I danni provocati
dalla ricaduta di cenere furono enormi. La città
di Yakima, a 150 Km dal vulcano, si trovò
immersa in una densissima nube di polvere, una
specie di nevischio grigio che coprì le
automobili, si depositò sulle case e si riversò
sul sistema fognario, che venne completamente
paralizzato.