Il linguaggio simbolico


La rappresentazione

La rappresentazione della realtà concreta, che sorge dal bisogno umano di fermare l'attimo fuggente, ha assunto concreta dignità di arte (di ordine sensitivo) nelle fotografie di uomini come il francese Henri Cartier-Bresson, o lo svizzero Werner Bischof, o altri. Possiamo capire perchè gli artisti continuano nella ricerca dell'interiorità, dell'espressione immaginativa.

Il discorso tra l'interno e l'esterno configura l'idea di un sistema di scambio tra l'uomo interiore e l'esteriorità. La realtà dell'uno è condizionata dalla realtà dell'altro, creando una relazione di reciprocità più o meno armoniosa. L'esperienza spaziale è anche una questione di angolazione, di punto di vista e di ritmo, cioè di tempo: la conoscenza dell'essere nel mondo si traduce in mobilità di posizioni, ritmo e sguardo prospettico rispetto all'oggetto osservato. La scoperta del mondo è anche scoperta del mondo proprio; per giungere all'intersoggettività e all'intrasoggettività, l'individuo deve svezzarsi dalle sue tendenze sincretiche, fusionali e simbiotiche. Ciò che attualmente sta a cuore agli artisti è la riconciliazione conscia della loro realtà interiore con la realtà del mondo della natura; ovvero, in ultima analisi, la riconciliazione di corpo e anima, di materia e spirito.


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