori sismografi
registratori esistenti. Il Palmieri, direttore
dell'Osservatorio vulcanologico vesuviano, ebbe
grande popolarità e prestigio soprattutto in
seguito all'eruzione del 1872, durante la quale
egli restò al suo posto con il suo assistente,
l'abate Diego Franco, allorché l'Osservatorio fu
circondato dalle lave e la temperatura
all'esterno dell'edificio raggiunse perfino i 72
°C; entrambi furono creduti morti. Più tardi fu
nominato senatore del Regno e consigliere
comunale di Napoli.
Sismografi italiani
Sismografi elettromagnetici ideati da
Luigi Palmieri nel 1856.