E' appurato che questa
religione nacque in India all'incirca nella seconda metà del VI
sec. a.C. E' altrettanto accertato che Buddha fu un personaggio
storico, anche se nel XIX sec. in occidente se ne negava l'esistenz
La dottrina da lui predicata si diffuse in tutta l'India
orientale, estendendosi poi a Ovest e Nordovest. Il buddhismo
progredì raggiungendo il massimo della fioritura sotto la
dinastia dei Gupta (secc. IV-VI), e in seguito gradualmente
decadde a causa lle persecuzioni e soprattutto delle invasioni
degli Unni, nel V sec. Al declino del buddhismo contribuì il
prevalere del tantrismo (dottrina che ne accentuava l'aspetto
rituale, formalistico e magico), del brahmanesimo e soprattutto
dell'islamismo, diffusosi in India in seguito alle invasioni
musulmane (fine XII sec. - inizio XIII sec. Nonostante ciò si
propagò nelle sue diverse forme per tutta l'Asia ed
è tuttora una delle tre religioni più importanti del mondo, con
oltre 300 milioni di fedeli. Il buddhismo predica la perpetuità
e l'indistruttibilità della materia elementare. I mondi si
formano, si sviluppano, declinano e poi muoiono per ricostituirsi
di nuovo; a ciascuno di questi cicli viene dato il nome di kalpa.
Analoghe leggi regolano l'anima mortale degli esseri viventi. lo
quando riesce a distaccarsi dai vizi e in un senso superiore
anche dalle virtù, l'essere raggiunge lo stato che viene
chiamato nirvana. Pertanto il Buddha proclamò il dogma detto
delle «Quattro sante verità» (Arya-Satyani): l'esistenza del
dolore, la causa del dolore, la sua soppressione e la via da
seguire per sopprimerlo.