Le eruzioni esplosive di modesta entità sono abbastanza frequenti nei vulcani di tipo 'stromboliano'. Un vulcano di questo tipo è naturalmente lo Stromboli, sull'isola omonima nell'arcipelago delle Eolie. In questi vulcani, la lava piuttosto pastosa ristagna nel cratere, dove inizia a solidificare, accumulando sotto di sé i gas che si liberano dal magma. Quando i gas hanno raggiunto una pressione sufficiente, esplodono e scagliano nell'aria detriti solidi, la cui ricaduta contribuisce alla formazione del cono vulcanico. Esaurita la spinta dei gas, la lava torna a ristagnare, fino a una nuova esplosione. Le esplosioni si succedono in questo modo a intervalli regolari; nel caso dello Stromboli, ad esempio, una ogni 30 minuti circa. |