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Emicrania con aura
Gentile dottoressa, ho 36 anni e da circa venti soffro di emicrania
con aura.
Le crisi, per fortuna, sono abbastanza sporadiche (2 o 3 volte all'anno) anche se ultimamente però si sono
avvicinate nel tempo.
I miei sintomi sono: prima del dolore vero e proprio ho davanti agli occhi una serpentina luminosa che si dirada
pian piano fino a scomparire e la cui durata,ad ogni attacco è di 15 minuti, che lascia il posto a formicolii
albraccio e gamba sinistra, freddo alle estremità, nausea, diarrea e iperurinazione.
Premesso tutto ciò vorrei sapere da Lei se esistono esami mirati per individuare le cause scatenanti, se
gli attacchi tenderanno ad aumentare negli anni, se l'agopuntura può dare giovamento e se, con l'avanzare
dell'età potrò andare incontro a problemi vascolari (es.ictus) essendo mio padre soggetto a rischio.
In attesa di una Sua gentile risposta, Le porgo distinti saluti
LA RISPOSTA
Dalle caratteristiche da lei descritte circa la sua cefalea ritengo si tratti di EMICRANIA
con AURA PROTRATTA; fortunatamente per lei le crisi sono sporadiche per cui la terapia deve essere assunta solo
al bisogno:
IMIGRAN 50 mg 1 cp al bisogno, appena si manifestano i disturbi visivi.
La percentuale di accidenti vascolari tipo ictus associati all'emicrania è molto bassa per cui non deve
temere di poterli presentare anche lei come suo padre; piuttosto valuti quali sono gli altri fattori a rischio,
più facilmente ereditabili quali ipertensione arteriosa, dislipidemie,
malattie della coagulazione, fumo, obesità.....
Circa l'agopuntura non ho alcuna riserva, spesso aiuta a ridurre lo stato di tensione che inevitabilmente presentano
i pazienti affetti da cefalea.
L'emicrania con aura protratta comunque richiede delle indagini strumentali più specifiche,quali la TAC
con mezzo di contrasto o la NMR encefalo: può comodamente farseli prescrivere dal suo medico curante.
Mi faccia sapere e la ringrazio per la fiducia accordatami.
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Cefalea tensiva |
Gentile Dottoressa, sono una donna di 34 anni, mi chiamo Anna, felicemente coniugata e con una figlia di 11 anni; lavoro come collaboratrice domestica. Non ho mai sofferto di mal di testa. Il mio carattere è alquanto ansioso, al punto di soffrire anche i viaggi. Da circa 4 mesi, mi è stata diagnosticata una "Cefalea tensiva": inizialmente accusavo dei forti dolori alla nuca e alle tempie come una forma di pesantezza che si irradiava tra il colla, la nuca e le ossa poste dietro alle orecchie con una sensazione di bruciore lieve alle stesse ossa. Dopo aver assunto invano per 7 giorni l'Aulin, successivamente anche il Toradol, credendo che fosse problema di dolori cervicali, mi sono stati prescritti gli esami radiologici al cranio e zona lombare, ma senza esito; quindi il neurologo dell'Ospedale mi diagnosticava "Cefalea tensiva" consigliandomi riposo e pastiglie di "Seroxat" (quest'ultime però non le ho più prese, perchè mi davano un senso di nausea). Nelle ultime due settimane, posso confermare che vi è stato un miglioramento, forse anche grazie a dei massaggi che mi sono stati praticati. Da ciò infatti è scaturito un'assenza del disturbo per quanto riguarda la testa, ma vi è ancora un continuo e leggero dolore al collo come una sensazione di pesantezza della testa che grava sul collo stesso. Ho ripreso di mia iniziativa l'attività di nuoto, che praticavo da ragazza, credendo e sperando che ciò possa contribuire a debellare questo fastidio. A questo punto però, non avendo del tutto risolto il problema, Le chiedo gentilmente di darmi delle delucidazioni e/o consigli (terapia e farmaci) in merito a quanto sopra descritto. Sicura di avere un rapido riscontro alla presente, La ringrazio anticipatamente. |
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LA RISPOSTA | |
Gentile Sig.ra Anna, dalle caratteristiche da lei descritte circa la sua cefalea, ritengo che la diagnosi di cefalea tensiva sia corretta. A tal proposito è innanzitutto importante sapere quali sono le possibili cause che le creano questo stato di tensione che lei somatizza a livello cervicale, quindi passare a terapie sintomatiche che possono essere sia attività fisica( il nuoto va bene) che massoterapia che farmacoterapia come il SIRDALUD 2 mg 1 cp la sera per 7 giorni. A presto |
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E se fosse un tumore..... |
Gentile dottoressa,ho 18 anni e da circa 5 mesi ho cominciato ad avere
disturbi quali ansia,depressione,atacchi di panico.Con l'aiuto di uno psichiatra le cose sembravano andar meglio
ma da qualche mese mi capita di avere contini mal di testa;di solito il dolore prende le tempie,la parte frontale,è
come se qualcosa mi opprimesse la testa.Da qualche giorno,poi,ho nausee continue e non ho mai appettito,o meglio,magari
ho fame ma non riesco a mangiare ,mi sento la pancia piena d'aria.Di recente sono stata da un otorino(ho una rinite
allergica), il quale, dopo avermi visitata, ha parlato di una cefalea da tensione e per sicurezza mi ha prescritto
una tac ad alta definizione del cranio con particolar riferimento al naso e ai seni facciali e delle prove allergiche.Dovrò
aspettare 2 settimane.Non contenta mi sono recata anche da un neurologo,non ha trovato nulla di allarmante,stessa
risposta del l' otorino. Ora devo solo aspettare le varie analisi ,ma l'attesa mi sta facendo impazzire.Penso che
potrei avere un tumore al cervello o un male incurabile e il mal di testa e la nausea aumentano.Ma penso anche
che è solo un fatto psicologico,che la causa di tutto è soprattutto il mio carattere emotivo e anzioso,come
mi dicono i medici!!!Sinceramente non so più che pensare,non riesco più a vivere tranquillamente,mi
sento perennemente malata di non so cosa e cerco ovunque rassicurazioni o spiegazioni! Spero di ricevere una sua risposta,la ringrazio per la sua disponibilità e la saluto. Giorgia. |
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LA RISPOSTA | |
Gentile Sig. ra Giorgia, dalla sintomatologia descritta ritengo che abbiano ragione i colleghi e che lei soffra soprattutto di cefalea tensiva, quindi nulla di particolarmente allarmante anche se lei sta male. In attesa di eseguire la TAC richiesta, le consiglio diassumere LAROXYL 10 gocce la sera prima di coricarsi. A presto Dott.sa E. Raimondi |
Le risposte del Dr. Francesco Maria
Andreozzi
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